Glee - stagione 2, episodio 12: Silly Love Songs

San Valentino è alle porte e lo show della Fox non manca di tornare a sfoggiare i suoi colori più romantici e capricciosi, per un episodio dalla trama esile e pretestuosa ma dalle performance irresistibili.

Ci risiamo: dopo il bacio che la bella Quinn, inorgoglita dalle sue prodezze dentro e fuori il campo di football, gli ha tributato, Finn non ha occhi che per lei, e medita di strapparla all'innamoratissimo Sam. Ma Finn non è l'unico membro (o ex membro, nel caso di Kurt, che spera in una dichiarazione di Blaine per il giorno di San Valentino) dei New Directions che in questo Stupide canzoni d'amore (in originale Silly Love Songs) va in cerca di nuove avventure amorose: Puckerman, ad esempio, ha completamente perso la testa per Lauren, la nuova Glee Clubber "taglie forti" da lui stesso reclutata prima dei Sectionals. Il tutto per la gelosia di Santana, che pensa bene di vendicarsi chiedendo aiuto a un vecchio amico, il virus di Epstein-Barr.
La determinata Mercedes, invece, irride i patemi sentimentali dei suoi amici Kurt e Rachel: le grandi dive hanno trovato forza e ispirazione proprio nella sofferenza e nella solitudine, lei intende abbracciare questa filosofia per il bene della sua carriera, e loro dovrebbero fare lo stesso. Ma per fortuna che i sono anche le coppie felici, come quella composta da Artie e Brittany e quella che unisce Mike e Tina - che purtroppo, a causa del suo grande amore per Mike (o meglio, di un colpo di testa di Ryan Murphy, sceneggiatore dell'episodio), incappa in uno dei momenti musicalmente e narrativamente più imbarazzanti della storia di Glee, una disastrosa My Funny Valentine.

Plot esile e pretestuoso, dunque, per l'episodio valentiniano della seconda stagione dello show, che tuttavia convince grazie a una scrittura brillante, a performance divertenti e ben coreografate e a alcune ottime idee di messa in scena.
Assolutamente esilarante la "serenata" di Puck a Lauren con Fat Bottomed Girls, l'inno dei Queen all'opulenza muliebre, ma in generale l'intera storyline dell'aitante sciupafemmine che si strugge per la ragazza eufemisticamente sovrappeso perché è una "dura" anche più di lui è davvero riuscita e spassosa, anche per lo spazio che viene garantito al beffardo e forastico personaggio di Lauren (Ashley Fink). Ma anche la supersexy e perfida Santana (Naya Rivera) si guadagna la luce dei riflettori in Silly Love Songs, e non solo indossando la mise da infermiera bollente. A cantare, purtroppo, è sempre Rachel; con tutto il rispetto che portiamo alla notevole ugola di Lea Michele ne abbiamo abbastanza di hit di Katy Perry... beh, a meno che non siano intonate dagli Warblers, che in questo episodio sono più che mai protagonisti con una deliziosa sortita da Gap (sponsor time?) sulle note di When I Get You Alone di Robin Thicke e con il numero finale, la titolare Silly Love Songs di un signore che in fatto di canzoni d'amore non è secondo a nessuno: Sir Paul McCartney.
Chi si aspettava per questo episodio a tutto romanticismo il recupero dell'idillio infranto tra Mr. Schuester (che qui fa poco più che assegnare il compitino settimanale e sfoggiare un'espressione costernata durante la paradossale performance di Tina) e la dolce Emma Pillsbury rimarrà deluso, ma per lo meno abbiamo ritrovato Chris Colfer, e sappiamo con certezza quasi matematica che prima o poi saremo accontentati tutti: Ryan Murphy e soci sanno quello che fanno, e Silly Love Songs, capace di divertire senza sfarzo e senza affanni, ne è l'ennesima prova. Buon San Valentino in musica a tutti!