Arrow: commento a Raggio di esplosione, decimo episodio della stagione 2

Dopo una prima parte di stagione oltre ogni aspettativa, Arrow torna dalla pausa natalizia con un episodio non particolarmente ispirato, ma che serve a fare da ponte e introdurci verso nuovo eventi che promettono davvero scintille.

Il plot

Mentre Oliver continua invano la sua ricerca dell'uomo con la maschera di teschio, un nuovo nemico, il serial bomber Mark Scheffer, nome in codice Shrapnel, attacca Starling City. L'assessore Sebastian Blood sfrutta questo nuovo pericolo per avvicinarsi ancora di più alla popolazione e proseguire la sua campagna come nuovo sindaco della città, ma sebbene Oliver non riesca a capire che in realtà è proprio lui l'uomo che cerca, ci pensa Laurel ad indagare e scoprire il suo inquietante passato.

Cosa ci è piaciuto di questo episodio

Primo triangolo: Oliver, Sebastian e Laurel. Il personaggio di Sebastian Blood, interpretato da Kevin Alejandro, ci ha convinto fin dalla sua prima apparizione e anche in un episodio di certo non entusiasmante come questo continua a brillare. Laurel è invece stata una dei pochi tasti dolenti di questa stagione, ma questa potrebbe essere l'occasione per recuperare un po' di punti, visto che l'inquietante scoperta finale la rende punto nevralgico del forzato "triangolo" con Oliver e il sempre più carismatico e diabolico assessore. Se le potenzialità da villain di Brother Blood sembrano davvero alte, lo stesso non possiamo dire per questa nuova storyline legata al personaggio interpretato da Katie Cassidy, ma almeno per questa volta possiamo dirci soddisfatti della ritrovata utilità.

Secondo triangolo: Ollie, Felicity e Barry. Per vedere nuovamente sullo schermo Barry Allen dovremo aspettare probabilmente la nuova serie Flash il prossimo autunno, ma è comunque causa della prima lite tra Oliver e la sua "assistente" preferita, rea di aver passato troppo tempo al capezzale di Barry in coma a Central City. Il rapporto tra i due continua secondo il più classico degli "amori non realizzati", ma la gestione dei due personaggi è comunque degna di nota e avrà sicuramente fatto felice il popolo di fan e shipper.
In più Barry è virtualmente presente anche grazie alla nuova maschera indossata da Arrow e prontamente notata da un ironico Quentin ("What's with the mask?" "A gift from a friend." "You've got friends?!").

Terzo triangolo: Roy, Slade e il mirakuru. Un triangolo in questo caso ben poco amorevole, ma legato piuttosto all'imprevedibilità del siero miracoloso e delle conseguenze che può avere sull'evoluzione dei personaggi. Cosa sia diventato Slade lo sappiamo o quanto meno lo immaginiamo, mentre i cambiamenti di Roy li abbiamo appena intravisti e speriamo che potranno portare ad effetti completamente opposti. L'importante in ogni caso è che arrivino presto, perché stiamo attendendo di vedere Roy in azione da troppo tempo e il pericolo incombente di Slade/Deathstroke fa sì che Oliver abbia bisogno di tutto l'aiuto possibile.

Cosa non ci è piaciuto di questo episodio

Shrapnel. Per avere il nome che ha, il villain di questa settimana si è dimostrato ben poco esplosivo. La guest Sean Maher (Firefly) ha fatto quel che poteva ma lo spazio era talmente ridotto e il personaggio così stereotipato che davvero non si poteva pretendere di più. Per fortuna i precedenti nove episodi di questa stagione ci hanno dato fiducia e speranza a sufficienza, perché altrimenti staremmo qui a parlare di un bel passo indietro. Per il momento semplicemente accettiamo questo Shrapnel per quello che è, ovvero il personaggio meno memorabile di questa stagione; chissà se avrà modo di rifarsi e farci cambiare idea.

Note a margine

Non molto da dire sugli ascolti che rimangono grosso modo nella media della serie (2.5 milioni) e nemmeno tanti riferimenti ai fumetti: sicuramente non sarà sfuggito agli appassionati il nome Resik della madre/zia di Sebastian Blood che richiama quello di Anna Resik/Mother Mayhem così come quello dell'organizzazione militante The Movement, nuova serie della DC Comics.

What's Next

Con il prossimo episodio, Punto cieco, Arrow (Blind Spot) promette di rifarsi fin da subito e di regalarci tante emozioni grazie all'intervento sul campo di Slade in persona, anzi di Deathstroke, con tanto di nuova maschera. Oliver continuerà la sua caccia a Brother Blood e al tempo stesso proverà ad aiutare Laurel nella sua investigazione su Sebastian. In più, chissà che anche Roy non possa finalmente cominciare ad avere un ruolo di rilievo.

Movieplayer.it

3.0/5