Da Elisa di Rivombrosa a La Piovra: 20 fiction italiane del passato da riscoprire quest’estate

Da Un medico in famiglia a I ragazzi del muretto e Il bello delle donne: un viaggio nostalgico tra le fiction italiane più amate dagli anni '80 ai 2000.

La Piovra
Indice
Mostra di più

C'erano una volta le serate in cui ci si raccoglieva davanti alla tv, senza smartphone, senza social, solo per guardare una fiction. Padon, un telefilm. Negli anni '80, '90 e primi 2000, erano molto più di un semplice passatempo, erano appuntamenti fissi, attesi e condivisi.

Dalle storie di mafia che scuotevano le coscienze alle commedie scolastiche, dai drammi romantici in costume ai medical leggeri, queste serie hanno saputo raccontare l'Italia con linguaggi diversi ma con lo stesso, inconfondibile, cuore popolare.

Quando la fiction italiana era un evento: gli anni '80 e i primi esperimenti

La copertina DVD di La Piovra - Stagione 1
La Piovra

A cominciare da La piovra (1984), capolavoro di mafia e tragedia civile con Michele Placido nei panni del commissario Cattani, eroe tragico e amatissimo. Per dieci stagioni la saga Rai ha tenuto incollati allo schermo milioni di italiani, arrivando anche all'estero. Prima ancora dei vari Gomorra, Suburra e dei crime moderni, c'era lei: intensa, dolorosa, potentissima.

Ma gli anni '80 sono anche gli anni dei primi esperimenti pop, leggeri e generazionali. Come I ragazzi della 3C (1987-1989), divertente racconto adolescenziale ambientato al Liceo Leopardi di Roma, con Chicco (Fabio Ferrari), Bruno, Sharon e le dinamiche da paninari, le cotte e le interrogazioni.

Locandina di College
College

Poi è arrivata Classe di ferro (1989) e un gruppo di ragazzi diversissimi costretti a convivere durante il servizio militare. Una sitcom prima che il genere fosse mainstream, divertente, spigliata, figlia del suo tempo. Nello stesso solco generazionale, anche College (1990), ambientata tra un'accademia navale e un collegio femminile, con Federica Moro e giovani cadetti alle prese con amori e tormenti. L'Italia tentava di fare le sue teen comedy e, spoiler, ci riusciva benissimo.

Oroscopo delle fiction 2025: se i protagonisti più amati della TV fossero segni zodiacali, quali sarebbero? Oroscopo delle fiction 2025: se i protagonisti più amati della TV fossero segni zodiacali, quali sarebbero?

Anni '90: liceali, mamme invadenti e maestri un po' speciali

Con gli anni '90 la fiction italiana cresce, si diversifica, affronta temi più adulti ma resta ancorata alla realtà. I ragazzi del muretto (1991-1996) è la prima vera serie teen che guarda al sociale: un gruppo di ragazzi romani con le loro storie di amore, amicizia ma anche droga, Aids, razzismo, omosessualità. Una piccola rivoluzione per la Rai, che sceglie di raccontare l'adolescenza senza edulcorare nulla.

Ma il cuore delle famiglie italiane batte anche per fiction più leggere: nel 1993 arriva Amico mio, con Massimo Dapporto pediatra sensibile in ospedale. La serie lancia un giovanissimo Adriano 'Spillo' Pantaleo ed aprì la strada ai medical drama nostrani.

Nel 1996, tocca a Caro maestro con Marco Columbro ed Elena Sofia Ricci. Diciamolo forte e chiaro: Columbro, qui, è il maestro che tutti avremmo voluto avere. Romanticismo, buoni sentimenti e tanta tenerezza. Rivederlo oggi è un tuffo nell'infanzia spensierata, un balsamo per tutti i millennial nostalgici.

Nino Manfredi e Claudia Koll sono invece i protagonisti di Linda e il brigadiere (1997), un giallo garbato che diventa cult grazie alla verve da commedia della coppia padre-figlia. E ai cardigan di Manfredi.

Donne, negozi e Piazza di Spagna: l'universo femminile entra in prima serata

Il cast di Commesse
Commesse

L'universo femminile inizia a essere protagonista in modo sempre più forte in TV e nel 1998 arriva Le ragazze di Piazza di Spagna: tre giovani donne a Roma tentano di conciliare sogni, amori, delusioni e un lavoro nel mondo della moda.

Un anno dopo, boom assoluto per Commesse (1999), con Sabrina Ferilli, Veronica Pivetti e Nancy Brilli. Ambientata in una boutique romana, racconta - ben prima de Il paradiso delle signore - le vite di donne lavoratrici, in bilico tra emancipazione e sorellanza. Fu un trionfo di ascolti e di Telegatti, a dimostrazione che anche le storie "normali" potevano inchiodare milioni di spettatori alla tv.

Fine anni '90 e primi 2000: la fiction italiana diventa fenomeno di massa

Il Maresciallo Rocca (1996) con Gigi Proietti non ha certo bisogno di presentazioni e segna l'inizio della nuova era: la fiction Rai che fa ascolti da varietà del sabato sera. Un maresciallo dei Carabinieri, integerrimo ma umano, diventa l'eroe positivo che mancava in TV.

E poi arriva lui: Un medico in famiglia (dal 1998), ovvero la famiglia Martini composta da Lele, Nonno Libero (Lino Banfi), i nipoti ma anche da Cettina (Lunetta Savino). Una famiglia che è diventata anche un po' la nostra, ma soprattutto uno dei più grandi successi della storia Rai, capace di battere anche il Grande Fratello.

La locandina di Un medico in famiglia
Un medico in famiglia

Con lo stesso spirito leggero, Mediaset propone Sei forte, maestro (2000), con Emilio Solfrizzi nei panni di un insegnante alle prese con una vivace classe di bambini e con i suoi piccoli grandi drammi quotidiani. Mentre la Rai tenta una versione più adulta con Compagni di scuola (2001), un teen dramedy ambientato in un liceo romano che esplora le vite private e professionali degli insegnanti.

Nel frattempo, esplode anche il filone crime. La squadra su Rai 3 racconta Napoli con piglio realistico e grande coralità. Distretto di polizia, su Canale 5, adotta invece un taglio più action, da serie americana, e diventa un franchise di successo con Isabella Ferrari prima e Claudia Pandolfi poi.

Fiction RAI, tante novità ma anche qualche atteso ritorno: cosa vedremo in TV tra il 2025 e 2026 Fiction RAI, tante novità ma anche qualche atteso ritorno: cosa vedremo in TV tra il 2025 e 2026

Ma il vero fenomeno anni Duemila si chiama Il bello delle donne: salone di parrucchiere, mille storie, cast stellare (De Sio, Sandrelli, Virna Lisi). Ironica, pop, glamour, la fiction è stata capace di entrare con leggerezza nelle case degli italiani affrontando temi come omosessualità, chirurgia estetica, disagio sociale.

Elisa di Rivombrosa, Carabinieri e l'epoca delle fiction evento

La locandina di Elisa di Rivombrosa
Elisa di Rivombrosa

Quando si parla di melò all'italiana la protagonista è una sola: Elisa di Rivombrosa (2003). L'epoca è il Settecento, in ballo ci sono amori, congiure e acconciature discutibili. Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi hanno fatto sognare ben più di una ragazza e la serie è stata un successo da 12 milioni di spettatori. È stato il ritorno del feuilleton e anche se oggi tanti storcono il naso, all'epoca lo guardavano praticamente tutti.

Nel frattempo, Carabinieri univa commedia, sentimento e casi polizieschi leggeri, con un cast da poster in cameretta (Argentero, Arcuri, Marcuzzi). Una fiction rassicurante e familiare, che per anni ha rappresentato il volto sereno della divisa.

Casa Vianello e la sitcom all'italiana

Che barba, che noia...! Sandra e Raimondo nella popolare sitcom Casa Vianello
Casa Vianello

Menzione d'onore per Casa Vianello, un capitolo imprescindibile per quanto riguarda la serialità domestica. In onda dal 1988 al 2007, ha regalato ben 16 stagioni e 338 episodi con protagonisti Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Marito e moglie nella finzione e nella realtà, i due raccontavano con ironia la loro quotidianità coniugale fatta di battibecchi affettuosi, gag divertenti e la storica battuta finale "Che noia, che barba...", diventata un tormentone nazionale.

Da I Cesaroni al ritorno di Sabrina Ferilli: le fiction che vedremo su Canale 5 nell'autunno 2025 Da I Cesaroni al ritorno di Sabrina Ferilli: le fiction che vedremo su Canale 5 nell'autunno 2025

Quelle serie che ci hanno fatto crescere (e che ci mancano da morire)

C'è un motivo se oggi, sui social, su RaiPlay o su RaiPremium, queste fiction vivono una seconda giovinezza. Erano semplici, magari ingenue, ma autentiche. Nostalgia? Forse. Ma anche gratitudine per un'epoca in cui le sigle o alcune battute diventavano tormentoni. In fondo, ancora oggi, quando rivediamo nonno Libero, ci scappa sempre un sorriso. O una lacrima. Dipende dalla puntata.

Dove vederle in tv

Oltre a essere mandate in onda in replica su RaiPremium e sui canali Mediaset, molte di esse sono disponibili in streaming gratuito su RaiPlay e Mediaset Infinity. Altre invece si possono recuperare su Prime Video, Disney+ o con l'acquisto digitale. Un'occasione perfetta per (ri)scoprirle in estate.

  • La Piovra: RaiPlay (stagione 1-4); Prime Video a noleggio (stagione 5-10)
  • I ragazzi della 3C: Mediaset Infinity
  • Classe di ferro: Youtube
  • College: Mediaset Infinity
  • I ragazzi del muretto: RaiPlay
  • Amico mio: RaiPlay
  • Il maresciallo Rocca: RaiPlay
  • Io e la mamma: non disponibile in nessuna piattaforma
  • Linda e il brigadiere: RaiPlay
  • Le ragazze di Piazza di Spagna: RaiPlay
  • Un medico in famiglia: RaiPlay e Disney+
  • Commesse: RaiPlay
  • Sei forte maestro: Mediaset Infinity
  • La squadra: RaiPlay
  • Distretto di Polizia: Prime Video e Mediaset Infinity
  • Compagni di scuola: RaiPlay
  • Il bello delle donne: Mediaset Infinity
  • Carabinieri: Mediaset Infinity
  • Elisa di Rivombrosa: Mediaset Infinity e Prime Video