Supereroi, scene d'azione spettacolari, effetti speciali, massicce dosi di ironia e seguito di un primo capitolo da urlo: Avengers: Age of Ultron è il blockbuster per definizione e non ha deluso le attese, neppure al botteghino. Ritrovare tutti assieme Iron Man,Capitan America, Thor, Hulk, Black Widow e Hawkeye, è uno spasso. Soprattutto se per salvare il pianeta i supereroi dovranno davvero sudarsela, visto che arginare la sete di potere di Ultron sarà durissima e alla fine anche doloroso. Nel mezzo un ritmo indiavolato, tanto spettacolo e battute spiritose anche durante le scene più drammatiche.
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Con queste premesse, è naturale che anche il passaggio in homevideo fosse attesissimo, tanto che alla prima settimana di uscita il film di Joss Whedon è immediatamente balzato in vetta a tutte le classifiche di vendita, in tutti i formati. Segno che Avengers: Age of Ultron è seguitissimo anche nel salotto di casa, dopo l'exploit nelle sale. Certo, la possibilità più ghiotta di ammirare il film e il super cast (da Robert Downey Jr. a Mark Ruffalo, da Chris Hemsworth a Scarlett Johansson, da Jeremy Renner a Chris Evans) in tutto il suo splendore è l'edizione più prestigiosa, quella dell'edizione Walt Disney a due blu-ray, che consente di godersi il film in alta definizione sia in 2D che in 3D.
Ed è per questo che vi diamo sei buoni motivi per non perdervi questa edizione.
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1. Un 3D spettacolare che ti fa volare Iron Man in casa
Se il 3D ha un senso, deve essere quello di valorizzare l'aspetto più spettacolare del film, ma anche assicurare un'adeguata profondità nei momenti più calmi. Ebbene il 3D di Avengers: Age of Ultron riesce quasi pienamente nella missione, sfoderando un video ottimo, che alla tridimensionalità abbina un dettaglio sempre elevatissimo, ma anche una formidabile gestione della luminosità, non sempre scontata in questi casi. Il tutto senza che emergano cross-talk, ghosting o difetti che spesso affiorano in un 3D non perfetto. Dicevamo quasi pienamente perchè in alcune delle scene più tranquille, la profondità non è sempre avvertibile e a tratti il quadro sembra un po' troppo piatto rispetto alle potenzialità. Piccoli dettagli, comunque, perché alcune scene sono davvero suggestive e molto efficaci, tanto che la sensazione di avere lì accanto Hulk, Iron Man e il martello di Thor, è sorprendentemente elevata.
2. Video mozzafiato per essere accanto ai supereroi
Il dettaglio è splendente in ogni situazione anche in 2D, con un croma perfettamente fedele alla fotografia, con colori tenui che poi esplodono in occasione delle scene più spettacolari e dei poteri dei supereroi. Il rosso di Iron Man, il verde di Hulk, i colori dello scudo di Capitan America, quelli di Ultron e tanti altri particolari, sono riprodotti con fedeltà e naturalezza, senza mai sovraccaricare troppo. Il mix di live action e CGi è gestito in maniera ottimale, ma l'aspetto più piacevole è che nonostante il contesto pieno zeppo di effetti speciali, c'è sempre la sensazione di naturalezza, soprattutto su incarnati e paesaggi. Quando poi i duelli volanti si scatenano, il quadro rimane compatto e ben definito anche nelle situazioni più frenetiche e caotiche. In mezzo a corpi d'acciaio, metalli, scontri violenti e ad altissima velocità, la percezione è quella di avere sempre ben chiaro e cristallino quanto avviene sullo schermo. Ci sono da rilevare però durante il film un paio di scene che appaiono più morbide delle altre, con una leggera perdita di dettaglio, causa probabilmente della varia tipologia di telecamere utilizzate.
3. Le suggestioni della location italiana
C'è un aspetto che per noi italiani dà un motivo in più di interesse per il film. Ed è l'affascinante e pienamente riuscita location della Val d'Aosta, che fra l'altro è piazzata nel momento chiave e più spettacolare del film. Godersi l'eccezionale sollevamento di una città intera, è una visione che in alta definizione risulta estremamente appagante, sia in 2D che in 3D. L'occhio vuole la sua parte, se poi quelle che scorrono davanti agli occhi sono le case e le strade di una paese italiano, nelle quali possiamo sognare di aver visto passare Iron Man e soci, capiremo perché il dischetto magico di Avengers: Age of Ultron è qualcosa da tenere assolutamente a casa.
4. Quell'ironia che spunta ovunque
Diciamo la verità: non sarà corretto dal punto di vista artistico, ma una delle cose che rendono la visione casalinga più comoda rispetto a quella in sala, è il fatto di potersi fermare o magari tornare indietro se non si è capito bene una frase, o magari per rivedere qualche aspetto del film. In Avengers: Age of Ultron, c'è sicuramente la tentazione di riavvolgere il video e riapprezzare qualche scena iperspettacolare, ma vi sorprenderete quando sarete tentati di tornare indietro per rifarvi due risate dopo una battuta inaspettata e spiazzante. Già, l'ironia che caratterizza tutto il film è una delle cose migliori dell'opera di Joss Whedon.
5. Un audio che spacca come Hulk
Se per definizione Hulk spacca, qui è tutto il film che sul fronte audio è un potente e costante flusso di effetti, esplosioni e piacevoli bombardamenti per le orecchie. Gli effetti panning sono precisi e chirurgici, il sub è muscolare mentre l'asse posteriore è attivo come poche volte accade nel sostenere i diffusori anteriori. L'effetto totale è molto coinvolgente: nelle numerose scene spettacolari si è proiettati in mezzo all'azione per essere travolti anche dal punto di vista sonoro dalle gesta dei supereroi. Forse a essere talvolta sottotono sembrano i dialoghi, a tratti troppo bassi e destinati a essere travolti spesso dagli effetti. Certo, c'è anche un rimpianto, ovvero quello che la traccia italiana deve accontentarsi di un DTS 5.1 ottimo, ma che resta distante dal DTS HD 7.1 inglese davvero stellare per dinamica, precisione e potenza.
Il rimpianto: dietro le quinte degli Avengers... c'è troppo poco!
La parte dei contenuti speciali è purtroppo quella più debole dell'edizione: circa 45 minuti di contributi sono davvero troppo pochi per un blockbuster del genere e non possono soddisfare certo le curiosità dei fans. Ciò non toglie che Dietro il dietro le quinte di Avengers: Age of Ultron, sia un contributo da non perdere: interventi di regista e cast, molte curiose immagini dal set, qualche dietro le quinte sugli effetti, tutto molto bello e interessante. Il difetto è che dura solamente 20 minuti. Troviamo poi l'ottimo commento audio di Joss Whedon, la featurette Gli infiniti Sei (7' e mezzo) e Avventura globale con una panoramica delle location (3'). Si chiude con quattro scene tagliate od estese con commento alternativo del regista (12') e infine quasi 4' di gag sul set. Insomma, un buon reparto extra, ma se parliamo di uno dei film più attesi del pianeta... beh, è ancora troppo poco.