Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, le 5 cose da sapere sul blu-ray più venduto del momento

Appena uscito in homevideo, il quinto capitolo della saga con l'irresistibile Jack Sparrow è schizzato subito in testa alle classifiche di vendita. Andiamo a scoprire i segreti di un'edizione stellare caratterizzata da video 3D e 2D ai massimi livelli, audio strepitoso e buoni extra.

Ritorna anche in homevideo la miscela di azione, fantasy e ironia che ha fatto della saga dei Pirati dei Caraibi e del carismatico Jack Sparrow interpretato da Johnny Depp, un vero fenomeno internazionale e un campione di incassi. A distanza di tredici anni dall'inizio di questa affascinante avventura cinematografica, ecco il quinto capitolo, Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, nel quale Capitan Jack Sparrow si ritrova nei guai quando i pirati fantasma guidati del terribile Capitan Salazar (Javier Bardem), fuggono dal Triangolo del Diavolo decisi a uccidere qualsiasi pirata, ma soprattutto Sparrow. Per riuscire a sopravvivere dovrà spezzare la maledizione e trovare il leggendario Tridente di Poseidone. In questa impresa si unirà a Carina Smith (Kaya Scodelario), ritenuta una strega ma in realtà abile astronoma, e un giovane marinaio della Royal Navy (Brenton Thwaites). Durante l'avventura incrocerà nuovamente Capitan Barbossa (Geoffrey Rush) e Joshamee Gibbs (Kevin McNally), ma nel finale ci sarà spazio per i camei di personaggi del passato interpretati da Orlando Bloom e Keira Knightley.

Pirates
Pirates

Un film del genere non poteva che essere attesissimo in homevideo. Per cui non è una sorpresa che appena uscito nelle sue varie versioni (DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D, Steelbook), Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar sia subito schizzato in vetta alle classifiche di vendita. Noi abbiamo avuto la fortuna di poter esaminare l'edizione più ricca e completa rilasciata da Walt Disney Studios Home Entertainment, ovvero l'elegante slipcase e a due dischi blu-ray, contenente sia la versione 3D che quella 2D in alta definizione (di meglio, c'è solamente la bellissima steelbook per i collezionisti). Un prodotto di altissimo livello tecnico, mentre gli extra sono buoni ma forse un pizzico al di sotto delle attese. Andiamo a vedere le cinque cose da sapere assolutamente di questa edizione.

1. Un video 2D folgorante tra navi, spettri, trucchi e azione

Il blu-ray di Pirati dei Caraibi: la vendetta di Salazar
Il blu-ray di Pirati dei Caraibi: la vendetta di Salazar

Partiamo con la visione in 2D per dire subito che si tratta di un trasferimento davvero impeccabile, che offre un quadro pulito nonostante le immagini non siano certo di facile riproduzione, infarcite da effetti speciali e con molte scene scure. Ebbene il video presenta sul piano cromatico colori sempre brillanti, forti, saturi e robusti, conditi da neri perfetti che non presentano anomalie. Il contrasto spesso un po' accentuato non fa altro che regalare ulteriore vigore alle immagini. Il dettaglio è stupendo, addirittura folgorante su alcuni primi piani o sui trucchi, le parrucche e le rughe dei protagonisti, ma appagante anche nei particolari delle imbarcazioni tra bandiere e vele strappate, nelle panoramiche larghe e maestose e perfino sotto acqua. Le navi in particolare, mostrano con evidenza qualsiasi danno, crepa o sporco, ma anche i vistosi costumi sono ben definiti nel minimo dettaglio. Citazione particolare per le figure spettrali di Salazar e la sua ciurma, che mostrano linee pulite senza anomalie, ben dettagliate nelle parti "integre" tra costumi e facce, ma davvero sorprendenti nella riproduzione dei capelli galleggianti di Salazar. Buona la gestione delle scene notturne o comunque dei momenti bui e nebbiosi: non compaiono aberrazioni, i neri gestiscono la situazione riproducendo ombre profonde ma sempre salvaguardando il dettaglio di oggetti, figure e ambientazioni. Anche nelle scene più movimentate e frenetiche, come quella iniziale con la cassaforte, il quadro regge a qualsiasi sequenza ipercinetica.

2. Video 3D da applausi. E quei capelli galleggianti di Salazar...

Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, una scena del film
Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, una scena del film

Esaminando il video 3D, non si può che appurare che siamo di fronte a una delle migliori visioni tridimensionali viste di recente. Sembra davvero che quasiasi scena del film sia stata studiata appositamente per colpire sul piano della profondità e per essere valorizzato dal 3D. Il quadro visivo è infatti suggestivo per tutto il film, con una profondità di campo e una separazione dei piani sempre chiaramente avvertibile, condita da alcuni buoni effetti pop-out. Alberi della nave, armi, spade, detriti, quei capelli galleggianti di Salazar davvero suggestivi e ben realizzati, gli scheletri della sua ciurma: tutto sembra emergere con decisione dallo schermo. Gli effetti speciali rendono bene in 3D, senza che questo penalizzi la colorimetria, la luminosità e il contrasto, se non davvero in lievissima parte. La resa è ottima anche nelle numerose scene scure, che di solito sono piuttosto difficili da digerire per assaporare fino in fondo la profondità. Insomma un 3D da applausi.

Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar - Brenton Thwaites e Javier Bardem in una foto del film
Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar - Brenton Thwaites e Javier Bardem in una foto del film

3. Audio italiano ottimo, ma con il consueto rammarico

Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, Kaya Scodelario e Brenton Thwaites in una scena del film
Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, Kaya Scodelario e Brenton Thwaites in una scena del film

Duole ripeterlo per ognuno di questi casi, ma venendo al discorso audio, la premessa è quella già scritta più volte, ovvero del rammarico di una traccia italiana lossy, seppur ottima come il DTS 5.1 full rate in questione, al cospetto di uno stellare DTS HD Master Audio 7.1 in originale. Detto questo, va riconosciuto che l'ascolto in italiano è comunque estremamente spettacolare, perché il DTS si rivela non solo ben dettagliato e dotato di una spiccata spazialità, con grande precisione nella localizzazione degli effetti, ma anche potente e caratterizzato da una notevole dinamica, oltre che capace di catturare anche il minimo spruzzo d'acqua, i movimenti delle imbarcazioni (spettacolari le emersioni dalle acque), nonché i detriti sparati in tutte le direzioni. I bassi colpiscono forte lo stomaco nei colpi di cannone e in altre scene, a volte con una profondità rimarchevole, ma sono puntuali e mai invasivi. Nel contesto delle scene chiassose, i dialoghi spiccano sempre puliti con ottimo timbro, mentre la colonna sonora abbraccia giocosa in un mix ben equilibrato.

4. Audio inglese portentoso, esperienza sonora a 360 gradi

Pirates2
Pirates2

Tutto bene quindi? Certo, peccato che con il lossless inglese si apre un altro mondo, perché il DTS HD Master Audio 7.1 è capace di immergere (mai come in questo caso la definizione è azzeccata) lo spettatore in un'esperienza a 360 gradi. L'intensità dell'attività di tutti i diffusori è senza sosta, fra acqua, fuoco, fughe, avventure in mare ed esplosioni. Il tutto dà vita a un'esperienza incredibilmente immersiva, nel quale la potenza è regalata senza sconti, con la pressione dell'acqua che si sente quasi fisicamente in salotto e con l'emergere delle imbarcazioni che sembrano entrare letteralmente in casa. In queste circostanze, ogni goccia d'acqua dell'oceano che rimbalza qua e là, viene riprodotta con precisione impeccabile, come del resto tutti gli scricchiolii del legno delle navi. Per non dire delle tempeste o dei colpi di cannone, che mettono alla frusta il sub. Efficaci anche le scene terrestri, prima fra tutte quella iniziale con la cassaforte trascinata, per un festival di panning efficaci. Davvero uno spettacolo sonoro di prim'ordine, se pensiamo che in questo caos i dialoghi e la colonna sonora sono sempre puliti e mai penalizzati.

5. Gli extra: making of, bloopers e scene eliminate

Buoni ma non travolgenti come sarebbe stato lecito attendersi, i contenuti speciali. La parte del leone la fa sicuramente I morti parlano ancora: la creazione di una nuova avventura, ovvero una sorta di making of in sette parti che andiamo a analizzare una per una. In Ritorno al mare (3' e mezzo) cast e troupe parlano della continuità della serie, mentre Storie: un incontro con Brenton e Kaya (9') punta l'attenzione sui nuovi attori entrati nella saga. Si prosegue con Il matador e il toro: segreti di Salazar e della Silent Mary (14'), un focus sugli effetti digitali e le suggestioni visive, oltre a un ritratto del personaggio interpretato da Javier Bardem, invece Riservato al primo ufficiale (9') presenta una giornata sul set di Kevin McNally, che interpreta Gibbs. La sezione si conclude con Decostruire gli squali fantasma (4') su uno dei momenti più spettacolari del film, Ali sopra i Caraibi (5') con il cameo di Paul McCartney, e infine Un'eredità duratura (4') che offre ancora uno sguardo sul franchise. Il secondo contributo è Bloopers dei Caraibi, con 3 minuti di papere, mentre Foto diario di Jerry Bruckheimer (2') è una raccolta di foto realizzate dal produttore sul set. A chiudere quattro scene eliminate per un totale di 3 minuti.