Mockingbird - In diretta dall'inferno, Teatro di guerra e gli altri consigli homevideo della settimana

Un horror direct to video basato sul found footage e la rivisitazione in HD di un grande film italiano di Martone al centro delle proposte homevideo. Ma scopriamo anche due film su temi attualissimi come Mio papà e I toni dell'amore - Love is Strange.

Un horror inedito, la rivisitazione in HD di un grande film italiano del 1998 e infine due film basati su temi attualissimi come famiglie separate e matrimoni gay: come sempre ampia e variegata la nostra proposta settimanale di consigli homevideo. L'horror che arriva direct to video è basato sul found footage e si chiama Mockingbird - In diretta dall'inferno: stavolta a essere maledetta non è una casa, ma almeno in apparenza una videocamera. Il film italiano da riscoprire in alta definizione è Teatro di guerra, di Mario Martone, ambientato a Napoli ai tempi dell'assedio di Sarajevo.

Una scena di Mockingbird - In diretta dall'inferno
Una scena di Mockingbird - In diretta dall'inferno

Il tema del recente Mio papà con Giorgio Pasotti è invece quello delle famiglie spezzate e in particolare di un uomo che scopre un'inattesa vocazione da patrigno. Molto attuale anche I Toni dell'Amore - Love Is Strange, su un matrimonio gay ai tempi della crisi economica, con due grandi protagonista come Alfred Molina e John Lithgow.

La videocamera maledetta: Mockingbird - In diretta dall'inferno

Una scena di Mockingbird - In diretta dall'inferno
Una scena di Mockingbird - In diretta dall'inferno

Continua l'invasione degli horror basati sul found footage, anche se Mockingbird - In diretta dall'inferno propone in qualche modo una variante sul tema. Nel film diretto da Bryan Bertino, tre gruppi di persone ricevono in regalo una misteriosa videocamera con il messaggio di continuare per forza a filmare. Del resto, sembra che sia addirittura impossibile spegnerle. In ogni caso i protagonisti iniziano a farsi delle riprese credendo che questo sia un concorso che porti a vincere del denaro. C'è Tom (Todd Stashwick), un ragazzo che filma la vita della sua famiglia con la moglie Emmy (Audrey Marie Anderson), quindi Beth (Alexandra Lydon), una studentessa in crisi che vede la fotocamera come qualcosa per riempire il suo tempo libero, e infine Leonard (Barak Hardley), figlio di una madre alcolizzata che riceve le istruzioni di vestirsi da pagliaccio e compiere una serie di azioni. Ben presto però l'avventura dei tre gruppi si trasforma in un incubo, dalla speranza del concorso si passa al puro terrore, anche perché arriva una VHS che li vede ripresi di nascosto e intima loro di non interrompere le riprese e di non chiamare la polizia. Partito con buone premesse, il film di Bertino si arena su scarso terrore e logica fallace. Ci sono anche immagini suggestive e accattivanti, ma poi si sciupa definitivamente tutto con un finale davvero bizzarro. Da vedere comunque per gli appassionati del genere.

Mockingbird - In diretta dall'inferno è disponibile direct to video con un DVD targato Universal. Ovviamente si tratta di un video molto particolare, perché per tutto il film si vedono solo le riprese della videocamera: perfettamente comprensibili dunque le sgranature, una definizione sommaria e varie sbavature puramente insite nel girato. In realtà è tutta riproduzione fedele delle riprese originali, e pur mantenendo un aspetto ruvido e sporco, il quadro resta sempre abbastanza compatto, con una discreta tenuta nelle tante scene buie e poco luminose, e alcuni picchi di qualità in certe scene particolarmente luminose riguardanti soprattutto il clown. Anche il croma pare fedele alle atmosfere del film, per scatenarsi poi nella scena finale tra centinaia di palloncini rossi. Positivo l'audio, una traccia dolby digital multicanale che per gran parte della vicenda segue un tono dimesso, ma poi quando c'è qualche scena più movimentata e tesa a far sobbalzare lo spettatore con effetti sonori e musica, risponde puntuale con un asse posteriore attivo e grintoso e un sub abbastanza aggressivo, che assicurano un ottimo coinvolgimento. Completamente assente il reparto extra.

Una scena di Mockingbird - In diretta dall'inferno
Una scena di Mockingbird - In diretta dall'inferno

Uno show da Napoli a Sarajevo: Teatro di guerra

Anna Bonaiuto in Teatro di Guerra
Anna Bonaiuto in Teatro di Guerra

A 20 anni della guerra nell'ex Jugoslavia, ecco la possibilità di riscoprire in homevideo, soprattutto in alta definizione con una versione completamente restaurata, un grande film della storia del cinema italiano, ovvero Teatro di guerra, diretto da Mario Martone nel 1998. Il film si svolge a Napoli nel 1994, quando da tre anni è in corso la guerra nella ex Jugoslavia. Leo (interpretato da Andrea Renzi), attore e regista, insieme alla sua compagnia inizia le prove di uno spettacolo teatrale, che racconta di un assedio e di una guerra fratricida. Le prove si svolgono un un luogo precario e malandato, nei vicoli del quartieri spagnoli della città partenopea. La volontà di Leo è di portare poi lo spettacolo proprio nelle zone di guerra, in un piccolo teatro di Sarajevo, gestito da un regista da lui conosciuto prima della guerra. Il messaggio dello spettacolo, del resto, è chiaro, ma l'abilità di Martone sta nel miscelare in modo efficace l'anelito di pace che pur fra mille difficoltà arriva dallo show, alle vicende private di attori e attrici, spero travolti da problemi personali, ma decisi a proseguire questo progetto insieme. Notevole il cast, che comprende tra gli altri anche Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Iaia Forte, Maurizio Bizzi e Salvatore Cantalupo.

Come detto, l'edizione in alta definizione distribuita da CG Entertainment di Teatro di guerra, contiene una versione completamente restaurata. E il risultato si vede, perché la pulizia è proprio il pezzo forte del video, sotto questo aspetto davvero immacolato. Non ci si deve aspettare molto però dal dettaglio, perché il quadro appare molto pastoso, soprattutto quando le prove dello spettacolo si svolgono in un locale poco illuminato e i neri tendono a inghiottire un po' i particolari circostanti. Anche il croma è poco vivo e piuttosto desaturato, alla grana naturale si aggiunge talvolta qualche piccola sbavatura, e in ogni caso il dettaglio emerge con decisione solo in qualche frangente. In ogni caso, pur con questi difetti, un video tutto sommato discreto, grazie soprattutto alla pulizia e al già citato restauro. Sul fronte audio, è presente una traccia in DTS HD 2.0 abbastanza chiusa, con alcune aperture solo in occasione di qualche scena. Nei primi minuti i dialoghi sono un po' confusi e non chiarissimi, poi la situazione migliora in fretta e pur con un timbro un po' soffocato, sono sempre puliti e comprensibili. Ottimo il giudizio sul pacchetto extra, che contiene un solo contributo ma di valore, ovvero l'emozionante documentario Napoli-Sarajevo-Napoli: viaggio alla fine del '900, che dura ben 43 minuti e nel quale Fabio Ferzetti e Mario Martone raccontano molti aspetti del film con immagini e parole. Numerosi gli interventi del cast, sono presenti anche filmati inediti girati da Martone a Sarajevo all'indomani dell'assedio.

Toni Servillo in Teatro di guerra
Toni Servillo in Teatro di guerra

Matrimoni gay e crisi economica: I toni dell'amore - Love is strange

Love is strange: Alfred Molina insieme a John Lithgow in un momento del film
Love is strange: Alfred Molina insieme a John Lithgow in un momento del film

Quantomai attuale il tema dei matrimoni gay: il regista Ira Sachs lo tratta in questo I Toni dell'Amore - Love Is Strange, contando sull'ottima e misurata interpretazioni di due grandi come John Lithgow e Alfred Molina. I due interpretano Ben e George, che dopo ben 28 anni di convivenza coronano finalmente il loro sogno sposandosi nel Municipio di Manhattan. Di ritorno dalla luna di miele, però, Ben ha una brutta sorpresa: il matrimonio è troppo per la scuola cattolica dove lavora come direttore del coro, e che finora lo aveva compreso: pertanto viene licenziato.

I due uomini, non potendo più permettersi l'affitto del loro appartamento, si dividono: uno si trasferisce dal nipote e dalla sua famiglia a Brooklyn, l'altro viene ospitato da amici, una coppia di poliziotti gay. Emergeranno disagi, difficoltà, non solo per la sofferenza della separazione, ma anche per la convivenza con nuove realtà, in cui inevitabilmente si sentiranno degli intrusi. La delicatezza del tratto e le ottime interpretazioni ne fanno un film abbastanza coinvolgente e a tratti anche commovente. Nel cast anche Marisa Tomei, Charlie Tahan, Manny Perez e Cheyenne Jackson.

I Toni dell'Amore - Love Is Strange è arrivato in homevideo grazie a Koch Media. Il DVD è tecnicamente valido e più che sufficiente nei contenuti speciali. Il video è di buona qualità, con fondali compatti e solidissimi, che non presentano troppe sbavature. Il croma è dimesso e malinconico, come da scelte stilistiche che ripsecchiano le vicende dei protagonisti, ma l'unico vero problema è la riproduzione di linee rette, come le righe di una camicia o di un cancello, che talvolta il formato digerisce male con qualche aliasing e seghettamento di troppo. Nulla di allarmante comunque, il quadro complessivo resta sicuramente buono. L'audio, oltre alle tracce italiana e inglese in dolby digital, presenta anche un DTS multicanale nella nostra lingua. Il film è composto quasi interamente da dialoghi, peraltro chiari e puliti dal centrale, e da un'ambienza limitata. Nei momenti della festa in casa dei poliziotti, o delle scene con la musica classica a far da padrone, anche i rear si fanno sentire con puntualità, ma le occasioni sono oggettivamente poche. Gli extra, oltre al trailer, contengono un buon making of di 22 minuti, che approfondisce alcune tematiche del film con interventi di regista e cast e riprese sul set.

Famiglie spezzate e la vocazione del patrigno: Mio papà

Mio papà: Giorgio Pasotti con Donatella Finocchiaro e Niccolò Calvagna in un'allegra scena del film
Mio papà: Giorgio Pasotti con Donatella Finocchiaro e Niccolò Calvagna in un'allegra scena del film

Presentato come evento speciale fuori concorso nella sezione "Alice nella Città" al Festival Internazionale del Film di Roma 2014, adesso è possibile riscoprire in homevideo Mio papà, delicato dramma familiare di Giulio Base su un tema più attuale e contemporaneo che mai: tra famiglie spezzate, legami precari e bambini in balia degli eventi, c'è chi si scopre patrigno per caso. Come Lorenzo (interpretato da Giorgio Pasotti), sommozzatore che lavora in una piattaforma al largo di San Benedetto del Tronto, a cui piacciono la libertà e i rapporti elastici, refrattario com'è a legami stabili e impegni sentimentali o familiari. Finché incontra Claudia (Donatella Finocchiaro), una bella ragazza con la quale scoppia una grande passione ma anche un legame particolare. Ma Claudia non è sola: è una madre separata con un figlio di 6 anni, Matteo (Niccolò Calvagna), che in principio ostacola la relazione. Ma dopo qualche scontro nasce tra i due un grande affetto, un vero rapporto tra padre e figlio che unisce molto Lorenzo e Matteo. Finché verso la fine accade un evento inaspettato. Nel cast anche Fabio Troiano e Ninetto Davoli.

Mio papà è arrivato in homevideo con un DVD Mustang Entertainment distribuito da CG Entertainment, un prodotto decisamente valido sul piano tecnico anche se un po' scarno negli extra. Il video è di buona qualità, con un quadro quasi sempre compatto: qualche problema lo si registra in qualche panoramica, soprattutto quelle da lontano della piattaforma con qualche sgranatura e contorni incerti. Ma in realtà il difetto è leggero, mentre il mare e anche altri elementi risultano ben riprodotti e abbastanza solidi per lo standard DVD. Anche il dettaglio è buono, con incarnati e interni della casa ben particolareggiati, sempre nei limiti del formato. Il croma è buono e vivace, grazie anche a una fotografia molto naturale e ai tanti esterni. Ottimo e per certi versi sorprendente il reparto audio, con un dolby digital multicanale che nonostante il film sia piuttosto tranquillo sul fronte sonoro, piazza in maniera impeccabile i rumori lungo i diffusori, con non solo gli effetti ambientali ma anche le voci sempre ben posizionate, rivelando così una separazione dei canali davvero ben curata. Insomma un audio di valore, che realizza alla perfezione il lavoro che deve fare per un film di questo genere. Per quanto riguarda i contenuti speciali, troviamo trailer, spot tv e un breve backstage di 7 minuti con riprese sul set e interventi di regista e cast.

La prossima settimana: Birdman, Whiplash e Jupiter

Settimana strepitosa la prossima per quantità e qualità di uscite homevideo. Posto d'onore alla 20th Century Fox che propone il premio Oscar Birdman, il thriller d'azione Taken 3 - L'ora della verità e fra le serie tv lancia prima stagione di Fargo e la stagione 2 di The Bridge. Anche Universal ha un titolo importante che si è fatto strada agli Oscar come Whiplash, ma conta anche su The Gambler e su uscite speciali celebrative di grandi film, come le edizioni del ventennale di Apollo 13 e Casinò, quella dei 40 anni de Lo squalo e infine quella de Il gladiatore a quindici anni dall'uscita. Anche Warner non scherza con l'edizione speciale di Quei bravi ragazzi in occasione dei 25 anni del film di Scorsese, ma poi presenta anche Jupiter - Il Destino dell'Universo e Italiano medio. E mentre Eagle punta su Diplomacy - Una notte per salvare Parigi, 01 Distribution conta sulla comicità di Si accettano miracoli