Denzel Washington, star di The Equalizer 2: “Mi sono commosso guardando Black Panther”

Intervista a Denzel Washington, che torna nel sequel di The Equalizer, diretto da Antoine Fuqua: ne approfittiamo anche per parlare di Black Panther.

The Equalizer 2 Denzel Washington
The Equalizer 2 - Senza perdono: un primo piano di Denzel Washington

Squadra che vince non si cambia: dopo il successo di The Equalizer - Il vendicatore, il due volte premio Oscar Denzel Washington e il regista Antoine Fuqua tornano a raccontare le scazzottate epiche di Robert McCall, ex marine e spia in pensione, che cerca di vivere una vita tranquilla ma proprio non riesce a rimanere insensibile di fronte alle ingiustizie.
In The Equalizer 2 - Senza perdono, nelle sale italiane dal 13 settembre, McCall si trova impegnato su più fronti: prima si impegna a portare sulla retta via il giovane Miles (Ashton Sanders), ragazzo dotato di talento nel disegno, che si lascia però distrarre dal facile richiamo del crimine, poi deve vendicare Susan Plummer (Melissa Leo), sua ex collega e amica.

Leggi anche: Recensione The Equalizer 2: Denzel Washington angelo vendicatore in un sequel che non brilla

In occasione del junket europeo del film a Londra, abbiamo incontrato Denzel Washington, che, vista l'aura da angelo della vendetta del suo personaggio, ci ha spiegato come il dolore che porta sullo schermo sia di due tipi: "Ricordiamo sempre le persone che amiamo. Come si dice, c'è un dolore che fa soffrire e uno che ti cambia".

Leggi anche: Denzel Washington: 10 ruoli che ce lo hanno fatto amare

Le lacrime di Denzel Washington dopo la visione di Black Panther

The Equalizer 2 - Senza perdono, Denzel Washington in azione
The Equalizer 2 - Senza perdono, Denzel Washington in azione

In The Equalizer 2 - Senza perdono, Washington ha anche il ruolo di mentore, che, come direbbe Socrate, sa di non sapere: "L'esperienza ti insegna cose di cui, man mano che vai avanti, non hai più bisogno: semplifichi la vita. Quest'anno, mentre ero impegnato a Broadway con The Iceman Cometh di Eugene O'Neill, ho avuto un'esperienza magnifica: sono andato a vedere Black Panther di Ryan Coogler. Non volevo affrontare la folla, quindi mi sono seduto in fondo, e ho visto Chadwick e Ryan, ho parlato con loro e poi ho visto il film. Mi è scesa una lacrima. Mi sono detto, 'Wow questi giovani stanno portando il cinema a un livello successivo!'. Ho sentito che, anche se in minima parte, hanno ridotto il divario. Prima c'erano James Earl Jones e Sidney Poitier, poi la mia generazione: vedere quello che stanno facendo questi giovani è fonte di ispirazione".

Leggi anche: Scarface: Denzel Washington protagonista del remake?

La nostra intervista a Denzel Washington