Il Blu-ray di Fight Club

Superba resa in alta definizione per il cult di David Fincher: video e audio da applausi. Anche gli extra fanno un deciso passo avanti rispetto al vecchio DVD.

L'approdo di Fight Club in alta definizione è davvero una bella notizia per i tanti fans del cult di David Fincher, perché il provocatorio film tratto dall'omonimo romanzo di Chuck Palahniuk trova adesso un'adeguata riproduzione anche in ambito domestico e il salto di qualità rispetto al DVD è davvero notevole. L'insonnia allucinata di Edward Norton e i club clandestini di combattimento fondati dal commerciante di saponette Tyler Durden (Brad Pitt), sono ormai entrati nella storia del cinema, grazie anche alle atmosfere dark e alle trovate visive mai banali di Fincher.

Il Blu-ray sul piano tecnico è davvero riuscito, e non ci si può lamentare nemmeno dei contenuti speciali, anche se non raggiungono l'ottimo livello di video e audio. Per fortuna Medusa ha utilizzato il master Fox (e non quello usato per una malriuscita edizione tedesca) e il risultato è un video quasi perfetto, ben dettagliato, che regge in maniera egregia l'impatto con un film caratterizzato da una fotografia scura e difficoltà non certo trascurabili per una riproduzione soddisfacente.
Il contrasto è ben calibrato, i neri sono profondi e senza sbavature, mentre la grana presente è tutta cinematografica perchè problemi da compressione non se ne avvertono. E se è comprensibile che in alcuni interni molto bui il dettaglio cali leggermente, basta aspettare un primo piano o qualche scena più luminosa per apprezzare una definizione che si mantiene sempre molto elevata. Considerate le sue particolari caratteristiche fotografiche e il fatto che il film non è proprio recentissimo, il video è davvero superbo.

Ottime notizie anche dal punto di vista dell'audio: anche la traccia italiana gode di un DTS-HD Master audio che non sfigura affatto con l'originale, esalta la scena sonora del film ed è molto coinvolgente per lo spettatore. Tra colonna sonora, effetti e scene di azione, le occasioni per far risaltare il reparto non mancano: ci troviamo davanti a un audio dalla dinamica molto elevata, con interventi del sub sempre puntuali e dirompenti. Ma soprattutto va apprezzata la grande precisione nella direzionalità degli effetti, la cura per i microdettagli eambientali e la capacità di sfruttare in pieno le potenzialità di tutti i canali.

La sezione extra è discreta, forse troppo spezzettata per risultare davvero godibile, ma di materiali ce ne sono parecchi. Innanzitutto c'è il commento audio del regista e dei tre attori principali, poi sei scene tagliate (una dozzina di minuti in tutto, con una scena corredata dal making of), parecchi trailer e spot, e quindi una nutrita serie di brevissime ma interessanti featurette (tutte in SD) divise in due tronconi: la prima, denominata "preparazione e riprese", è composta da cinque contributi (poco più di mezz'ora in tutto) con immagini in split-screen e due o tre tracce audio (parlano regista e curatori dei vari effetti speciali) selezionabili durante la visione. Nella seconda, intolata "Making-of", ci sono altri dieci featurette (circa trequarti d'ora la durata totale) sulla realizzazione di alcune scene, sempre con vari commenti opzionabili.