L'attesa è quasi finita. Con la chiusura della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe rimessa all'emozione Black Panther: Wakanda Forever di Ryan Coogler, anche film dedicato all'eredità umana di Chadwick Boseman e al valore della famiglia, il progetto multimediale di Kevin Feige si è preso una pausa di tre mesi. Lo stop più lungo da tre anni a questa parte, a dire il vero, considerando anche l'uscita regolare della serie Disney+.
Il motivo è anzi legato a una ri-pianificazione strutturale e produttiva di queste ultime, di cui infatti delle nuove non c'è nemmeno una data ufficiale ma solo finestre di lancio generiche e stagionali (What If...? 2 inizio 2023, Secret Invasion primavera, Loki 2 estate e così via). Di fatto, questa scelta rende il terzo capitolo delle avventura di Scott Lang (Paul Rudd) e soci l'apripista della Fase 5 del MCU, e il nuovo e spettacolare trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania di Peyton Reed sembra promettere un film che soddisferà aspettative e curiosità del grande pubblico.
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I tre volti di Lang
La voce di Kang, il Conquistatore interpretato da Jonathan Majors accompagna l'apertura del filmato: "Sei un tipo interessante, Scott Lang", dice il villain al supereroe: "Sei un Avenger. Hai una figlia. Ma hai sprecato tanto tempo, come me. Ma a questo possiamo rimediare". Il trailer ci accompagna nel mentre di alcuni passaggi della vita di Scott: felice e sorridente in giro, riconosciuto come eroe, elegante ai gala e in compagnia dell'amatissima Cassie (Kathryn Newton). Il rovescio della medaglia è che non è tra i Vendicatori più amati (pensiamo alla scena del "ci vediamo, Spider-Man" del primo trailer) e che Cassie è ormai cresciuta, divenuta adolescente e in grado di mettersi anche nei guai imitando da vicino la precedente vita scapestrata del padre.
Scott è nostalgico e sembra rimpiangere il passato, imprigionato nella stretta dei rimorsi e consapevole che indietro non si può tornare senza fare danni (Avengers: Endgame docet)... almeno finché Kang non gli propone l'affare: "Sono l'uomo che può darti quella cosa che desideri. Tempo". Il footage non spiega ancora il cuore della missione che il nemico mascherato da benefattore vuole affidare a Scott, ma presumibilmente lo vedrà impegnato in qualcosa destinato a liberare Kang dal Regno Quantico per cominciare la sua invasione al Multiverso, avendo già a disposizione tecnologie ed esercito.
Il trailer sembra anche confermare che in effetti le paure espresse di Janet van Dyne (Michelle Pfeiffer) nel precedente filmato erano legate proprio a Kang, mettendo qui in guardia Scott dal nemico: "Lui può cambiare l'esistenza e alterare il tempo", dice preoccupata: "Non puoi fidarti di lui". Poco dopo l'avvertimento della vecchia Wasp, inframezzato da sequenze adrenaliniche e avvincenti, con scorci di questo enorme universo microscopico che imita da vicino un fantasioso quanto accattivante ecosistema alieno, è lo stesso Kang a mettere a spiegare posizione e intenzioni: "Lascia che ti chiarisca le idee. Tu mi darai ciò che voglio o tutto quello che tu chiami vita terminerà".
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Conferme dirette e smentite ufficiose
Il trailer si fa esaltante soprattutto quando rivela degli aspettati visivi e artistici davvero curiosi e creativi, ma anche nel mostrare quello che si presenta già come un intenso scontro fisico e di volontà tra Kang e Ant-Man. Guardando indietro a Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno o ad Iron Man 3 ed Endgame, quando il casco di Scott cade a terra distrutto cresce nello spettatore la paura di perderlo, soprattutto quando sostiene "di non dover vincere" pur avendo come Kang qualcosa da perdere, mettendo in chiaro che anche così potrebbe sconfiggere la minaccia da lui rappresentata. Essendo già stata la Fase 4 un momento di passaggio di testimone o introduzione di una nuova generazione di super, il dubbio è più che concreto.
La scelta della Newton come Stinger potrebbe essere un indizio dell'inizio del pensionamento di Scott (si spera non della sua morte, comunque), pensando anche alla Love di Thor, a Kate Bishop come nuova Occhio di Falco, a Yelena Belova come Vedova Nera, a Riri Williams come Iron Heart e ovviamente a Sam Wilson come Captain America. A parte tutti questi dettagli e supposizioni, il trailer contiene anche la conferma diretta di una fan theory e la smentita invece "ufficiosa" di un'altra. Nel primo caso si tratta di MODOK, che adesso sappiamo essere con certezza il Darren Cross/Calabrone di Corey Stoll. Anche se nelle retrovie dell'inquadratura e velocemente, MODOK viene infatti mostrato senza casco, rivelando il volto di Cross.
Lo squilibrio atomico creato dalla sua tuta alla fine del primo Ant-Man sembra avergli distrutto il corpo eccetto la testa, che probabilmente Kang sarà riuscito a preservare unendola a qualche futuristica tecnologia in suo possesso. La scelta non solo è coerente con la continuity del MCU ma anche con le origini effettive del personaggio fumettistico, essendo stato in passato uno scienziato trasformato in uno strambo organismo mentale inizialmente destinato alla computazione estrema e poi tramutatosi in macchina omicida. La smentita indiretta riguarda invece l'idea che la tecnologia di Kang sia legata ai Dieci Anelli di Shang-Chi.
Guardando attentamente le incisioni sui due artefatti, queste si scoprono profondamente differenti, con quelle dei giganteschi anelli del Conquistatore che richiamano quelle "temporali" già viste in Loki - tondeggianti, sovrapposte e particolari - e le altre sulle armi utilizzate dal Mandarino invece più spigolose e con una fantasia precisa e ripetitiva. Dunque no, almeno in ultima prima analisi le origini dei Dieci Anelli potrebbero rimanere ancora un mistero da svelare, anche se lo scopriremo concretamente tra un mese, quando Ant-Man and the Wasp: Quantumania sbarcherà finalmente nelle sale italiane.
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