Oscar 2014: le previsioni sulle categorie tecniche

È tutto pronto per la 'Notte delle stelle', in programma per questa domenica al Dolby Theatre di Los Angeles: nell'attesa, ecco la prima parte delle nostre previsioni sui favoritissimi per la 86esima edizione degli Academy Award, partendo con le categorie tecniche. L'appuntamento con le categorie principali è per domani.

La lunga Awards Season americana sta per giungere alla conclusione: nella notte fra domenica e lunedì, infatti, l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences assegnerà i premi per la sua 86esima edizione, nel corso della consueta cerimonia che, quest'anno, vedrà il ritorno in veste di presentatrice della popolarissima star della TV Ellen DeGeneres. Aspettando di conoscere i nomi dei vincitori, tentiamo di azzardare delle previsioni sulla sfida per l'Oscar nelle varie categorie: in alcuni casi abbiamo dei solidissimi frontrunner, in altri casi dei serrati duelli fra i due candidati più forti e, in altri ancora, una situazione di pressoché totale incertezza. Dunque, ecco di seguito la prima parte dei nostri pronostici sugli Oscar relativi all'anno 2013, approfittandone per ricordare gli unici vincitori già noti, ovvero i destinatari degli Oscar alla carriera: gli attori Angela Lansbury e Steve Martin e il costumista italiano Piero Tosi, oltre al Jean Hersholt Humanitarian Award per Angelina Jolie. E adesso, partiamo con la competizione nelle categorie tecniche...

Miglior colonna sonora
Quest'anno, la categoria per la miglior colonna sonora vede schierati alcuni dei maggiori "pezzi grossi" del settore, fra cui l'82enne John Williams (cinque Oscar e ben 49 nomination!) per Storia di una ladra di libri e due compositori pluricandidati ma ancora in attesa di ricevere la loro prima statuetta: Alexandre Desplat, alla sua sesta nomination per Philomena, e Thomas Newman, addirittura alla sua dodicesima nomination per Saving Mr. Banks. I due titoli favoriti per l'Oscar, tuttavia, sembrano essere Gravity, musicato da Steven Price (alla sua prima nomination), e Lei, la cui colonna sonora è composta dal gruppo indie-rock degli Arcade Fire. Gravity parte in discreto vantaggio, ma questa è la categoria in cui potrebbe verificarsi una sorpresa in qualunque direzione.

Pronostico: Steven Price per Gravity (runner-up: William Butler & Owen Pallett per Lei)

Miglior canzone

Frozen (canzone)
Frozen (canzone)
Un'altra categoria in cui non si possono escludere varie sorprese. Con quattro candidati (il brano Alone, Yet Not Alone infatti è stato squalificato dalla cinquina), il più probabile favorito sembra essere la trascinante Let It Go, interpretata dalla voce di Idina Menzel nel film Frozen - Il regno di ghiaccio, la cui colonna sonora è schizzata in cima alle classifiche di vendita negli Stati Uniti, con oltre un milione di copie. Il principale rivale di Let It Go è Ordinary Love, tratta dal film Mandela - Long Walk to Freedom e composta e interpretata dagli U2; il brano, premiato con il Golden Globe, ha infatti buone chance di sottrarre a Frozen la statuetta per la miglior canzone. Meno quotati gli altri due titoli in lizza, ma comunque da non sottovalutare: Happy di Pharrell Williams, dal film Cattivissimo me 2, è infatti il nuovo tormentone radiofonico e sta dominando le hit-parade di tutto il mondo, mentre la dolcissima The Moon Song, composta per Lei dalla cantante Karen O con il regista Spike Jonze, potrebbe rivelarsi un candidato più popolare del previsto.

Pronostico: Let It Go per Frozen - Il regno di ghiaccio (runner-up: Ordinary Love per Mandela - Long Walk to Freedom)

Miglior fotografia
Giunto quest'anno alla sua sesta candidatura, il messicano Emmanuel Lubezki dovrebbe finalmente riuscire ad aggiudicarsi l'attesa statuetta grazie alla fotografia di Gravity, nettamente favorito sugli altri candidati. Potrebbero avere qualche chance di vittoria anche il francese Bruno Delbonnel, alla sua quarta nomination, grazie alla sofisticata fotografia di A proposito di Davis, e forse il greco Phedon Papamichael, candidato per la prima volta grazie al morbido bianco e nero di Nebraska, ma i nostri pronostici puntano con decisione su Gravity.

Pronostico: Emmanuel Lubezki per Gravity (runner-up: Bruno Delbonnel per A proposito di Davis)

Miglior montaggio

Gravity (montaggio)
Gravity (montaggio)
Cinquina dall'esito scontato o potenziale indicatore delle preferenze dell'Academy anche in categorie di maggior prestigio? La corsa per l'Oscar al miglior montaggio vede in lizza tutti e tre i titoli di punta di questa edizione, ovvero 12 anni schiavo, American Hustle - L'apparenza inganna e Gravity, con il thriller di Alfonso Cuarón a dominare i pronostici in virtù della sua stupefacente capacità di messa in scena, tallonato da American Hustle, con il suo montaggio frenetico e incalzante. Il sindacato dei montatori, tuttavia, ha premiato a sorpresa Captain Phillips - Attacco in mare aperto, il film d'azione di Paul Greengrass, e non è detto che lo stesso risultato non possa ripetersi anche durante la notte degli Oscar.

Pronostico: Alfonso Cuarón & Mark Sanger per Gravity (runner-up: Alan Baumgarten, Jay Cassidy & Crispin Struthers per American Hustle)

Miglior scenografia
In questa categoria, in genere a prevalere sono scenografie fastose, eleganti e molto elaborate: tutte caratteristiche che ci portano a scommettere sull'Oscar per la sontuosa ricostruzione dei "ruggenti anni Venti" de Il grande Gatsby. Difficile in questo caso prevedere un upset da parte di altri titoli candidati, fra cui due robusti period-drama quali 12 anni schiavo e American Hustle, che tuttavia non sono dotati di scenografie altrettanto 'vistose' come quelle che dovrebbero garantire la vittoria al film di Baz Luhrmann.

Pronostico: Catherine Martin & Beverly Dunn per Il grande Gatsby (runner-up: Adam Stockhausen & Alice Baker per 12 anni schiavo)

Migliori costumi

Gatsby (costumi)
Gatsby (costumi)
Come già per la categoria precedente, anche nella cinquina riservata ai migliori costumi Il grande Gatsby parte favoritissimo, e dovrebbe far conquistare un'ennesima statuetta a Catherine Martin (già vincitrice di due Oscar per Moulin Rouge). Le maggiori chance di una vittoria a sorpresa sono per Michael Wilkinson con gli originalissimi abiti "chic", in tipico stile anni Settanta, di American Hustle, mentre il voto più 'tradizionale' potrebbe favorire Patricia Norris per 12 anni schiavo (ma con costumi forse troppo minimalisti per entusiasmare i membri dell'Academy).

Pronostico: Catherine Martin per Il grande Gatsby (runner-up: Michael Wilkinson per American Hustle)

Miglior trucco e acconciature
Questa categoria, che dallo scorso anno include anche le acconciature oltre al make-up, vede in lizza tre candidati, ma al di là degli effettivi meriti dei truccatori un solo film gode di un vero 'prestigio' critico, e si tratta di Dallas Buyers Club, per il quale pronostichiamo dunque una vittoria (anche soltanto per la "trasformazione" di Jared Leto). Il potenziale spoiler è il film demenziale Nonno cattivo, con The Lone Ranger come possibile terzo incomodo.

Pronostico: Dallas Buyers Club (runner-up: Nonno cattivo)

Migliori effetti speciali

Hobbit (Smaug)
Hobbit (Smaug)
Davvero pochi dubbi per l'Oscar agli effetti speciali, prenotato già con larghissimo anticipo dallo spettacolare Gravity, con il suo sorprendente utilizzo del 3D. La pellicola di Alfonso Cuarón ha questa statuetta già in tasca, a scapito degli altri candidati, fra i quali il più quotato (ma senza reali chance di un upset) resta il maestoso kolossal Lo Hobbit: la desolazione di Smaug, secondo capitolo della nuova trilogia fantasy tolkeniana per la regia di Peter Jackson.

Pronostico: Gravity (runner-up: Lo Hobbit: la desolazione di Smaug)

Miglior sonoro
Un'altra categoria che dovrebbe rientrare sicuramente nella "valanga di Oscar" per Gravity è quella per il miglior sonoro, in cui a dominare tutti i pronostici è ancora il film di Alfonso Cuarón, con la sua impressionante ricostruzione (anche e soprattutto sonora) delle atmosfere spaziali, fra rumori improvvisi e silenzi abissali. Il diretto inseguitore è Captain Phillips - Attacco in mare aperto, ma la vittoria di Gravity è pressoché scontata.

Pronostico: Gravity (runner-up: Captain Phillips - Attacco in mare aperto)

Miglior montaggio sonoro

Gravity (sonoro)
Gravity (sonoro)
Una situazione identica è quella per l'ultima categoria presa in analisi nelle nostre previsioni, e cioè la cinquina per i migliori effetti sonori: l'Academy, infatti, distingue fra sound mixing, ovvero il mixaggio sonoro (o "sonoro" propriamente detto), e sound editing, ovvero il montaggio degli effetti sonori. E ancora una volta è Gravity a partire in primissima fila, con Captain Phillips - Attacco in mare aperto costretto ad accontentarsi di un probabile secondo posto.

Pronostico: Gravity (runner-up: Captain Phillips - Attacco in mare aperto)