Star Wars: Andor, i migliori omaggi e riferimenti negli episodi 7, 8 e 9

La seconda stagione di Andor è arrivata al terzo arco narrativo, composto dagli episodi 7, 8 e 9. Ecco i principali riferimenti a Star Wars di questa settimana!

Un'immagine di Andor 2

Ormai mancano solo tre episodi alla conclusione della seconda stagione di Andor, che arriveranno tutti insieme in un'unica soluzione la prossima settimana. Gli episodi 7, 8 9 - "Messaggero", "Chi sei?" e "Benvenuta nella Ribellione" - sono stati però talmente intensi che potremmo probabilmente considerarli il picco di questa stagione, il momento culminante in cui si sono intrecciati i destini di molti personaggi e l'Impero ha compiuto il fatidico passo che ha dato il vero via alla Ribellione e alla sua futura disfatta in Guerre stellari. Un trittico ricco di omaggi e riferimenti a Star Wars che vale la pena approfondire: ecco i migliori.

I ribelli di Yavin

Mon Rebels
I ribelli

È passato un anno dall'episodio 6 e Cassian e Bix si sono trasferiti sul mondo in cui la Ribellione ha stabilito il proprio quartier generale: Yavin 4. È lo stesso mondo in cui Andor è stato presto in ostaggio dai proto-ribelli nel primo episodio della stagione, lo stesso che la Ribellione dovrà poi abbandonare di gran carriera tra Episodio IV ed Episodio V, ma non tutti sanno che in realtà è una luna, la quarta che orbita intorno alla stella Yavin che dà il nome al sistema. Si dice che l'antica specie dei guerrieri Massassi abbia eretto i templi di Yavin 4 in onore di Naga Sadow, un Signore dei Sith che veneravano come un dio.

Dodonna
Jan Dodonna

Nel corso di questi episodi vediamo alcune facce vecchie e nuove. Il generale Jan Dodonna è solo nominato ma è una figura di un certo rilievo, interpretata da Alex McCrindle nel Guerre Stellari del 1977 e da Ian McElhinney in Rogue One. Dodonna appare anche in alcuni episodi di Star Wars Rebels e trova la morte nel #55 della collana a fumetti Star Wars. Il generale Davits Draven, interpretato da Alistair Petrie è apparso per la prima volta in Rogue One (e morirà nel #54 della collana a fumetti, ucciso da Darth Vader in persona). Infine, Ruescott Melshi l'abbiamo conosciuto nell'episodio "Narkina 5" della prima stagione di Andor ed è proprio il prigioniero che fugge insieme a Cassian, ma in realtà l'attore Duncan Pow ha interpretato Melshi anche nel film Rogue One.

Star Wars: Andor, i migliori omaggi e riferimenti negli episodi 4, 5 e 6

I guaritori della Forza

Guaritrice
I guaritori

Le serie TV e i cartoon di Star Wars ci hanno insegnato che ai tempi della guerra tra Ribellione e Impero giravano ancora alcuni Jedi per la galassia - come Ahsoka Tano, Kanan Jarrus e Ezra Bridger - ma non erano gli unici a sentire la Forza: la seconda stagione di Andor ci mostra i guaritori, praticamente dei santoni che sembrerebbero medicare i feriti con la... sola imposizione delle mani. Nella cultura popolare la Forza era considerata una specie di religione, non dissimile dalla magia, e quindi è comprensibile la diffidenza di Cassian nei confronti della "cuoca" con i super poteri.

Rey
Rey

Nonostante ciò, la guaritrice sembra proprio autentica perché medica la ferita di Cassian e contemporaneamente percepisce il suo ruolo di "messaggero": sarà infatti col suo contributo che alla Ribellione arriveranno i piani della Morte Nera che aiuteranno Luke e gli altri a distruggerla. La scena dei guaritori della Forza è anche una sottigliezza che consolida i poteri di guarigione di Rey mostrati per la prima volta sul grande schermo in Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, un fatto che però avviene molti anni dopo Andor.

Noi siamo i Ghor

Ghor
Ghor

L'episodio 8 della seconda stagione di Andor mette finalmente in scena il tragico genocidio di Ghorman, giustificando una volta per tutte le discrepanze tra il vecchio e il nuovo canone. Come abbiamo avuto occasione di spiegarvi le scorse settimane, fino a questo momento il "massacro di Ghorman" perpetrato da Moff Tarkin era considerato il punto di svolta nella nascita della Ribellione: l'episodio 8 di Andor 2 rivela che a Ghorman di massacri ce ne sono stati addirittura due ed è stato il secondo a unificare una volta per tutte i Ribelli. Si è trattato di una vera e propria strage, perpetrata dall'Impero per consolidare la sua posizione sul pianeta - ordinata da Dedra Meero con l'aiuto indiretto di Syril Karn, peraltro - che ricorda molto i metodi nazisti e fascisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ghorman
Andor, stagione 2

Come abbiamo già spiegato, Tony Gilroy si è ispirato moltissimo alla resistenza in Francia e nel nord Italia, prendendo in prestito usi, costumi e linguaggio. Non stupisce, quindi, che il coro dei Ghor che intonano il loro inno nazionale ricordi in maniera abbastanza esplicita una scena de Les Misérables e la canzone Dalle piazze e dalle vie (e in particolare un'iconica scena alla fine del film di Tom Hooper del 2012).

Droidi KX

Kx
Droidi KX

Non soddisfatto di aver falciato i Ghor a colpi di blaster, l'Impero dispiega sulla città anche i suoi letali droidi KX, già usati anche nell'assedio di Mandalore e in altre circostanze; per esempio, i droidi KX compaiono anche nella serie di videogiochi Star Wars: Jedi. Nella scorsa stagione, Cassian è stato arrestato proprio da un droide KX su Niamos. Sarà proprio uno di questi droidi, che Cassian riesce a smantellare e a portare su Yavin 4, che diventerà il suo fedele compagno di battaglia K-2SO: l'episodio 9 riscrive il canone ufficiale, che fino a questo momento aveva raccontato l'incontro tra Cassian e il droide in un albo a fumetti che faceva da prequel a Rogue One. A doppiare K-2SO in Andor 2 troviamo sempre Alan Tudyk in lingua originale.

Star Wars: Andor, i migliori omaggi e riferimenti nei primi tre episodi

La fuga di Mon Mothma

Mothma
Mon Mothma

L'appassionato discorso di Mon Mothma in Senato - davvero molto, molto attuale, purtroppo - è leggermente diverso rispetto a quello conosciuto finora ufficialmente: è stato riscritto da Tony Gilroy per l'occasione e, a dirla tutta, la sua versione è decisamente migliore, forse anche perché l'autore ha volutamente stabilito un parallelo col mondo reale. Se volete sapere come Mon Mothma è riuscita a raggiungere Yavin 4 insieme al fidato Erskin dovete solo recuperare alcuni episodi di Star Wars Rebels, in particolare l'episodio 18 della stagione 3: quando Draven parla di un'altra nave per la sua estrazione, si riferisce proprio allo Spettro e al suo equipaggio!

Il destino di Syril Karn

Syril
Syril Karn

Tony Gilroy chiude magistralmente il cerchio sul personaggio di Syril Karn, che alla fine si rivela un tragico burattino dell'Impero. Inizialmente ossessionato da Cassian Andor, che resta come un pensiero di sottofondo mentre la sua vita prosegue tra alti e bassi, Syril finisce a Ghorman per le macchinazioni dell'Impero e della sua compagna Dedra Meero, si affeziona alla sua gente e senza volerlo contribuisce a farla massacrare sotto i suoi occhi, e nel mezzo del caos intravede proprio quella che considera la causa scatenante di ogni male, quel Cassian Andor che, vedendolo e quasi soccombendo alla sua furia omicida, riesce solo a dire: "Chi sei tu?".