L'arrivo di Fantastici 4: Gli inizi ha confermato un sospetto che avevamo da tempo, e cioè che nel nuovo film al cinema il 23 luglio apparirà anche un personaggio che i fan del Quartetto a fumetti conoscono bene. Stiamo parlando di Franklin Richards. In realtà, già i primi teaser avevano accennato alla sua esistenza nel film ma adesso sappiamo che Franklin nascerà proprio nel corso del film e che forse lo vedremo anche crescere.

Il merchandising ha infatti anticipato un Franklin bebè attraverso action figure e Funko POP!, anche se nei fumetti Mr. Fantastic e la Donna Invisibile hanno due figli, e quindi circola una teoria insistente secondo cui Ben Grimm (Ebon Moss-Bachrach) intuirebbe che Sue è incinta non di Franklin, che a quel punto del film è già nato, ma della piccola Valeria. In ogni caso, il fatto che il super boss Kevin Feige e il regista Matt Shakman abbiano deciso di introdurre Franklin nel Marvel Cinematic Universe sul finire della Saga del Multiverso e alla vigilia dei prossimi due film degli Avengers, in particolare Secret Wars, ha un'importanza potenzialmente monumentale. E che noi vi spieghiamo nelle prossime righe.
Chi è Franklin?

Creato da Stan Lee e Jack Kirby per l'ormai lontanissimo Fantastic Four Annual #6 del 1968, Franklin è il figlio di Reed Richards e Susan Storm. Fin da piccolissimo, Franklin dimostra di possedere dei poteri straordinari che non riesce a controllare, dovuti al retaggio genetico dei suoi genitori, alterato dalle radiazioni cosmiche che hanno conferito ai Fantastici Quattro le loro abilità, e che fanno di Franklin un vero e proprio mutante di livello Omega (lo stesso livello di Magneto, Jean Grey e Legione, per intenderci). Per questo motivo, il primo a mettere gli occhi sui poteri di Franklin è stato Annihilus, un nemico del Quartetto proveniente dalla Zona Negativa. Nel tempo Reed ha cercato di contenere i poteri di suoi figlio in vari modi - arrivando proprio a "spegnerlo" - ma una serie di circostanze li hanno limitati e alla fine i FQ hanno trovato un valido aiuto in una tata di nome Agatha Harkness(che abbiamo conosciuto nel MCU con WandaVision e Agatha All Along).
Crescendo, Franklin ha dovuto scendere a patti con i suoi poteri, che lo hanno messo nei guai ma hanno anche salvato la sua famiglia, gli Avengers e il mondo intero varie volte, per esempio contro una sortita di Ultron. Franklin ha fatto parte di una piccola squadra di supereroi (i Power Pack), è diventato adulto e tornato bambino, ha viaggiato nel tempo con il nonno Nathaniel e ha vissuto molte avventure da solo e con la sua famiglia. Ed è destinato a vivere per sempre e a guardare finire e ricominciare l'universo. Niente male per un ragazzino, vero?
I poteri di Franklin

Franklin è un vero e proprio deus ex machina e il nome in codice che si è scelto nei fumetti più recenti (Powerhouse) è abbastanza azzeccato: lui può manipolare la realtà, può farla e disfarla a piacimento come un dio, e questo lo rende l'individuo più potente dell'immaginario Marvel. Per molto tempo i suoi poteri sono stati inconsci (si è persino cancellato il gene X mutante da solo, senza rendersene conto, e per crescere come un normale adolescente si è indotto a dimenticare i propri poteri tranne un giorno l'anno) ma col tempo ha cominciato ad assumerne maggiormente il controllo.

Franklin si è distinto in due circostanze in particolare che hanno influenzato profondamente la storia editoriale Marvel. Nel 1996 i Fantastici Quattro, gli Avengers e moltissimi altri eroi si sono sacrificati per sconfiggere il mostro chiamato Onslaught (in realtà una fusione delle menti di Magneto e del Professor X). Le storie di questi personaggi ricominciarono da capo in collane dedicate e modernizzate, ma quello che sembrava un semplice reboot si scoprì essere un universo parallelo creato inconsciamente da Franklin per salvare i suoi cari: in seguito, col suo aiuto questi personaggi sono tornati nell'universo Marvel primario con la miniserie Il ritorno degli Eroi. Anni dopo, Franklin è stato fondamentale - insieme ai poteri dell'Uomo Molecola e alla guida di suo padre Reed - per ricostruire il Multiverso precedentemente distrutto dal Dottor Destino nella saga Secret Wars. L'attuale universo Marvel a fumetti è opera sua.
Franklin nel MCU

Ora bisogna capire come Kevin Feige e i Marvel Studios intendano utilizzare un personaggio come Franklin, che per il momento sarà interpretato da un bebè in Fantastici 4: Gli inizi. È possibile che nei film successivi - Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars - il tempo acceleri com'è successo all'inizio di Avengers: Endgame, e che Franklin cresca e diventi un adolescente o un adulto. L'ultimo film della Saga del Multiverso in fondo si chiama proprio Secret Wars, come l'importantissima serie a fumetti del 2015 che ha riconfigurato l'Universo Marvel proprio grazie a lui.

Sappiamo, inoltre, che il film Secret Wars dovrebbe servire a rilanciare il Marvel Cinematic Universe, spostando l'attenzione sugli X-Men e su personaggi completamente nuovi. È possibile che Franklin serva proprio a questo, e che i fratelli Russo e gli sceneggiatori dei prossimi film intendano usarlo per sistemare le cose alla fine della Saga del Multiverso con un nuovo status quo. Se i prossimi film degli Avengers seguiranno anche soltanto lontanamente la storia imbastita da Jonathan Hickman nelle iconiche serie a fumetti che hanno condotto a Secret Wars, allora Franklin potrebbe essere stato introdotto nel MCU proprio per fermare il Dottor Destino di Robert Downey Jr.

Non solo. Franklin potrebbe essere anche la nuova "scena dei portali" nel climax di Avengers: Secret Wars. La leggendaria sequenza in cui tutti gli Avengers attaccano le forze di Thanos alla fine di Avengers: Endgame finora è stata solo marginalmente eguagliata, in quanto a entusiasmo e reazione positiva del pubblico, solo dall'incontro dei tre Spider-Man in Spider-Man: No Way Home. Serve, insomma, una nuova scena epica da far diventare virale in tutto il web. Nel ciclo di storie sui Fantastici Quattro firmato sempre da Jonathan Hickman, un Franklin adulto proveniente dal futuro salva l'universo dai Celestiali prendendo nientepopodimeno che Galactus come suo araldo in un'emozionante battaglia cosmica che, sul grande schermo, potrebbe diventare un nuovo momento storico. Per arrivare a questo risultato, però, gli sceneggiatori dovranno riuscire a caratterizzare Franklin in pochi film e a fare innamorare il pubblico di questo piccolo grande eroe: ci riusciranno?