Locarno 2012, giorno 10: il Re è nudo

Locarno è agli sgoccioli, ma in Piazza Grande stanno per arrivare le miss assassine di Das Miss Schweiz Massaker e le api operose di More Than Honey.

Anche questa edizione del Locarno Film Festival volge al termine. Un'annata ricca di ospiti, con un concorso altalenante e una Piazza Grande che ha segnato quasi sempre un'ottima media di presenze, senza però mai fare il botto. Il traguardo degli ottomila spettatori quest'anno non è stato superato. Carenza di blockbuster? Non se ne parla apertamente, ma tutti sanno che il grande assente è stato The Bourne Legacy, primo dei quattro apitoli della popolare saga nata dalla penna di Robert Ludlum a non avere il passaggio in Piazza. A colmare il vuoto ci hanno provato i sexy spogliarellisti di Magic Mike, gli amori fantastici di Ruby Sparks, i rudi poliziotti inglesi di The Sweeney e le party girls di The Wedding Party. Ancora avvenenti fanciulle saranno le protagoniste del film di domani sera, Das Miss Schweiz Massaker. Nostalgia dell'exploitation horror? Ci pensano le bellezze nordiche protagoniste della scatenata pellicola di Michael Steiner. La bella Jasmin si candida alle elezioni di Miss Svizzera per saldare un oscuro debito di famiglia. Le aspiranti miss si ritirano su un'isola tropicale per prepararsi alla grande sfida. Qui, Jasmin incontra non solo il suo primo amore, ma anche la morte in persona, che colpisce, una dopo l'altra, le ragazze intorno a lei. Chi si nasconde dietro le maschere del folle assassino? Lo scopriremo stasera in Piazza Grande. Dopo i centimetri di pelle in bella vista sarà necessario ricomporsi per accogliere il capolavoro Buongiorno tristezza! di Otto Preminger, a cui quest'anno è dedicata la retrospettiva locarnese. La memorabile pellicola è interpretata da Deborah Kerr, David Niven, Jean Seberg e Juliette Greco.

L'ultimo film in concorso è Polvo, di Julio Hernandez Cordon. La coproduzione cileno-guatemalteca, realizzata con finanziamenti spagnoli e tedeschi, è un dramma a sfondo sociale che vede protagonista un giovane regista divorziato. Dopo aver deciso di risposarsi e crearsi una nuova famiglia, il regista unisce vita sentimentale e lavorativa producendo con la moglie un documentario sulle donne che cercano i mariti e i padri scomparsi durante la guerra civile guatemalteca del 1982. Durante le ricerche, però, farà un incontro che cambierà il corso degli eventi. Dopo il saluto al pubblico della Piazza Eric Cantona fa sul serio. L'ex calciatore votato ormai al cinema recita, a fianco della moglie Rachida Brakni, in una torbida pellicola diretta dal regista Hervé P. Gustave, noto per la sua esperienza nel mondo del porno. La regia di Les Mouvements du Bassin denuncia in effetti l'estrazione del suo autore, ma ci pensa la presenza di Cantona nei panni di un burbero 'protettore' per amore a stemperare l'atmosfera a luci rosse della pellicola. Domani, ultimo giorno di festival, dopo la cerimonia di premiazione il programma della Piazza Grande verrà concluso dal documentario svizzero-austro-tedesco More Than Honey, viaggio alla scoperta del mondo delle api presentato in anteprima mondiale. La rassegna degli ospiti locarnesi si concluderà con una star tutta italiana, il simpatico Renato Pozzetto, anche lui oggetto di una retrospettiva/omaggio del Festival di Locarno.