Star Wars: The Acolyte - La seguace, i segreti dell'episodio 3 della serie

Il terzo episodio di The Acolyte - La seguace scava nella mitologia di Star Wars, facendo accenni a una storia più vasta che già conoscete... o forse no: ecco cosa c'è da sapere.

The Acolyte, il mondo di Star Wars

Anticipato da voci di corridoio e pettegolezzi, il terzo episodio di The Acolyte - La seguace alla fine è arrivato su Disney+ e ha sconcertato gli spettatori non tanto per i temutissimi contenuti woke che spaventano il pubblico più retrogrado ma per le implicazioni di un flashback che scava nel passato delle due protagoniste Osha e Mae, interpretate entrambe dalla brava Amandla Stenberg, aprendo uno spiraglio sulla mitologia ricorrente di Star Wars.

The Acolyte
Una scena di The Acolyte - La seguace.

Quello dell'Alta Repubblica è un sofisticato affresco che vi abbiamo spiegato in un precedente approfondimento e The Acolyte, a sorpresa, potrebbe aver aggiunto un ulteriore livello alle infinite discussioni sulla galassia lontana lontana immaginata da George Lucas nel lontano 1977.

Le streghe di Brendok in Star Wars

Aniseya
Madre Aniseya è a capo delle streghe di Brendok.

Il fatto che Star Wars abbia le sue "streghe" non dovrebbe stupire nessuno che abbia guardato The Clone Wars, Star Wars Rebels o anche soltanto la recente miniserie Ahsoka, per non disturbare i lettori dei romanzi e dei fumetti appartenenti al vecchio canone, chiamato ora Legends, o a quello nuovo stabilito all'uscita della trilogia sequel. Le streghe più famose di Star Wars, le Sorelle della Notte, sono collegate al pianeta Dathomir, utilizzatrici della Forza che non appartengono né ai Sith né all'Ordine dei Jedi. Se in Ahsoka abbiamo scoperto che il loro pianeta d'origine è situato addirittura in un'altra galassia, in The Acolyte - che si svolge più di un secolo prima - esiste una congrega di streghe anche sul pianeta Brendok, sebbene ciò non significhi che sia anche il loro mondo di origine, come dimostra la specie cui appartiene Madre Koril, originaria del pianeta Iridiona.

La loro filosofia, che le vede assumere il controllo della Forza come fosse un filo invisibile da tirare per cambiare il destino, è opposta a quella dei Jedi, per cui invece è la Forza a muovere l'universo. Allo stesso tempo, il culto di Brendok è più accogliente e pacifico rispetto a quello delle tetre Dathomiri, ma ha qualcosa di sorprendentemente in comune coi Sith che abbiamo conosciuto nelle storie di Star Wars precedenti e, in particolare, nei romanzi che hanno esplorato l'immaginario di Lucas. Nella serie TV scopriamo, infatti, che Madre Koril avrebbe portato in grembo Osha e Mae ma che, a "creare" effettivamente le due bimbe, sarebbe stata Madre Aniseya, presumibilmente attraverso la manipolazione della Forza. Vi ricorda qualcosa?

The Acolyte: La seguace, ma cos'è l'Alta Repubblica nell'universo di Star Wars?

Il richiamo ad Anakin Skywalker

Osha E Mae
Mae e Osha, da bambine, nell'episodio 3 di The Acolyte.

Nel film Star Wars ep. III - La vendetta dei Sith il mefistofelico cancelliere Palpatine racconta ad Anakin Skywalker di Darth Plagueis, un Signore Oscuro dei Sith che avrebbe scoperto come ingannare la morte, inducendo i midi-chlorian a generare addirittura la vita. I midi-chlorian, piccole particelle contenute nel sangue degli esseri viventi che possono incanalare la Forza rendendo l'organismo ospite in grado di utilizzarla, sono una delle invenzioni più controverse di George Lucas, a tal punto da sparire lentamente dalle sue storie dopo essere stati introdotti in Star Wars ep. I - La minaccia fantasma. Su quest'idea ha lavorato in seguito lo scrittore James Luceno che, nel suo romanzo Plagueis, ha raccontato la storia del maestro di Palpatine: il Sith avrebbe cercato di concepire un essere vivente attraverso i midi-chlorian, un'azione innaturale che avrebbe indotto la Forza stessa a reagire, generando un'antitesi alle sue macchinazioni per ripristinare l'equilibrio nella Forza.

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Amandla Stenberg interpreta Osha e Mae da adulte.

Quell'antitesi, ovviamente, sarebbe stata Anakin Skywalker, concepito senza un padre da una povera schiava su Tatooine. Questa spiegazione corroborerebbe le congetture di Qui-Gon Jin in Episodio I, secondo il quale era stata proprio la Forza a concepire Anakin, ma è importante precisare che il romanzo Plagueis non è mai stato ufficialmente canonicizzato ed esiste pertanto in quel limbo di storie cui gli scrittori Disney e Lucasfilm attingono senza assumere una posizione precisa. L'episodio 3 di The Acolyte, tuttavia, apre uno spiraglio sconvolgente sull'universo di Star Wars perché suggerirebbe che le streghe di Brendok fossero capaci di generare la vita attraverso la Forza, inducendo quest'ultima a una risposta uguale e contraria. Questo potrebbe spiegare l'esistenza di due gemelle, una più allineata con in lato oscuro (Mae) e l'altra col lato luminoso della Forza (Osha) in una continua ricerca dell'equilibrio universale.

Il mistero si infittisce in The Acolyte

Jedi
La delegazione Jedi su Brendok includeva Sol e Indara.

L'episodio 3 di The Acolyte è quindi ricco di rimandi ai film di Star Wars che conosciamo bene. Per esempio, il test cui i Jedi sottopongono Osha è praticamente identico a quello affrontato dal piccolo Anakin in Episodio I, e questo easter egg serve probabilmente a consolidare le similitudini tra i due bambini agli occhi di uno spettatore attento. Nonostante ciò, l'episodio diretto da Kogonada aggiunge un nuovo mistero all'intricato thriller che è la nuova miniserie TV. L'incendio che Mae sembrerebbe aver appiccato per impedire a Osha di lasciarla per unirsi ai Jedi non ha risparmiato nessuno, eppure è assurdo pensare che streghe così potenti non siano riuscite a spegnerlo.

Acolyte Indara
Una scena di Star Wars: The Acolyte - La seguace.

I Jedi che salvano Osha, portandola sulla loro astronave, sembrano molto provati da quanto accaduto, e se il Maestro Sol appare chiaramente addolorato, è curioso che sul volto di Torbin si intraveda, in una brevissima scena, la cicatrice che all'inizio dell'episodio non aveva ma che gli abbiamo visto più da vicino nell'episodio 2, ambientato molti anni dopo. Il regista Kogonada e la showrunner Leslye Headland, insomma, vogliono insinuare che sia successo qualcosa tra i Jedi e le reticenti streghe di Brendok mentre Mae dava di matto, ma in mezzo a tutti quei cadaveri non abbiamo visto quello di Madre Koril, la strega ai ferri corti con la sua compagna Aniseya proprio a causa dell'interferenza Jedi. Curioso, vero?