Ferzan Ozpetek, regista turco naturalizzato italiano, è tra i cineasti più conosciuti del nostro paese: il suo cinema è caratterizzato da uno stile inconfondibile, che nasce dalle influenze della cultura del suo paese natale e di quella che ha scoperto in Italia, dove vive da più di quarant'anni. Ozpetek, che ha festeggiato da poco il suo sessantesimo compleanno, dedica da sempre i suoi film ad alcune tematiche ricorrenti: l'amore in tutte le sue espressioni e la diversità, che sia di razza, di classe o sessuale. Tra i film più amati e conosciuti del regista Le fate ignoranti, Harem Suare e Saturno Contro, famoso per il ritratto intimo ed inedito del mondo omosessuale. Le fate ignoranti, titolo che si ispira ad un quadro di Magritte, è la pellicola con cui apriamo quest'articolo dedicato alle opere del regista: in questa carrellata dei migliori film di Ferzan Ozpetek cominceremo quindi con quello che lo ha fatto conoscere al grande pubblico e termineremo con la sua ultima uscita al cinema, Napoli Velata, del 2017.
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1. Le fate ignoranti
A Massimo, per i nostri sette anni insieme, per quella parte di te che mi manca e che non potrò mai avere, per tutte le volte che mi hai detto non posso, ma anche per quelle in cui mi hai detto ritornerò. Sempre in attesa... Posso chiamare la mia pazienza "amore"? La tua fata ignorante.
Le fate ignoranti (2001) è una commedia agrodolce che affronta il tema dell'omosessualità, parlandoci anche di come affrontare il lutto per la perdita di una persona cara e di come ritrovare se stessi attraverso l'amore e l'amicizia. Dopo la morte improvvisa del marito, Antonia (Margherita Buy) scopre la vita parallela che lui si era costruito con il giovane amante Michele (Stefano Accorsi) e la variegata comunità di cui facevano parte. Con il tempo la donna riesce a superare i preconcetti e le convenzioni sui cui aveva basato il suo modo di vivere fino a quel momento, aprendo la propria mente e scoprendo come andare avanti da sola anche dopo la perdita del marito.
Il bagno turco - Hamam
Torniamo indietro di qualche anno con l'opera prima di Ozpetek, Il bagno turco - Hamam, film del 1996. Francesco (Alessandro Gassmann), giovane architetto di Roma dal brillante futuro assicurato, scopre dopo la morte di una lontana parente di essere proprietario di un vecchio bagno turco ad Istambul. Una volta sul posto Francesco rimarrà estremamente colpito ed affascinato dalla cultura turca e dalle persone che incontra, tanto da ritrovarsi a riscoprire se stesso e mettere in discussione la propria sessualità.
Harem Suare
Agli inizi del novecento, alla vigilia del crollo dell'impero Ottomano, una ragazza di origini italiane, Safiyè, si allea con l'eunuco Nadir, con il quale inizierà poi una relazione proibita, per diventare la favorita dell'harem del sultano. La storia si svolge su piani temporali diversi e a far da cornice alla vicenda troviamo l'ormai anziana Safiyè che, tornata in Italia, racconta la storia della sua vita. Con Harem Suare (1999) Ozpetek racconta un momento di passaggio di estrema importanza per la storia del suo paese d'origine, concentrandosi su uno dei luoghi più simbolici della civiltà turca, l'harem.
La finestra di fronte
Ho ancora bisogno di una tua parola, Davide, di un tuo sguardo, di un tuo gesto. Ma poi all'improvviso sento i tuoi gesti nei miei, ti riconosco nelle mie parole. Tutti quelli che se ne vanno, ti lasciano sempre addosso un po' di sé. È questo il segreto della memoria? Se è così allora mi sento più sicura, perché so che non sarò mai sola.
La finestra di fronte (2003) è il film che segue Le fate ignoranti, nuovamente dedicato ad un amore difficile e alla riscoperta di se stessi. Giovanna e Filippo, interpretati rispettivamente da Giovanna Mezzogiorno e Filippo Nigro, sono una giovane coppia romana in crisi che un giorno si ritrova ad accogliere in casa un anziano solo e senza memoria (Massimo Girotti). Ad aiutare Giovanna a scoprire l'identità del vecchio signore c'è anche Lorenzo (Raoul Bova), un affascinante bancario a lei dirimpettaio, che la donna spia di nascosto da mesi.
Cuore Sacro
Ecco un altro film di Ozpetek che ha per protagonista una figura femminile, in questo caso interpretata da Barbora Bobulova, che subisce una radicale trasformazione interiore nel corso della storia. Cuore Sacro ci racconta la storia di Irene, un'imprenditrice senza scrupoli che rientra in possesso di un vecchio palazzo di famiglia, che vorrebbe trasformare in un condominio da affittare. Lì ritrova la stanza in cui la madre era rimasta per anni rinchiusa attendendo la morte e incontra Benny, giovane ladruncola, che la porta a conoscere il mondo dei più poveri e bisognosi che popola la capitale.
Saturno contro
Ci sono momenti come questo in cui riesco a sentirmi felice. Voglio che rimanga tutto così per sempre. Anche se so che per sempre non esiste.
Con Saturno contro (2007) ritorniamo al tema del lutto, vedendo nuovamente come la perdita di una persona cara possa cambiarci in maniera profonda. Davide è un giovane scrittore di favole omosessuale, che vive una vita felice circondato dall'affetto del fidanzato Lorenzo (Luca Argentero) e della grande famiglia allargata composta dal suo folto gruppo di amici. Dopo la morte improvvisa di Lorenzo, Davide e gli altri si ritroveranno ad aspettare su una panca in ospedale, facendo i conti con il dolore per la sua scomparsa e con la difficoltà di accettarla.
Un giorno perfetto
Un giorno perfetto è un film del 2008 che parla di un'ossessione amorosa che si conclude tragicamente. La pellicola narra della giornata di un gruppo di personaggi, in particolare quella di Emma e Antonio, Isabella Ferrari e Valerio Mastandrea, coppia separata che vive un rapporto difficile. Ferzan Ospetek per questo film non lavora su un soggetto di sua ideazione ma si basa per la sceneggiatura sull'omonimo romanzo di Melania Mazzucco.
Mine Vaganti
Mine Vaganti del 2010 è nuovamente un film corale che vede tra i suoi interpreti Riccardo Scamarcio, Elena Sofia Ricci, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi e Ennio Fantastichini. Tommaso (Scamarcio), che vive da tempo a Roma con il compagno Marco, decide di tornare in Salento per rivelare alla sua numerosa famiglia la sua omosessualità, scontrandosi così nuovamente con le convenzioni borghesi dei genitori, in una realtà molto più chiusa di quella a cui si era abituato.
Rosso Istanbul
Per la sceneggiatura di Rosso Istanbul (2017) Ozpetek si basa sull'omonimo romanzo da lui scritto nel 2013. La storia è quella di Orhan Sahin, di ritorno ad Istanbul dopo 20 anni di assenza per aiutare il regista Deniz Soysal a terminare il suo primo romanzo. Dopo la scomparsa dell'uomo, Orhan si ritrova progressivamente sempre più coinvolto nella vita del regista, riscoprendo se stesso e sentimenti che credeva sepolti per sempre.
Rosso Istanbul: Ferzan Ozpetek, "Racconto la mia città sospesa"
Napoli velata
Napoli velata è un thriller del 2017 con protagonisti Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi. In una Napoli avvolta nel mistero, il medico legale Adriana si trova suo malgrado coinvolta nell'indagine per il violento delitto di un uomo di cui si era invaghita. Il confine tra finzione e realtà si assottiglia e la giovane Adriana si troverà scoprire cose di se e del suo passato che aveva dimenticato da tempo.
Napoli velata: Ozpetek e il cast ci raccontano il viaggio nella città sensuale e misteriosa
La Dea Fortuna
Concludiamo la nostra classifica con La Dea Fortuna, film più recente di Ozpetek. I protagonisti della sua ultima fatica sono Alessandro (Stefano Accorsi) e Arturo (Edoardo Leo), insieme da più di 15 anni. La passione tra i due con gli anni si è affievolita e la loro relazione passa un periodo di profonda crisi. Un giorno Annamaria (Jasmine Trica), migliore amica di Alessandro, lascia in custodia alla coppia i suoi due figli, stravolgenfo completamente la loro vita e la routine in cui erano imprigionati.