Fringe - Stagione 2, episodio 2: Night of Desirable Objects

Un nuovo episodio con atmosfera alla X-Files con un 'mostro della settimana' intorno al quale si sviluppano gli aspetti legati alla continuity della serie.

Sin dalle prime descrizioni di Fringe, quando la serie era ancora in pre-produzione, abbiamo sempre avuto la sensazione che avesse molti punti in comune con X-Files, ma lo sviluppo della storia ci ha poi convinti che molti elementi mutuabili anche da serie sul modello di Alias abbiamo contribuito allo sviluppo della storia. Con Night of Desiderable Objects i due autori Jeff Pinkner e J.H. Wyman hanno fornito al regista Brad Anderson uno script che proprio alle atmosfere ed i temi della storica serie di Chris Carter si rivolge, per un episodio con un classico monster of the week che si integra con gli elementi della continuity della serie che ruotano intorno alla vicenda.
Lo spunto per le indagini della Fringe Division, che questa volta prendono il via da un'iniziativa di Peter, che conferma la sua volontà di agire dichiarata nella premiere di stagione, è la sparizione di un operaio in un campo della Pennsylvania. Più che scomparso, noi spettatori sappiamo che è stato risucchiato sotto terra da una creatura misteriosa quanto orribile, che le indagini rivelano essere il figlio di un medico della zona, morto insieme alla madre al momento del parto, ma ora scomparso dalla bara che lo ospitava. Il medico, per cercare di salvare il bambino dalla malattia della moglie che non le avrebbe permesso di portare a termine la gravidanza, era intervenuto geneticamente per dargli la resistenza degli scorpioni necessaria per sopravvivere alla malattia autoimmune della madre, che altrimenti lo avrebbe ucciso molto prima della fine della gestazione, ma nel farlo gli aveva donato ben altre caratteristiche che ora possiamo riscontrare nell'orribile creatura che continua a vivere nel sottosuolo intorno la casa del padre, risucchiando le sue vittime nel terreno con modalità che ricordano il film Tremors.

Inutile approfondire il caso della settimana, fine a sè stesso seppur piacevole da vedere, ma meglio concentrarsi su quello che l'episodio ha da dirci sulla continuity della serie.
Come accennato siamo di fronte ad un nuovo Peter, ben più propositivo, che chiede l'autorizzazione a Broyles per indagare sulle misteriose sparizioni, trovate indagando su eventi simili a quello che ha coinvolto Olivia in occasione del suo viaggio nell'altro universo. Ma ci sembra di percepire anche una certa intimità tra i due, dimostrata nella sequenza della dimissione della donna dall'ospedale, aiutata proprio da Peter: un ulteriore sviluppo del rapporto tra i due, dopo che la settimana scorsa il ragazzo ha avuto conferma dalla sorella di Olivia di piacere all'agente.
Proprio la Dunham, intanto, sebbene dimessa dall'ospedale, non è ancora al top della sua condizione fisica: in primo luogo subisce a tratti un'incremento sensoriale che le permette di avere un udito amplificato, un'abilità che le permette di percepire il mostro nel sottosuolo della casa del dottor Hughes, ma che la porta quasi a colpire al volto Peter con un colpo di pistola sparato accidentalmente quando sorpresa dal giovane Bishop durante la perlustrazione della casa.
Qualcosa infatti sta succedendo ad Olivia, qualcosa che Nina Sharp conosce molto bene, perchè la manda da un certo Sam Weiss (Kevin Corrigan), un uomo che l'ha aiutata molto in occasione dei suoi problemi fisici. Olivia incontra Weiss in un bowling e dalla conversazione tra i due ci è chiaro che il super udito non è e non sarà l'unica trasformazione che subirà la Dunham: conseguenze del viaggio tra un mondo e l'altro che anche Walter Bishop sembra conoscere e presagire.
Da segnalare, riguardo i due Bishop, un momento emozionante legato alla voglia di Peter di passare del tempo con il padre, interpretato dai due con la solita maestria: un altro passo avanti nel loro rapporto, in attesa del prossimo, nuovo passo indietro che fin dall'inizio caratterizza la loro relazione.

Ma Olivia non è l'unica che sembra subire delle trasformazioni. Charlie Francis, o meglio l'entità che ne ha preso le sembianze, conserva ancora la fiducia dell'agente Dunham e sembra intenzionato a mantenerla per arrivare al suo scopo, che è quello di scoprire cosa la donna ha scoperto nel corso del suo viaggio nell'universo parallelo. Gli ordini ricevuti dal finto Francis, infatti, sono chiari: aiutarla a richiamare alla mente i dettagli del suo viaggio, che Olivia continua a non ricordare.

Ordini dall'alto per il finto Francis, ricevuti con il solito metodo della macchina da scrivere che digita da sola le risposte alle sue domande, ma il tempo sembra non essere dalla sua parte perchè le sue condizioni fisiche ci appaiono peggiorate, con evidente zoppia ed in generale un look non proprio in salute.
Poco tempo su schermo, invece, per la nuova entrata Agente Jessup, ma anche questa settimana legate a dettagli biblici, quindi la sua presenza, così come il suo contributo alla storyline, sembra destinata ad andare in questa direzione mistica, ma la nuova stagione è appena iniziata, quindi è ancora presto per giudicare e prevedere quali saranno gli sviluppi futuri.

Movieplayer.it

3.0/5