San Valentino: 5 film per vivere in streaming le emozioni della festa degli innamorati

Il 14 febbraio, il giorno di San Valentino, in streaming su Infinity+ arriva la Collection Questione di cuore, con una serie di film in grado di mostrarvi l'amore in tutte le sue sfumature: ne abbiamo scelti cinque.

San Valentino: 5 film per vivere in streaming le emozioni della festa degli innamorati

L'amore è tutto intorno, come recita Love is All Around, una delle canzoni chiave di Love Actually. È 14 febbraio, San Valentino, la festa degli innamorati. Oggi parliamo dell'amore, quello che fa battere il cuore, palpitare, soffrire, quello che accende il desiderio. After, "dopo" averlo trovato, nessuno di noi è più lo stesso. Se il giorno di San Valentino volete godervi insieme alla persona amata una commedia romantica, o anche se sognate l'amore e volete prepararvi a un grande incontro, su Infinity+ arriva la Collection Questione di cuore. Molti film in grado di mostrarvi l'amore in tutte le sue sfumature. Tra le quali abbiamo scelto 5 film per vivere in streaming le emozioni della festa degli innamorati.

1. Love Actually - L'amore davvero

Love Actually Hugh Grant
Love Actually: Hugh Grant in una scena del film

La cosa bella di Love Actually - L'amore davvero è che funziona alla perfezione come film di Natale. E che funziona altrettanto alla perfezione come film di San Valentino. Per questo è un film che va visto almeno due volte all'anno, uno di quei prodotti che trovate alla voce "film che fanno bene". La garanzia è Richard Curtis, qui sceneggiatore e regista, autore di gioielli come Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Questione di tempo e Yesterday, e la casa di produzione, la Working Title, garanzia di perfetta commedia brillante Made in Britain. Di conseguenza, Love Actually è un All Star Game degli attori inglesi più amati, tutti in ruoli che sembrano costruiti su misura per loro, e che sembrano dirci che l'amore è qualcosa che può sempre arrivare, a qualunque età e per qualunque ceto sociale. E allora ecco Bill Nighy, memorabile rockstar attempata che incide il suo singolo di Natale, la celeberrima Love is All Around; Colin Firth, scrittore tradito dalla compagna, che ritrova a sorpresa l'amore; Alan Rickman, manager attratto dalla giovane segretaria; Hugh Grant, strepitoso primo ministro che prova qualcosa per la domestica di Downing Street. Kiera Knightley è una neosposa, che scopre che il testimone di nozze del marito prova qualcosa per lei. E poi c'è quel bambino innamorato di una compagna di scuola...
Il senso di Love Actually è nelle canzoni che si sentono: Love is All Around e All You Need is Love: l'amore è tutto intorno a noi, basta saperlo cogliere, perché tutto quello di cui abbiamo bisogno è l'amore. Romantico, ma mai stucchevole, sexy e ironico, Love Actually è l'Avengers Endgame delle commedie sentimentali.

Bill Nighy: "Io e Love Actually? Siamo un'istituzione natalizia. Come la Regina"

2. Il diario di Bridget Jones

Bridget Jones Diary Renee Zellweger Colin Firth
Il diario di Bridget Jones: Renee Zellweger, Colin Firth e i maglioni natalizi

E se volete restare in tema - e potete anche fare una maratona - c'è anche quella adorabile ragazza incasinata che è Bridget Jones, creazione letteraria di Helen Fielding, che ha trovato un volto e un corpo al cinema nella perfetta Renée Zellweger. Parliamo di maratona perché ne Il diario di Bridget Jones trovate anche molto del mondo di Love Actually: tra gli sceneggiatori, insieme alla Fielding, c'è Richard Curtis. E nel cast ecco ancora Colin Firth e Hugh Grant. Ma al centro c'è lei, l'irresistibile Bridget Jones. Un personaggio che, sulla pagina scritta prima ancora che al cinema, ha permesso a tante ragazze di capire che, anche se lontane dall'essere perfette, potevano essere sexy, desiderate, amate. E così le donne, e anche gli uomini, seguono con piacere le vicende di questa trentenne frustrata, un po' sovrappeso e un po' troppo dedita all'alcol e al fumo. E con l'arte di fare figuracce da competizione. Ma l'amore è tutto intorno anche per lei. E così è combattuta tra il suo cinico capoufficio, Daniel Cleaver (Hugh Grant) e il "noiosone di mezza età con i capelli a cespuglio" che le presentano i genitori, e che si rivela essere l'affascinante Mark Darcy (Colin Firth). Renée Zellweger, ingrassata diversi chili per entrare nel personaggio di Bridget, si è rivelata perfetta. E, se volete continuare la maratona, su Infinity+ trovate anche Bridget Jones's Baby.

La La Land: un'immagine dalla scena musicale iniziale
La La Land: un'immagine dalla scena musicale iniziale

3. La La Land

La La Land: Emma Stone e Ryan Gosling in un momento del film
La La Land: Emma Stone e Ryan Gosling in un momento del film

Ma le storie d'amore sono anche quelle che lasciano l'amaro in bocca, anche se consapevoli di aver amato. Uno dei film più belli che potete vedere a San Valentino è il famoso La La Land di Damien Chazelle, con Ryan Gosling ed Emma Stone. La La Land è un film che ci parla perché ci invita a inseguire i nostri sogni. È quello che fanno Mia Dolan (Emma Stone), aspirante attrice che lavora come barista in un caffè degli studios della Warner Bros e Sebastian Wilder (Ryan Gosling), un pianista jazz che sogna di aprire un locale tutto suo. La La Land è un film sul cinema e sulla musica, arti che invitano a sognare e che sono il sogno da raggiungere di molti. Ma anche trovare l'amore e un sogno. E spesso, nella vita, non è possibile realizzare due sogni contemporaneamente. Chazelle ci racconta tutto questo con un film che è un omaggio ai grandi musical degli anni Cinquanta e Sessanta, e ai grandi film come Gioventù bruciata. Inizia con una sequenza d'antologia su un'autostrada affollata, dove tutti scendono dalla macchina e iniziano a ballare. È la prima di una serie di scene e numeri memorabili. La La Land è un film da guardare con gli occhi spalancati e la bocca aperta. Finirete con gli occhi pieni di meraviglia e con il cuore spezzato.

La La Land e l'elogio della nostalgia: Here's to the ones who dream

4. After

After 2
After: Hero Fiennes Tiffin insieme a Josephine Langford in una scena

Un altro film da guardare a San Valentino è After, il film tratto dal libro di Anna Todd, fenomeno young adult e primo capitolo di una fortunata saga cinematografica. Il film racconta quello che accade "after", dopo aver conosciuto il grande amore. Perché a diciotto anni nessuno può sapere cosa accadrà, chi incontrerà, di chi si innamorerà nel resto della sua vita. A quell'età il primo amore è totalizzante, è tutto, è la vita. Ed è quello che prova Tessa (Josephine Langford), ragazza acqua e sapone, tutta casa, studi e un fidanzato che sembra più suo fratello, quando, al college, incontra Hardin (Hero Fiennes Tiffin), ragazzo tanto affascinante quanto scostante e oscuro, che diventerà il suo grande amore, la sua croce e la sua delizia. After è un Twilight: senza i vampiri, è una storia archetipica, quella della fascinazione che ogni ragazza ha per chi appare più esperto, tenebroso, anche pericoloso. Ma è anche un Cinquanta sfumature di grigio in chiave teen, perché la dinamica tra Tessa e Hardin è la stessa che c'è tra Anastasia e Grey: una donna innamorata di un uomo difficile, duro, pieno di problemi, attraente e respingente, violento ma in fondo pronto a farsi cambiare dall'amore.

After, la recensione: il bello (e tenebroso) del college

5. Scusa ma ti chiamo amore

Raoul Bova e Michela Quattrociocche in una scena del film Scusa, ma ti chiamo amore
Raoul Bova e Michela Quattrociocche in una scena del film Scusa, ma ti chiamo amore

Se gli young adult di oggi sono conquistati dal fenomeno di Anna Todd e After, quelli di qualche anno fa erano stati conquistati da Federico Moccia. Uno dei successi più importanti dello scrittore, dopo Tre metri sopra il cielo, è stato Scusa ma ti chiamo amore, romanzo diventato un film di cui Moccia è anche regista. Alex (Raoul Bova) e Niki (Michela Quattrociocche), si incontrano - o meglio dire, "scontrano" - per caso. La differenza di età è tanta, vent'anni, ma l'attrazione è forte. Scusa ma ti chiamo amore (e anche il sequel, Scusa ma ti voglio sposare, anche questo nella Collection Questione di cuore di Infinity+) parla dell'amore che va oltre le differenze di età, ma anche della sindrome di Peter Pan dei trenta-quarantenni, gli amici di Alex, che si dimostrano spesso più immaturi delle diciottenni amiche di Niki. Federico Moccia è stato per generazioni il cantore dell'amore. Era stato scelto anche per scrivere le frasi dei Baci Perugina. Sì, perfetto per San Valentino.