Anche dicembre è stato ricchissimo di uscite homevideo, e oltre alle principali di grande richiamo, ce ne sono stati parecchi di film da rivedere perché sfuggiti in sala o anche da scoprire grazie ai magici dischetti. Li analizziamo nella nostra rubrica homevideo di recensioni DVD e Blu-ray. A partire da Escape Room 2: Gioco mortale, secondo capitolo di una serie angosciante, per poi proseguire con il capitolo invece conclusivo di una saga di arti marziali, ovvero Ip Man 4. Poi ancora alternanza di generi con la commedia italiana di Come un gatto in Tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto, e l'horror di Candyman.
Si prosegue con Security, thriller con Marco d'Amore finora uscito solo in streaming, quindi la commedia italiana non banale di Maschile singolare che esplora amori e sentimenti nel mondo omosessuale, e quella spagnola de Il matrimonio di Rosa con una metafora molto interessante. Dovuto omaggio poi a un grande personaggio a tutto tondo scomparso nel 2020 con il documentario Ezio Bosso: le cose che restano, per finire con la frenetica commedia romantica messicana Mi stai ammazzando, Susana,
Escape Room 2: Gioco mortale: la recensione del blu-ray
IL FILM. Zoey e Ben avevano avuto la fortuna di sopravvivere nel primo film della serie, ma vogliono fermare la follia di chi sta dietro a questo crudele e sadico gioco eliminazione. In Escape Room 2: Gioco mortale, diretto da Adam Robitel, i due si ritrovano però assieme ad altri ex partecipanti al gioco su una metropolitana in cui all'improvviso il loro vagone si sgancia. Sarà solamente l'inizio di un lungo incubo attraverso mille inghippi da risolvere in velocità per poter uscire dalle varie trappole e sopravvivere.
IL BLU-RAY. Escape Room 2: Gioco mortale è proposto da Eagle Pictures in blu-ray con l'opzione della versione estesa. Il video è eccellente e tiene bene a bada le difficoltà rappresentate dagli effetti speciali dei trabocchetti fra tempeste di fulmini e gabbie luminose. Il quadro è nitido, il dettaglio elevato con lievissime flessioni nei momenti più frenetici e in quelli più scuri, con una notevole profondità di campo che dà alle stanze un senso di tridimensionalità. Colori vivaci e saturi, croma scoppiettante e buon contrasto completano un ottimo video. Negli extra tre featurette: Spettacolare ma mortale (6') con il cast e la troupe sulle stanze del film, La sfida dei campioni (5') con focus sui personaggi e La posta si alza (4') sul passaggio dal primo capitolo al sequel.
DA NON PERDERE. Dove però il blu-ray ha un'ulteriore marcia in più è nell'audio in DTS HD 5.1 (sia in italiano che in inglese), che risulta a tratti impressionante. Una super dinamica, un sub muscolare e selvaggio con bassi profondi, un asse posteriore vivacissimo e panning che frustano in modo chirurgico i vari effetti, regalano un'esperienza formidabile soprattutto nelle scene clou: la tempesta di fulmini nella metro, dove le scosse elettriche vi entreranno nel salotto, o la sabbia dove si affonda, oppure la pioggia acida o qualche esplosione.
I VOTI. Video: 8,5 - Audio: 9 - Extra: 6
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Ip Man 4: la recensione del blu-ray
IL FILM. Giunge alla conclude l'acclamata saga con Donnie Yen nel ruolo del più grande maestro di arti marziali: Ip Man 4 diretto da Wilson Yip, ambientato negli Stati Uniti, celebra l'incontro fra il maestro e il suo giovane allievo in ascesa, Bruce Lee (interpretato da Chan Kwok-Kwan), che negli States ha creato scompiglio nella comunità di arti marziali e che lo ha invitato per un'esibizione. Ip Man, che ha appena coperto di avere un cancro, accetta l'invito soprattutto per trovare un futuro a suo figlio in qualche scuola.
IL BLU-RAY. Ip Man 4 è disponibile in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato CG-Tucker. Un prodotto davvero eccellente sul piano tecnico, a partire da un video che esamineremo in seguito. Ottimo anche l'audio, un DTS HD 5.1 presente nella traccia italiana e originale, che regala un lavoro preciso di tutti i diffusori nella descrizione sonora dell'ambienza, ma poi si scatena in particolari momenti, soprattutto tra colonna sonora e combattimenti, con una notevole spazialità ed entrate muscolose del sub. Negli extra un breve making of (2') e una featurette sulla storia (2' e mezzo).
DA NON PERDERE. Come si diceva, il video è sugli scudi grazie a un notevole dettaglio e a una solidità granitica su tutti gli elementi del quadro, anche quelli sullo sfondo. Anche nei momenti più frenetici dei combattimenti c'è sempre una grande fluidità dei movimenti e grande percezione dei particolari. A completare il tutto un croma solido e vivace, che regala momenti spettacolari come il rosso intenso a Chinatown.
I VOTI. Video: 8,5 - Audio: 8 - Extra: 5,5
Come un gatto in Tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto: la recensione del blu-ray
IL FILM. Dopo il successo del primo capitolo, ritornano le storie della coatta Monica (Paola Cortellesi) e del colto Giovanni (Antonio Albanese), due pianeti sociali totalmente diversi che a tre anni dall'ultimo epilogo si reincontrano (e intanto i rispettivi figli fanno lo stesso in quel di Londra). In Come un gatto in Tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto, diretto da Riccardo Milani, Monica finisce in carcere per colpa delle famigerate gemelle e chiede aiuto a Giovanni, che riesce a inserirla in un programma di servizio sociale, una parrocchia guidata dall'esuberante Don Davide (Luca Argentero).
IL BLU-RAY. Come un gatto in Tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto è disponibile anche in alta definizione grazie al blu-ray targato CG-Vision. Il video, come vedremo in seguito, è davvero ottimo, mentre l'audio in DTS HD 5.1 fa egregiamente il suo dovere per un film che non propone molto sul piano sonoro. I dialoghi sono perfetti, l'ambienza è buona come la resa della colonna sonora, ma il tutto sembra sfruttare soprattutto un'ampia spazialità laterale, mentre l'asse posteriore appare un po' più pigro. Negli extra un backstage di 9 minuti con immagini sul set e interventi di regista e cast.
DA NON PERDERE. Come accennato, il video è la parte più convincente dell'edizione: grazie a una fotografia luminosa, il quadro è sempre nitido, preciso, con un dettaglio affilato su ogni elemento del quadro e solo qualche lieve e rara flessione in qualche interno. Anche il croma è molto esuberante nel descrivere le ambientazioni, con l'esplosione finale poi sulla spiaggia con colori saturi e brillanti.
I VOTI. Video: 8,5 - Audio: 7 - Extra: 6
Candyman: la recensione del blu-ray
IL FILM. Reboot dell'omonimo horror del 1992, dopo l'uscita estiva nei cinema ora Candyman è approdato in homevideo. Il film diretto da Nia DaCosta, scritto e prodotto da Jordan Peele (regista di Scappa: Get Out e Noi) è ambientato a Chicago, nel quartiere Cabrini-Green, un tempo zona degradata della città e ora location di moda. Qui Anthony, artista talentuoso sempre in cerca di ispirazione, viene attratto dalla leggenda di Candyman, oscura presenza che semina caos e morte e uccide brutalmente chi lo evoca dopo aver pronunciato cinque volte il suo nome in uno specchio. Scoprirà una presenza sovrannaturale che sta cercando chi possa prendere il suo posto come nuovo spirito vendicatore.
IL BLU-RAY. Candyman è disponibile in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato Eagle Pictures, prodotto tecnicamente valido ma completamente privo di extra. Il video è di buona qualità e paga solamente una certa rumorosità in condizioni di scarsa illuminazione. Per il resto il dettaglio è di ottimo livello, con un quadro nitido nelle ambientazioni, negli abiti, nei dipinti del protagonista ma anche nella mostruosità di Candyman. Croma forte e deciso con colori vividi e brillanti.
DA NON PERDERE. Se possibile, ancora più convincente l'audio, che offre le tracce in DTS HD 5.1 sia per l'italiano che l'inglese, decisamente coinvolgenti, soprattutto nei momenti più cruenti. Un mix equilibrato nel quale a dialoghi chiari e precisi fa riscontro una costante attività di tutti i diffusori, con effetti sonori ben dislocati, una spazialità accentuata e una colonna sonora che trasmette pressione sonora e tensione. I bassi decisi e poderosi quando la scena lo richiede, sono il giusto tocco in più a un ottimo audio.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 8,5 - Extra: 2
Security: la recensione del DVD
IL FILM. Oltre al protagonista Marco D'Amore, c'è un super cast formato da Fabrizio Bentivgolio, Maya Sansa e Silvio Muccino in questo Security, thriller firmato da Peter Chelsom, uscito in streaming la scorsa estate e ora approdato in homevideo. Teatro della vicenda una Forte dei Marmi invernale, nella quale una ragazza accuserà uno dei ricchissimi residenti per stupro e violenza privata. Ma la polizia non le darà subito credito: è infatti figlia di un uomo già noto alle forze dell'ordine e a sua volta arrestato per pedofilia. Ma c'è chi indaga a fondo.
IL DVD. Security è arrivato in homevideo con il DVD targato CG-Vision e distribuito da Mustang, un prodotto completamente privo di contenuti speciali, ma discreto sul piano tecnico. Il video lascia molto a desiderare sulle panoramica, come quella iniziale sulla spiaggia o in altre scene, dove gli elementi sullo sfondo sono molto penalizzati da sgranature e aliasing. Decisamente meglio primi e medi piani, dove affiora anche un buon dettaglio per il formato, oltre a un croma solido e naturale.
DA NON PERDERE. Più convincente l'audio, un Dolby digital 5.1 che riesce a trasmettere la giusta tensione, soprattutto grazie a una colonna sonora sommessa ma ricca di bassi che contribuiscono a un'atmosfera molto tesa. Ma anche l'ambienza è ben curata, con qualche effetto direzionale ben piazzato anche se il film non è certo d'azione. Sempre impeccabili i dialoghi.
I VOTI. Video: 6,5 - Audio: 7,5 - Extra: 2
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Maschile singolare: la recensione del DVD
IL FILM. Commedia romantica e generazionale che va oltre i generi ed i pregiudizi, Maschile singolare diretto da Alessandro Guida e Matteo Pilati segue le vicende di Antonio, che viene improvvisamente abbandonato dal marito e deve trovare una nuova casa, ma anche un lavoro. Prende una stanza in affitto dall'esuberante Denis e comincia a lavorare come apprendista nel forno di Luca. Finisce per riscoprire le proprie passioni e i desideri, assaporando un'indipendenza che non vuole più lasciare.
IL DVD. Maschile singolare, dopo l'uscita in streaming, ora è disponibile in homevideo grazie al DVD CG-Adler distribuito da Mustang. Buono il video, che paga solamente alcuni fisiologici limiti del formato con qualche sbavatura sullo sfondo, ma per il resto beneficia della fotografia luminosa con un buon dettaglio, un croma vivace e una discreta compattezza del quadro. Ancora meglio l'audio, un Dolby digital 5.1 che regala un'ambenza curata e una colonna sonora capace di abbracciare lo spettatore da tutti i diffusori con una presenza anche discreta di bassi. Perfetti i dialoghi.
DA NON PERDERE. L'edizione sorprende soprattutto negli extra, di solito quasi assenti nei film italiani. Qui troviamo innanzitutto il trailer e un backstage di 3 minuti e mezzo. A seguire un corposo e interessante contributo di Provini e casting, che dura ben 32 minuti, e poi a completare il tutto le interviste al cast per un totale di circa 8 minuti.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 7,5 - Extra: 7,5
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Il matrimonio di Rosa: la recensione del DVD
IL FILM. Arrivare a 45 anni e accorgersi che oltre a farsi un mazzo sul lavoro, si è praticamente dedicata la propria vita solo a soddisfare le esigenze degli altri, amici e parenti, senza pensare mai a se stessa. Questa illuminazione arrivata per sfinimento, fa scattare in Rosa (Candela Peña) una precisa scelta: mollare tutto e annunciare agli altri il suo matrimonio. Ma saranno delle nozze molto particolari, decisamente a sorpresa. Il matrimonio di Rosa è una piacevole commedia spagnola la cui storia è una metafora molto interessante.
IL DVD. Il matrimonio di Rosa è disponibile in homevideo grazie al DVD targato CG-Officine Blu e distribuito da Mustang. Soddisfacente il video, che non è convincetne solamente nei lunghi piani o sulle panoramiche sulla spiaggia, dove affiorano aliasing e sgranature attorno alle figure. Per il resto il dettaglio è buono per lo standard DVD, il croma molto vivace e il quadro si mantiene compatto. Discreto anche l'audio in Dolby digital 5.1, che presenta una buona ambienza generale, un'efficace apertura laterale, e mostra i muscoli anche con i bassi nella scena della festa.
DA NON PERDERE. Più che sufficienti gli extra. Troviamo le interviste ai protagonisti Candela Peña e Sergi Lopez e al regista Icìar Bollaìn, tutte di due minuti l'una. Poi la featurette Sposarsi con se stessi (2') sul tema del film con altri interventi, quindi il trailer e una photogallery.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 7 - Extra: 6,5
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Ezio Bosso: le cose che restano: la recensione del blu-ray
IL FILM. È stato contrabbassista, direttore d'orchestra, pianista, compositore, ma soprattutto un divulgatore eccezionale che ha fatto dell'amore per la musica la sua ragione di vita e ha fornito un contributo straordinario alla cultura italiana. Ezio Bosso: Le cose che restano è il documentario diretto da Giorgio Verdelli dove la personalità eccentrica e ribelle del grande artista emerge grazie alle sue incredibili performance, alle sue parole, alle apparizioni in tv e alle tante testimonianze di chi gli è stato vicino o ha lavorato con lui.
IL BLU-RAY. Ezio Bosso: Le cose che restano è proposto in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato Eagle Pictures in confezione green. Un prodotto dal video eccellente, ma anche l'audio in DTS HD Master Audio 5.1 è ottimo per la capacità di riprodurre, oltre a parlati chiari e dal timbro perfetti, tutte le esibizioni musicali con grande calore e armonia, grazie a un'ampia spazialità laterale e una buona dinamica. Ci saremmo aspettati, in qualche frangente, forse un pizzico di partecipazione in più dall'asse posteriore. Negli extra c'è solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Grazie a un contrasto perfettamente calibrato, il video consente di vedere i momenti delle esibizioni musicali in modo meraviglioso, con neri profondissimi e particolari che emergono dalle ombre in modo impeccabile, anche se questo va a un po' a discapito del puro dettaglio, peraltro eccellente in quasi tutte le scene. Il quadro è compattissimo, le scene con le interviste più luminose sono granitiche e gli spezzoni d'epoca sempre di qualità soddisfacente.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7,5 - Extra: 4
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Mi stai ammazzando, Susana: la recensione del DVD
IL FILM. Adattamento cinematografico del libro Città deserte di José Agustin, Mi stai ammazzando, Susana è una commedia sentimentale messicana molto particolare uscita nel 2016 e ora approdata in homevideo. La vita spensierata dell'attore di telenovelas Eligio (Gael García Bernal) ha un sussulto quando scopre che la giovane moglie (Verónica Echegui) se n'è andata senza lasciare spiegazioni. Indaga e scopre che la consorte si trova negli Stati Uniti, dove è stata ammessa ad un corso universitario per scrittori. Allora Eligio vende l'auto e vola negli States.
IL DVD. Mi stai ammazzando, Susana è arrivato in homevideo grazie al DVD targato CG/Fil Rouge Media. Il video a dire il vero lascia un po' a desiderare: ottimo il croma vivace con colori saturi e discreta la tenuta nelle scene scure, ma il dettaglio è debole e soprattutto su medi e lunghi piani affiorano molte sgranature e irregolarità attorno a figure e contorni. Negli extra troviamo solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Decisamente meglio l'audio, un Dolby digital 5.1 piuttosto frizzante, che coinvolge tutti i diffusori sia per la vivace colonna sonora che per l'ambienza dei vari luoghi della vicenda, che sia una musica in auto, un aereo o il traffico nella neve. La spazialità insomma è sempre accentuata e l'ascolto piacevole, anche se i bassi tendono a latitare.
I VOTI. Video: 6 - Audio: 7 - Extra: 4
Mi stai ammazzando, Susana, la recensione: lasciarsi e rincorrersi per amore