Dopo una prima stagione che è tuttora uno dei prodotti più visti su Netflix, il colosso dello streaming ha reso finalmente disponibile Bridgerton 2, anche in questo caso frutto della collaborazione con Shondaland, la casa di produzione di Shonda Rhimes. E dopo quella prima stagione incentrata sulla coppia composta da Daphne (Phoebe Dynevor) ed il suo Duca, Simon (Regé-Jean Page), questa seconda cambia protagonisti. Come nei libri a cui Bridgerton si ispira, la saga scritta da Julia Quinn, ogni "capitolo" della storia è dedicato a un diverso membro della grande famiglia del titolo: ora è il turno del Visconte Anthony (Jonathan Bailey), il fratello maggiore, che è finalmente pronto a mettere la testa a posto e a trovarsi una moglie. L'oggetto del suo desiderio è la giovane Edwina Sharma (Charithra Chandran), appena arrivata dall'India con la madre e la sorella Kate (Simone Ashley). Edwina sembra la candidata perfetta a diventare la nuova Viscontessa di Bridgerton, ma Anthony prova fin da subito una forte attrazione per Kate, che però si oppone radicalmente al nuovo corteggiatore della sua sorellina.
Alla conferenza stampa di presentazione della serie abbiamo potuto incontrare i due protagonisti Jonathan Bailey e Simone Ashley, e diversi altri membri del cast, da Nicola Coughlan nel ruolo di Penelope e Charithra Chandran, che interpreta Edwina, fino a Golda Rosheuvel, che è la splendida regina Charlotte. Inoltre abbiamo anche parlato con Chris Van Dusen, creatore e showrunner di Bridgerton. È stato lui ad aprire l'incontro, raccontandoci che: "I fan devono aspettarsi una corsa sfrenata, abbiamo portato nella seconda stagione quello che hanno amato della prima, ma con una prospettiva nuova."
Le nuove arrivate
Le nuove arrivate nel cast, Simone Ashley e Charithra Chandran, hanno commentato l'incredibile accoglienza ricevuta sul set: "Tutti sono stati estremamente gentili, ci hanno accolte a braccia aperte, per quanto mi riguarda mi sono sembrati felicissimi che fossi entrata a far parte della famiglia," ha affermato Ashley. "Il primo giorno di riprese è stato davvero perfetto, ci siamo incontrati tutti perché abbiamo girato una scena corale, così ci siamo sentite subito a nostro agio," ha poi aggiunto Chandran.
In questa seconda stagione ritroviamo altri due dei fratelli Bridgerton: Benedict, interpretato da Luke Thompson (e che dovrebbe essere il protagonista della prossima stagione), e Colin, interpretato da Luke Newton. "Benedict in questa stagione osserva attentamente che cosa sta passando il fratello, diciamo che guarda il 'mercato' del matrimonio dall'esterno, sta imparando allo stesso tempo moltissime cose su se stesso," ha sottolineando Thompson. Newton invece ci ha spiegato che Colin è in un momento difficile della sua vita, al ritorno dai suoi viaggi si ritrova a non credere più nell'amore: "In questa stagione sembra molto distaccato, come se non volesse provare nulla, è distratto, ancora legato a quello che è successo in passato, con Marina."
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Fratelli e sorelle
Tutti i membri del cast hanno più volte sottolineato l'atmosfera serena e di complicità che regna sempre sul set. Non a caso una delle scene simbolo di questa stagione è quella della partita di pallamaglio, a cui partecipano i fratelli e le sorelle Bridgerton. Chris Van Dusen ha sottolineato come gli sia piaciuto girarla: "Al centro di questa stagione c'è la famiglia, quella del gioco è quindi una sequenza davvero simbolica, il sentimento che unisce tutti i personaggi è davvero percepibile. Poi, ovviamente, è anche simbolica per un altro gioco che viene portato avanti per tutta la stagione, quello tra Anthony e Kate."
Jonathan Bailey ci ha poi spiegato come senta una forte affinità con il suo personaggio: "Anche io sono membro di una grande famiglia, capisco perfettamente cosa significhi essere parte di un gruppo, ci sono momenti in cui ci si può sentire isolati, ci sono dei confini anche nelle famiglie. Questa stagione mi ha fatto ragionare molto su cosa significhi amare se stessi prima degli altri, superare un trauma, un lutto, ma anche che cosa significhi essere anime gemelle."
Charithra Chandran ha preso la parola per spiegare il rapporto speciale che lega Edwina a Kate: "Le Sharma sono una famiglia veramente interessante, rappresentano la prospettiva del pubblico, che arriva dall'esterno, e osserva le dinamiche che legano i Bridgerton. Edwina a Kate hanno un rapporto incredibile, sono cresciute quasi isolate, può essere che sia una cosa unica, positiva, ma ha anche dei lati negativi come scoprirete vedendo la serie. In generale i rapporti tra fratelli e sorelle nello show sono davvero straordinari."
"Al centro di questa stagione c'è un triangolo amoroso, Kate prima è incredibilmente protettiva, ma poi più la serie procede più impara da Edwina, il loro rapporto è davvero speciale, e si fa sempre più forte," ha poi concluso Simone Ashley.
Una stagione più casta
A colpire chi ha visto questa seconda stagione è che, rispetto alla prima, è decisamente più casta. Chris Van Dusen ha commentato: "Si c'è molto meno sesso, ma per noi non è mai stata una questione di quantità, ma di qualità. I protagonisti di questa stagione sono diversi da quelli di quella precedente. Hanno storie diverse alle spalle. Per questo mi è piaciuto così tanto girarla, perché è qualcosa di diverso rispetto a quello che avevamo già fatto. La chimica tra Anthony e Kate però è incredibile, e quando finalmente decidono di stare insieme ne vale davvero la pena." Ashley ha poi preso la parola per spiegare: "Ha perfettamente senso per questi personaggi che ci sia meno sesso, sono così legati alla famiglia, fare qualcosa solo per loro stessi arriva molto dopo." Anche Bailey è stato d'accordo: "Loro si conoscono in modo cerebrale prima che fisico, anche per le prossime stagioni è giusto che si capisca che Bridgerton non è solo sesso."