Sembra incredibile visto l'affetto dimostrato alla Star Wars Celebration dai fan (che, in migliaia, gli hanno cantato anche tanti auguri: il suo compleanno è infatti il 19 aprile), ma per anni Hayden Christensen è stato oggetto di molto odio ingiustificato. L'attore è stato scelto da George Lucas come interprete di uno dei personaggi più complessi della storia del cinema: quello di Anakin Skywalker.

Il prescelto, il Jedi più potente, che però smarrisce la via e abbraccia il Lato Oscuro, diventando il terribile Darth Vader. Difficile pensare a un ruolo più iconico. Eppure, schiacciato dal peso delle critiche, Christensen si è allontanato dal cinema, arrivando praticamente a ritirarsi: nel 2007 ha comprato una fattoria a Ontario, in Canada, dove è nato, e si è dedicato a un'altra vita. Col tempo però è successa una cosa inaspettata: i suoi critici più feroci sono i fan della "vecchia guardia", quelli cresciuti con il primo film del 1977. Chi invece era bambino nei primi anni 2000 e ha scoperto la saga grazie alla trilogia prequel, oggi, da adulto, lo adora.
L'attore, con 20 anni di ritardo, può quindi prendersi la sua rivincita: per grande richiesta popolare, è tornato nella saga. Prima partecipando nella serie Obi-Wan, dove ha ritrovato Ewan McGregor, e ora, come annunciato a Tokyo, sarà nella seconda stagione di Ahsoka, le cui riprese cominciano a fine aprile. La serie creata da Dave Filoni ha come protagonista Ahsoka, appunto, allieva di Anakin Skywalker, interpretata, da adulta, da Rosario Dawson. Nella nostra intervista l'attore ci parla di quanto sia entusiasta di poter finalmente esplorare dei lati del personaggio che fino ora abbiamo visto soltanto nelle serie animate.
Ahsoka 2: intervista a Hayden Christensen
Per l'attore è un ottimo momento dunque: "Questo personaggio è molto importante per me. Ha influenzato e cambiato la mia vita in molti modi. Amo Star Wars ed è un onore interpretarlo. Sono felice quindi di poter esplorare degli aspetti di lui che ancora non abbiamo visto".
"Quando dovevamo girare Episodio III, George Lucas mi ha raccontato molte cose: mi ha spiegato i mutamenti di Anakin tra Episodio II e III. In quel periodo ha combattuto le Guerre dei Cloni, era un grande eroe e leader. È un momento interessante ed eccitante della sua vita. Poterlo finalmente interpretare è stato non soltanto molto divertente, ma anche significativo".
Il rapporto con i fan
Il rapporto con i fan è completamente cambiato quindi. Oggi è felice di poterli incontrare in eventi come quello di Tokyio: "I fan sono tutto. Sono così pieni di passione. È il motivo per cui raccontiamo queste storie e partecipiamo a eventi come questo: amo quando mi raccontano come Star Wars abbia avuto un impatto positivo sulle loro vite. Episodio II e III sono stati un momento molto bello della mia vita: ho amato molto farli. Ho tanti ricordi divertenti legati a quegli anni. È bello quindi essere tornato e poter lavorare con Dave Filoni".
Da Obi-Wan ad Ahsoka

A proposito di Filoni: è lui la mente dietro il ritorno di Christensen nel ruolo di Anakin. Nella serie Star Wars: The Clone Wars ci ha fatto vedere com'è il rapporto tra il Jedi e la sua allieva, Ahsoka. Il personaggio è poi tornato sia nella serie Obi-Wan che in un episodio della prima stagione di Ahsoka. E non è finita: "Amo Star Wars: è un grande onore e un privilegio poter interpretare questo personaggio. Quando mi hanno chiamato per chiedermi di tornare nella serie Obi-One è stata una telefonata molto entusiasmante. Tornare su quel set con Ewan è stato emozionante. Ma non pensavo che avrei fatto altro dopo. Invece Jon Favreau e Dave Filoni mi hanno richiamato per tornare come Anakin nella serie Ahsoka. È un viaggio che cambia di continuo e finora è stato fantastico".
Il legame tra Anakin e Ahsoka
Il rapporto tra Anakin e Ahsoka è uno dei più belli di tutta la saga. Nonostante lei sia rimasta segnata per sempre dal tradimento del suo maestro, questo non le ha impedito di diventare una guida a sua volta, per Sabine. Questa relazione sarà ulteriormente esplorata in Ahsoka 2: "Il rapporto con Ahsoka è speciale: tra loro c'è un passato importante. Finora abbiamo potuto vederlo solo nelle serie animate, adesso invece lo faremo finalmente in live action. È molto emozionante. Poi amo lavorare con Rosario: anche noi ci conosciamo da tanto tempo, da quando eravamo adolescenti. Ci siamo incontrati a scuola di recitazione".

E Darth Vader? L'attore risponde sibillino: "Con Darth Vader c'è ancora molto da esplorare: spero di avere l'opportunità di farlo".
Hayden Christensen e la spada laser

La domanda fondamentale quando si parla di Star Wars però è sempre una: vedremo combattimenti con le spade laser? Christensen non si può ancora sbilanciare, ma assicura: "Quando ti danno la spada laser sul set c'è tutto un rituale: c'è grande rispetto per questi oggetti. Vorrei essere ancora allenato come un tempo, ma ogni tanto faccio ancora il giro della spada dietro la schiena. Quello non lo voglio dimenticare".