Supernatural - Stagione 5, episodio 13: The Song Remains the Same

I due Winchesters sono scoraggiati, il continuo martellare degli angeli e di Lucifero sull'ineluttabilità del loro destino sta cominciando a pesare sulla loro determinazione, riusciranno a trovare la forza per affrontare quello che sembra un destino inevitabile?

Inizialmente noto come Back to the Future II, The Song Remains the Same cerca subito di citare la saga di Zemeckis a cui avrebbe voluto ammiccare sin dal titolo, sia con un paio di scene che fanno riferimento diretto ai film interpretati da Michael J. Fox, sia con riferimenti diretti attraverso i dialoghi. Lo spunto dell'episodio, però, si rivolge più a Terminator, con la rediviva Anna impegnata in un viaggio indietro nel tempo per uccidere i Winchester parents prima del concepimento di Sam, per impedire in futuro a Lucifero di poterne sfruttare il corpo. Complice l'intervento di Castiel, Sam e Dean tornano a loro volta indietro nel tempo per proteggere i propri genitori, consapevoli che li aspetta un compito assai arduo, considerato che i poteri del loro angelo personale si sono indeboliti alquanto con questo piccolo tour nel passato. Lasciato Cass a riprendersi in un motel, i due si recano immediatamente nell'appartamento di John e Mary, che ricordando bene gli eventi collegati all'ultima visita di Dean, cerca in tutti i modi di mandarli per la loro strada. Tuttavia l'insistenza di suo marito le nega una via d'uscita facile e Dean improvvisa una lontana parentela che gli garantisce una serata in famiglia. Purtroppo, Anna è già all'opera e con un sotterfugio allontana John di casa attirandolo in una trappola; Mary approfitta dell'occasione per chiedere spiegazioni a Dean, che le racconta una parte degli avvenimenti sorvolando sul dettaglio che la sua prole è giunta dal futuro per salvarle la vita.

Scoperta l'assenza di papà Winchester, i tre accorrono per salvarlo, cosa non facilissima ma fattibile grazie al sigillo 'scaccia-angeli' disegnato da Sam. A questo punto John ne ha più che abbastanza e pretende di sapere cosa sta succedendo e con tono duro impone il silenzio a tutta la famiglia stipata nell'Impala per la prima volta dall'inizio della serie. Rifugiatisi in una proprietà della famiglia di Mary a prova di demoni e fantasmi, i ragazzi provvedono a illustrare ulteriori meccanismi di difesa contro gli angeli e anche John si da' da fare, confermando il carattere d'acciaio che dimostrerà in futuro. Mary mette Dean alle strette chiedendogli la verità e stavolta frasi fatte e cliché non bastano e la giovane donna ascolta sbalordita il racconto di suo figlio sulla sua nascita, l'incendio nella nursery di Sam e l'orribile futuro che l' attende. Ancora una volta Dean scongiura sua madre di non entrare nella stanza la sera dell'incendio ma l'intervento di Sam li spinge in un'altra direzione: dopo un intenso e toccante dialogo con John durante il quale il giovane Winchester riesce finalmente a perdonare suo padre, seppur inconsapevole, e a dimostrargli l'amore che prova, Sam tenta di convincere Mary a lasciare John, ad allontanarsi prima che il loro destino possa compiersi, ma purtroppo è già tardi perchè Dean sta già crescendo nel suo ventre.
I chiarimenti vengono interrotti nuovamente da Anna che ha reclutato Uriel nel passato, il quale è sempre ben disposto verso una strage di umani. Durante la lotta John viene catapultato fuori dalla casa e perde i sensi nel campo, mentre Sammy, ancora una volta passa a miglior vita. L'ora è disperata, ma una luce avvolge il corpo di John, che rientra in casa serafico e chiaramente con qualcun'altro al posto di guida: Michele. Sbarazzatosi di Anna in meno di un secondo, l'Arcangelo schiocca le dita liberandosi anche di Uriel che abbozza imbarazzato una scusa. A questo punto Dean gli ordina di salvare Sammy, cosa che il soldato celeste gli garantisce appena terminata una chiacchierata che 'ormai non si poteva più rimandare'. Messa a dormire Mary con il tocco delle dita, Michele spiega a Dean che il suo rifiuto ad accettarlo nel suo corpo è del tutto inutile e che a differenza di quello che possa pensare, uccidere Lucifero non è qualcosa che desidera, anzi, l'amore per il fratello ribelle arde ancora forte nel suo cuore, ma gli ordini di Dio non si discutono e pertanto obbedirà come un bravo figlio, cosa che ovviamente ci si aspetta anche da Dean. Tuttavia c'è sempre la questione del libero arbitrio, il grande dono divino fatto dal Signore agli esseri umani, ma anche su quest'argomento Michele è ferrato e usa la logica e l'esperienza millenaria per seminare dubbi nel cuore del suo futuro 'recipiente'. Riportato Sam al futuro, Michele si congeda, assicurandolo che il corpo di John non subirà danni (Dean è il suo predestinato, ma la linea di sangue che scorre nella sua famiglia fa sì che anche altri membri del parentado possano accoglierlo temporaneamente) e che i suoi ricordi e quelli di Mary verranno cancellati, in modo che il futuro possa seguire il suo corso. Nel presente, Sam e Dean stanno per concedersi una robusta dose di alcol per venire a patti con gli ultimi avvenimenti e proprio in quel momento appare Cass che è riuscito a tornare nel futuro giusto in tempo per svenire sul letto.
I due Winchesters sono scoraggiati, il continuo martellare degli angeli e di Lucifero sull'ineluttabilità del loro destino sta cominciando a pesare sulla loro determinazione, inoltre, come fa notare Sam, John ha acconsentito ad ospitare Michele per salvare Mary, e trovandosi al suo posto probabilmente entrambi farebbero lo stesso. Ancora una volta l'amore che li unisce è la loro forza e il loro punto debole. Tuttavia la parlantina sciolta dell'Arcangelo non ci incanta del tutto: se davvero Dean e Sam non hanno scelta, se davvero il loro destino è già segnato, allora perchè è necessario che i due acconsentano volontariamente a cedere i loro corpi? L'episodio, uno dei più emozionanti di questa stagione, si conclude con i Winchesters nella loro casa nel passato, con Mary ormai prossima al parto che d'istinto ha comprato la statuina di un angioletto per decorare la stanza del piccolo Dean, una decisione inspiegabile che però la rassicura. In conclusione ci siamo liberati del personaggio di Anna, che terminata la sua storyline ha lasciato il campo in una fiammata incandescente, Dio è ancora latitante anche se il salvataggio di Sam e Dean nella premiere sembra proprio firmato dal suo indice onnipotente e non si hanno notizie di Gabriel, alias il trickster, che potrebbe rivelarsi un alleato prezioso sempre che decida di crescere e dimostrare un po' di carattere. La performance di Matt Cohen nei panni di John/Michele è stata brillante e inaspettata mentre Amy Gumenick ha confermato la bella prova di mamma Winchester, una giovane forte e vulnerabile al tempo stesso, che lotta strenuamente per la sua famiglia, lasciando in eredità ai suoi bambini la lealtà e l'amore inossidabile che li sostiene nei momenti di peggior crisi, eredità che forse sarà la loro unica salvezza nel confronto finale contro il Principe delle Menzogne.