Agli ultimi Oscar ha ricevuto solamente una nomination con Rosamund Pike, eppure L'amore bugiardo - Gone Girl meritava ben di più e in ogni caso si è potuto consolare con ottimi risultati al botteghino. Ma soprattutto, come quasi sempre accade per i prodotti realizzati da quel mago del thriller e della tensione che è David Fincher, il film si è presto trasformato in un cult-movie. Tratto dall'omonimo romanzo di Gillian Flynn, nel 2012 uno dei maggiori eventi editoriali negli Stati Uniti, L'amore bugiardo - Gone Girl è un film disturbante, originale e per certi versi perverso per come gestisce l'intreccio e riesce a regalare una costante inquietudine, pur deviando dai canoni classici del thriller. Anche per questo l'approdo in homevideo è attesissimo, e grazie a 20th Century Fox siamo in grado di offirivi in anteprima la recensione del blu-ray.
Prima un piccolo passo indietro per ricordare che i due protagonisti del film sono Nick Dunne (Ben Affleck), ex-scrittore newyorkese, e sua moglie, la bella e algida Amy (Rosamund Pike), ispiratrice della saga di libri di "Amazing Amy". Nel giorno del loro quinto anniversario di matrimonio, Amy scompare nel nulla: la situazione precipita e le apparenze di una coppia felice e tranquilla cominciano a crollare fra misteri, ambiguità e incertezze. La donna ha anche lasciato delle buste in giro con degli indovinelli per il marito in vista del loro quinto anniversario di matrimonio. Durante le indagini per far luce sul mistero della scomparsa della donna, si scatena un battage mediatico infernale mentre Nick inizia a comportarsi in maniera strana e confusa e anche per questo diventa il principale indiziato. Oltre ai due protagonisti, nel cast anche Neil Patrick Harris e Tyler Perry.
Video straordinario per qualità e fedeltà al girato
L'amore bugiardo - Gone Girl uscirà in homevideo il 9 aprile, ma come detto grazie a 20th Century Fox Home Entertainment siamo già in grado di offrirvi una preziosa panoramica sulle qualità del prodotto, che si rivela tecnicamente impeccabile anche se purtroppo povero di extra. Partiamo dal video per dire che la codifica AVC regala un trasferimento di straordinaria qualità, capace di riprodurre in modo molto fedele il girato digitale con la Red Epic Dragon, con un materiale di partenza in 6K tradotto poi in un master 4K. Il quadro è nitido e pulitissimo, molto elegante nel conservare un'impressione dark alla visione che amplifica il senso di inquietudine dello spettatore. La fotografia molto particolare è restituita in maniera perfetta e nonostante la sua morbidezza e i toni a tratti molto tenui, questa caratteristica non va per nulla a intaccare un dettaglio che resta sempre molto alto in tutte le condizioni, sia nei primi piani che negli elementi sullo sfondo. Le scene con scarsa illuminazione non mostrano flessioni di sorta, né sul piano della definizione né su quello cromatico, solamente una minima rumorosità digitale sul nero che passa quasi inosservata, un nero che tra l'altro è sempre profondo e compatto. La sensazione di profondità del quadro è costante, i giochi di luce e ombre riprodotti senza sbavature, con un croma che quando la vicenda lo richiede si fa più vivo e vivace. Nonostante le due ore e mezza di durata, la compressione è gestita in maniera ottimale grazie a un bitrate molto elevato.
L'audio regala tensione e inquietudine. Extra: solo il commento di Fincher
E passiamo al reparto audio, che nell'originale inglese presenta addirittura un DTS HD 7.1, che potrebbe sembrare perfino un'esagerazione per un film che non è certo di azione ma piuttosto di atmosfera, ma in realtà è ottimo per cogliere tutte le sfumature di ambienza e per creare un costante clima di tensione grazie all'efficace utilizzo della musica. La traccia italiana in DTS 5.1 è chiaramente inferiore per dettaglio, dinamica e corposità di insieme, ma proprio per le tematiche sonore piuttosto tranquille del film, riesce comunque a svolgere il suo lavoro in modo ottimale. L'inquietante colonna sonora, nonché gli effetti di ambienza, che possono andare dai rumori della folla a quelli dei media appostati attorno all'abitazione, sono riprodotti con precisione da tutti i diffusori, con un asse posteriore attivo e vivace quando serve e una presenza del sub davvero imponente nei momenti topici. A tutto questo si contrappone un centrale molto preciso per i dialoghi, sempre cristallin e puliti. Insomma si tratta di una traccia molto fedele alle tematiche del film, capace di regalare sottili sfumature e una costante tensione di fondo, pur in assenza della spettacolarità sonora tipica dei film di azione.
L'unico reparto al di sotto delle aspettative è purtroppo quello dei contenuti speciali, nel quale troviamo solamente il commento audio di David Fincher. Quello del regista è sicuramente un commento interessante, vivace, coinvolgente e a tratti perfino ironico, capace di analizzare il film, dare informazioni e incuriosire con vari aneddoti. Ma va detto che la totale assenza di featurette di approfondimento e di eventuali dietro le quinte è certamente molto pesante per un film di questo genere.