Dexter, stagione 5, ep. 10 e 11: In the Beginning e Hop a Freighter

La vicenda prende una piega decisamente romantica, ma intanto, come era prevedibile considerato che siamo agli sgoccioli, gli eventi precipitano lasciando presagire un finale teso e drammatico.

La missione di Dexter e Lumen si avvia verso le battute conclusive: Boyd Fowler, Dan Mondale, Cole Harmon hanno avuto quello che meritavano e i due giustizieri sono prossimi a chiudere i conti anche con Jordan Chase e con Alex Tilden, il quinto aguzzino di Lumen e delle dodici sfortunate ragazze che l'hanno preceduta. Attraverso il DNA contenuto nel macabro feticcio di Chase, i due hanno rintracciato una donna che è all'origine dei crimini commessi dal gruppo: molti anni prima, scopriamo in In The Beginning, Emily Birch (Angela Bettis) fu la prima vittima, l'unica sopravvissuta insieme a Lumen, delle violenze che Jordan Chase, allora un adolescente sovrappeso di nome Eugene Greer, orchestrava senza parteciparvi attivamente. Quando Debra, riassegnata al caso delle ragazze nei barili, torna a stringere su di lui e ottiene che si sottoponga a un tampone per il DNA, è proprio Dexter a eseguirlo, confessandogli che sa che lo scagionerà e che ne è lieto, così la polizia sarà costretta a lasciarlo a lui... e a Lumen. Già, perché Lumen, e lo dimostra l'esecuzione del quinto uomo, il banchiere Alex Tilden, è pronta ad agire in prima persona: la morte di Tilden per sua mano ha una portata immensa sia per lei che per Dexter, li lega indissolubilemte e marca il passaggio della loro relazione a una nuova fase, ancora più intensa (nonché auspicata da tanti fan dello show). Ma Dex e la sua Lumen non sanno che l'esecuzione di Tilden, grazie a una telefonata di Jordan Chase a Miami Metro, per poco non ha rappresentato la fine degi giochi per loro. Debra e Quinn li hanno mancati, ma hanno trovato un'impronta che rischia di metterli sulla strada giusta.

In Hop a Freighter, tuttavia, la minaccia che Dexter deve prontamente affrontare non è quella dell'intuito infallibile di sua sorella. Quando il baby monitor di Harrison (che in effetti non si capisce perché sia acceso, dato che il bimbo, per la sua sicurezza, è stato mandato con la tata a Orlando dai nonni) capta un'immagine di lui e di Lumen, Dexter capisce che c'è una camera nascosta in casa sua. Non ci vuol molto per capire che proviene dal dipartimento, dove Stan Liddy, per ritirare il suo equipaggiamento da sorveglianza, ha firmato con il nome di Joey Quinn. Convinto erroneamente che sia proprio il partner di Deb a essere sul suo caso, Dex si fa sorprendere da Liddy, che, deciso a ottenere una confessione che permetta a lui di riottenere il suo posto a Miami Metro e a Dexter di scagonare Lumen, lo mette momentaneamente KO, e chiama Quinn perché nel frattempo arrivi per arrestarlo. Intanto Jordan ha ordinato alla sua "pedina" Emily di convocare i due a casa sua perché lui possa liberarsi di loro; ma Lumen non riesce a rintracciare Dexter, che è alle prese con Liddy, e finisce da sola nella trappola: una situazione ad altra tensione che sarà presumibilmente sciolta nel gran finale che ha un titolo promettente ma anche minaccioso, The Big One.
Il cuore di questa quinta stagione di Dexter, partita con il senso di colpa e di perdita per la tragica morte di Rita, è tutto nel destino di Lumen, che rappresenta ad un tempo il rischio concreto della catastrofe e una rigogliosa rinascita per l'eroe eponimo. E sarà nel segno di Lumen ovviamente il finale con lo showdown con Jordan Chase. Purtroppo a questo punto c'è da dire che Jonny Lee Miller non è stato una guest star stagionale all'altezza della meravigliosa Julia Stiles, ma non solo per colpa sua: il personaggio di questo villain così atipico, che induce altri a compiere violenze e delitti in nome della sua filosofia del ritorno all'animalità, e che, ex adolescente solo e complessato, sembra aver guadagnato sicurezza e carisma grazie a quest'orrore fino a diventare famoso e potente è forse troppo freddo e problematico per lo spettatore, e ci pare anche che non sia stato dato sufficiente spazio alla genesi di una mente così efficiente eppure disturbata.
Se Chase non funziona del tutto, veleggia invece perfettamente l'alchimia tra Dexter e Lumen, grazie al lavoro ottimo di Michael C. Hall e della Stiles ma anche grazie a un'idea di fondo struggente e romantica che ben si inserisce all'interno della storyline dell'intero show. Anche Jennifer Carpenter con la sua Debra Morgan si ritaglia un ruolo interessante in questa ultima parte di stagione che la vede tallonare quelli che ha intuito essere una coppia di giustizieri, con cui è in grado di empatizzare senza minimamente immaginare che si tratta di suo fratello e della sua "protetta". Anche per lei, probabilmente, ci sono all'orizzonte eventi decisivi in The Big One, che chiuderà questa quinta stagione dello show di James Manos jr. proiettandoci già idealmente nella sesta, ufficialmente confermata da Showtime.