Chi ha detto che le location da sogno esistono solo nei set di Hollywood o in luoghi esotici ai confini del mondo? L'Italia ha offerto al cinema e alla televisione alcune delle spiagge più belle mai viste sullo schermo.
Dalla costa sarda alle baie pugliesi, dalle isole del Sud alle eleganti località toscane, ci sono luoghi reali che non solo hanno fatto da sfondo a film e serie diventati dei veri e propri cult, ma che hanno saputo diventare essi stessi protagonisti. Spiagge che abbiamo ammirato, sognato e che possiamo vivere quando vogliamo con un telo mare sotto braccio.
1. Cala Luna, Sardegna - Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto

Se esiste una spiaggia capace di evocare immediatamente un film, quella è Cala Luna. Questo angolo selvaggio del Golfo di Orosei, incastonato tra le falesie calcaree e un mare che sfuma tra il turchese e lo smeraldo, è diventato celebre grazie a Lina Wertmüller e al suo Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto.
Nel film la regista mette in scena una satira sociale intensa e corrosiva, in cui l'odiosa borghese Mariangela Melato e il rozzo marinaio Giancarlo Giannini finiscono naufraghi su una spiaggia deserta. Cala Luna diventa metafora di isolamento e ribaltamento dei ruoli sociali, in un racconto crudele e sensuale che ha fatto la storia del nostro cinema.
Le inquadrature insistite sul paesaggio quasi lunare, sulle grotte che punteggiano la baia e sulla luce abbagliante dell'estate sarda hanno reso la spiaggia un simbolo cinematografico che, ancora oggi, è raggiungibile solo via mare o con lunghe camminate nella macchia mediterranea.
2. Procida - Il Postino

Nel Golfo di Napoli l'isola di Procida è diventata immortale grazie a Massimo Troisi e al suo poetico Il postino. In particolare, la spiaggia del Pozzo Vecchio è passata alla storia come la "spiaggia del Postino": è qui che Mario (Troisi) incontra Beatrice e sogna l'amore leggendo le poesie di Neruda.
Il film, che segna l'ultima struggente interpretazione di Troisi, racconta con delicatezza la potenza della parola poetica, l'amicizia e l'amore. La sabbia scura, il contrasto con il blu profondo del mare e il silenzio interrotto solo dallo sciabordio delle onde compongono una delle scene più delicate e iconiche del cinema italiano. Oggi è una tappa obbligata per i fan del film e per chi vuole ritrovare un'Italia fatta di piccoli gesti, emozioni sincere e paesaggi da cartolina.
3. Marina di Camerota - Wonder Woman

Chi avrebbe mai detto che l'isola delle Amazzoni potesse trovarsi in Italia? Eppure è proprio nelle acque limpide del Cilento, a Marina di Camerota, che Gal Gadot ha interpretato Diana Prince nelle prime scene di Wonder Woman.
Le riprese che ritraggono Themyscira, la mitica isola patria delle Amazzoni, sono state girate in diverse location italiane tra cui spiccano Marina di Camerota e Capo Palinuro. Il film di Patty Jenkins ha reinventato l'eroina DC in chiave femminista e quelle scene iniziali, tutte girate tra rocce bianche e mare trasparente, restituiscono un mondo arcaico e utopico. Il fascino selvaggio della costa, le grotte marine, le scogliere bianche che si tuffano nel blu: tutto contribuisce a creare un'atmosfera mitica.
4. Punta della Suina - Mine Vaganti

In pochi hanno raccontato il Salento con la grazia di Ferzan Özpetek in Mine vaganti. In una delle sequenze più iconiche del film, i personaggi si lasciano andare a un ballo liberatorio in mare sulle note di Sorry I'm a Lady.
La commedia familiare di Özpetek, che affronta con ironia e malinconia il tema dell'identità e dell'ipocrisia borghese, trova nella luce e nei colori del Salento una cornice perfetta. La spiaggia è quella di Punta della Suina, poco a sud di Gallipoli: sabbia fine, acque basse e trasparenti, e una pineta che profuma di resina alle spalle. Il regista la trasforma in simbolo di leggerezza e libertà, in un momento che racconta l'estate italiana come poche altre scene sanno fare.
5. Lampedusa - Respiro

Tra le spiagge più spettacolari d'Italia c'è sicuramente la Spiaggia dei Conigli, a Lampedusa, ma non tutti sanno che è diventata celebre anche grazie al cinema. Emanuele Crialese l'ha immortalata nel 2002 nel suo film Respiro, con una Valeria Golino intensa e selvaggia, perfettamente in sintonia con l'ambiente che la circonda.
Il film, ambientato in una Lampedusa sospesa tra realismo e leggenda, racconta la ribellione dolce di una donna contro le costrizioni sociali dell'isola. Le acque caraibiche, la sabbia bianca, le tartarughe che nidificano in zona: tutto contribuisce a rendere questo luogo leggendario. E ancora oggi, la Spiaggia dei Conigli conserva quell'aura sospesa che il film di Crialese ha saputo cogliere così bene.
6. Castiglioncello - Il Sorpasso

Un altro luogo che il cinema ha reso mitico è la spiaggia di Castiglioncello, in Toscana, dove si conclude il viaggio on the road de Il sorpasso di Dino Risi. Qui, tra ombrelloni retrò e cabine in legno, si respira ancora l'aria tutta particolare dell'estate anni '60, fatta di libertà e di ingenuità, che oggi profuma di nostalgia anche a chi quell'epoca non l'ha vissuta.
Il film, capolavoro della commedia all'italiana, segue il viaggio casuale e tragicomico di due uomini tanto diversi quanto destinati a influenzarsi a vicenda. Il bagno Ausonia è lo stabilimento dove Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant si rilassano prima del tragico finale.
Con il suo mare limpido e la pineta a picco sulla costa, Castiglioncello è diventato sinonimo di villeggiatura elegante proprio grazie a quel film. E ancora oggi, passeggiando sul lungomare o sedendosi su uno scoglio, si può immaginare di essere parte di una pellicola in bianco e nero.
7. Portofino e la Baia di Paraggi - The Wolf of Wall Street

Anche Martin Scorsese ha ceduto al fascino del nostro mare. In The Wolf of Wall Street, alcune scene sullo yacht del protagonista interpretato da Leonardo DiCaprio sono state girate al largo di Portofino.
Il film, tratto dall'autobiografia di Jordan Belfort, è un'esplosione di eccessi, soldi, sesso e truffe, raccontati con ritmo frenetico e ironia tagliente. Nonostante non sia mai esplicitamente dichiarato, i fan più attenti hanno riconosciuto le scogliere liguri e la famosa Baia di Paraggi. Le acque color cobalto, le case pastello incastonate nella roccia, il glamour senza tempo: tutto contribuisce a rendere questa location semplicemente perfetta per raccontare la vita spettacolare e sregolata di Belfort.
8. Forte dei Marmi - Sapore di mare

Quando si parla di cinema e spiagge italiane, impossibile non citare Forte dei Marmi e la Versilia. La commedia nostalgica per eccellenza di Carlo Vanzina, Sapore di mare, ha saputo rendere iconiche le estati toscane degli anni Sessanta: le cabine colorate, i racchettoni sulla battigia, i primi amori e le delusioni sotto l'ombrellone.
Il film, con la sua comicità leggera e velata di malinconia, racconta le vacanze di un gruppo di amici nel 1964, con un occhio affettuoso su un'Italia in pieno boom economico. La spiaggia diventa il luogo dove si cresce, si cambia, si balla e ci si innamora. Sapore di mare - e la sua scena finale - hanno lasciato un segno nell'immaginario collettivo, tanto da far tornare di moda la villeggiatura d'altri tempi.
Oggi, chi passeggia lungo il pontile o prende il sole al Bagno Piero, non può non pensare a Jerry Calà e a Virna Lisi, e a quel modo tutto italiano di vivere l'estate con leggerezza.
9. Punta Secca - Il Commissario Montalbano

Nessuna spiaggia è più riconoscibile di quella davanti alla casa del Commissario Montalbano. Siamo a Punta Secca, in provincia di Ragusa. Qui, sulla veranda affacciata sul mare, Salvo Montalbano fa colazione, prende decisioni e riflette sui suoi casi.
Il personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri e portato in TV da Luca Zingaretti ha conquistato il pubblico italiano e internazionale e continua ancora oggi a fare ascolti da record a ogni replica. La spiaggia di Punta Secca è diventata meta di pellegrinaggio per i fan della serie: è libera, accessibile e incredibilmente fotogenica.
10. Ischia - Il talento di Mr. Ripley

Chiudiamo con un thriller internazionale e una spiaggia elegante: nel film Il talento di Mr. Ripley, Jude Law e Gwyneth Paltrow trascorrono l'estate tra Ischia e la Costiera Amalfitana. Una delle location più riconoscibili è il Lido di Ischia, con le sue file ordinate di ombrelloni, la sabbia fine e l'acqua tranquilla.
Anthony Minghella, ha saputo sfruttare la bellezza dell'isola per portare sullo schermo il mondo fatto di privilegi, illusioni e identità in bilico descritto da Patricia Highsmith. Una storia di desiderio e ossessione in cui l'Italia è parte dell'inganno. Passeggiando oggi lungo il Lido o sorseggiando un caffè a Ischia Porto, ci si può facilmente immaginare tra le pagine del libro, inseguiti da ombre e verità nascoste sotto il sole.