Il giorno di Capodanno potremo finalmente andare in sala a gustarci Aquaman: diciamo "finalmente" perché l'uscita del film diretto da James Wan è stato già rimandato due volte. Sarebbe dovuta uscire a luglio, quindi in ottobre, infine Warner Bros. ha deciso di collocarla tra dicembre e gennaio. L'universo cinematografico legato a DC Comics, si sa, è sprofondato nella più totale confusione dopo il mediocre riscontro di Justice League. Aquaman, su cui si è cominciato a lavorare nel 2014 - anche se dell'adattamento cinematografico di questo personaggio si parlava già dieci anni prima - ha sofferto conseguentemente una staffetta di sceneggiature, copioni e registi.
Il film con Jason Momoa avrebbe dovuto essere un prequel, ma poi le alte sfere hanno deciso di raccontare una storia che si svolge un anno dopo l'attacco di Steppenwolf, il ritorno di Superman e la fondazione della Justice League. Il risultato è una produzione che vuole stabilire un substrato narrativo su cui costruire, eventualmente, il futuro dell'universo cinematografico DC, e che al contempo vuole essere anche una pellicola autonoma, capace di intrattenere e di soddisfare i fan di questo eroe.
Chi è Aquaman?
Aquaman compare per la prima volta nel numero 73 della rivista More Fun Comics per mano di Mort Weisinger e Paul Norris: è il novembre del 1941. Le sue origini editoriali non si discostano tanto da quelle di molti altri supereroi. Aquaman inizia la sua "carriera" cartacea come un semplice comprimario, poi ottiene un albo tutto suo. In questa prima tranche di storie, Aquaman - all'anagrafe, Arthur Curry - cresce in un regno subacqueo scoperto dal padre, un oceanografo, e impara quindi a parlare coi pesci e a respirare sott'acqua. In questa sua prima incarnazione, Aquaman combatte soprattutto i nazisti, ma è sul finire degli anni '50, nella cosiddetta Silver Age dei fumetti* DC, che gli autori riscrivono il personaggio da capo, alterando i suoi poteri e la sua biografia.
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Il nuovo Aquaman si presenta nel numero 260 di Adventure Comics. È il 1959 e i fumetti cominciano a farsi sempre più seriosi e complessi. In questa versione, Arthur Curry nasce dal custode di un faro e da una profuga di Atlantide: il suo DNA ibrido gli conferisce poteri sovrumani e la capacità di comunicare telepaticamente coi pesci, ma anche alcuni punti deboli come il colore giallo e la necessità di bagnarsi almeno una volta all'ora, pena la morte. In seguito, gli autori dell'epoca crearono anche il fratellastro Orm, un giovane teppistello nato dal secondo matrimonio del padre che diventerà il supercriminale Ocean Master. Questa versione di Aquaman persiste fino al 1985 e assume un ruolo sempre più di primo piano, arrivando a guidare - e addirittura sciogliere - la Justice League of America, diventando anche re di Atlantide quando il sovrano muore senza lasciare eredi.
In seguito al reboot del 1985 - Crisi sulle Terre Infinite - gli autori della DC riscrivono le storie di molti eroi, compresa quella di Aquaman. Nella sua nuova incarnazione, firmata da Robert Loren Fleming e Keith Giffen, Aquaman nasce è il figlio della regina atlantidea Atlanna e dello stregone Atlan. La sua chioma bionda viene considerata un segno di sventura, così il piccolo Orin viene abbandonato in superficie ma, invece di morire, sopravvive e anzi si fortifica, imparando a usare i suoi poteri, poi viene adottato dal custode di un faro che gli dà nome e cognome umani: Arthur Curry. Negli anni successivi, le storie di Aquaman si fanno più cupe - l'eroe arriva a sacrificare una mano e a sostituirla con un arpione - e gli autori che si susseguono al timone della testata, pubblicata a singhiozzi, esplorano sempre di più la mitologia atlantidea, fabbricando un universo sottomarino fantastico e stratificato.
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Il rilancio delle testate DC nel 2011 - nel disegno editoriale soprannominato The New 52 - coinvolge anche Aquaman e la sua storia viene riscritta ancora una volta. In questa versione, la più recente, gli autori Geoff Johns, Ivan Reis e Joe Prado stabiliscono una volta per tutte che Arthur Curry è il figlio dell'umano Tom Curry e della regina atlantidea Atlanna, il che lo rende l'erede legittimo al trono di Atlantide. Gli scrittori ne approfittano per cambiare anche parecchi elementi nel passato dei suoi comprimari - in particolare Orm, Vulk e Mera - e alterare i poteri dell'eroe, che diventano sempre più mistici, specialmente perché nei fumetti è lo stesso Aquaman a sentirsi spesso sminuito dalle stupefacenti capacità dei metaumani che militano nella Justice League.
Aquaman al cinema e in TV
Non è facile seguire la storia di un eroe DC, spesso soggetta ai reboot editoriali che si sono susseguiti nel tempo. L'Aquaman cinematografico che vedremo al cinema nel 2019 prende chiaramente spunto dalle sue varie incarnazioni editoriali: nel film di James Wan, Arthur Curry è il figlio di Tom Curry (Temuera Morrison) e Atlanna (Nicole Kidman), metà umano e metà atlantideo, perciò dotato di poteri straordinari. Jason Momoa interpreta il protagonista per la terza volta: Aquaman è comparso infatti in Batman v Superman: Dawn of Justice nel 2016 e in Justice League nel 2017. Nel primo film, Momoa si intravedeva soltanto per pochissimi secondi in un filmato d'archivio, ma nella seconda pellicola era Bruce Wayne (Ben Affleck) a reclutarlo per combattere Steppenwolf insieme ad altri metaumani come lui. Nel film di Zack Snyder e Joss Whedon, Aquaman è un personaggio decisamente diverso dalle sue prime incarnazioni, soprattutto a livello visivo, e sfoggia poteri che non hanno nulla da invidiare a quelli dei suoi compagni d'armi.
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Non è stata comunque la prima volta che Aquaman ha fatto la sua comparsa su uno schermo, anche se in passato lo abbiamo visto soltanto in TV. Si può dire, in effetti, che il personaggio sia diventato famoso proprio grazie a vecchie serie animate come The Superman-Aquaman Hour of Adventure negli anni '60, anche se ha assunto connotati più negativi in Super Friends, alcuni anni dopo, dove rappresentava quasi una macchietta umoristica in mezzo a supereroi molto più potenti di lui. Nei decenni a seguire, Aquaman è diventato una guest star più o meno fissa in tante serie animate - soprattutto Batman: The Brave And The Bold - ma in termini live action la sua storia televisiva si fa molto più confusa a partire da Smallville, la popolare serie tv che raccontava le avventure del giovane Superman. Arthur "AC" Curry compare infatti nell'episodio "Acqua" del 2005 con le fattezze dell'attore Alan Ritchson: è uno studente dell'Università di Miami - il che spiega i peculiari colori che indossa - che si batte per proteggere l'ecosistema e che possiede il potere di generare e controllare l'acqua.
AC ritorna poi in un altro episodio l'anno successivo per combattere insieme a una prima versione della Justice League, composta da quelli che diventeranno Superman, Freccia Verde, Cyborg e Flash. Il personaggio aveva riscosso un certo successo e così l'emittente The CW aveva ordinato la puntata pilota di una serie incentrata tutta su di lui. A interpretare Aquaman sarebbe stato Justin Hartley, ma dato che della serie non se ne fece più niente, l'attore fu poi scelto per prestare il proprio volto a Oliver Queen, cioè Freccia Verde, in Smallville. La decisione di The CW resta ancora oggi inspiegabile, dato che l'episodio pilota aveva ricevuto un'accoglienza perlopiù positiva. A scanso di equivoci, Aquaman è un personaggio che non è ancora comparso in nessuna serie moderna The CW, ma il successo della pellicola di James Wan potrebbe invogliare gli sceneggiatori a pescare - perdonateci la battuta - l'eroe per introdurlo nel cosiddetto Arrowverse. Chissà, forse il crossover del prossimo anno tra The Flash, Arrow, Supergirl e Legends of Tomorrow potrebbe essere il momento ideale.