Dopo lo scontro con Jiaying, la squadra capitanata da Phil Coulson si è riorganizzata: Bobbi Morse si è trasferita in laboratorio, mentre Skye, ora nota con il suo vero nome Daisy, cerca di aiutare i nuovi Inumani che emergono ogni giorno. Fitz, dal canto suo, cerca di scoprire la verità sulla scomparsa di Simmons, rifiutando di accettarne l'eventuale morte. Mentre ciò che rimane di HYDRA si sta preparando a tornare, gli agenti fuorilegge devono vedersela con due nuovi problemi: la ATCU (Advanced Threat Containment Unit), nuova agenzia governativa messa in piedi appositamente per affrontare problemi non umani, e il mostruoso Lash, anch'egli interessato ai nuovi Inumani...
Espansione continua
Difficile credere che ci troviamo di fronte alla stessa serie che, due anni fa, fece venire qualche perplessità anche ai an più sfegatati della Marvel. Ricordiamo infatti che Agents of S.H.I.E.L.D., in partenza, sembrava destinato a rimanere un serial spionistico piuttosto innocuo, la cui particolarità era solo quella di far parte del Marvel Cinematic Universe (la cui esistenza veniva sottolineata tramite rimandi ai vari supereroi o apparizioni simboliche da parte di gente come Nick Fury). Poi, dopo la consueta pausa natalizia, complice anche l'uscita di Captain America: The Winter Soldier, la serie ha trovato un'identità propria, indipendente dai film. Anzi, è proprio sul piccolo schermo che abbiamo visto per la prima volta i Kree, razza aliena presente in Guardiani della Galassia, e soprattutto gli Inumani, che arriveranno al cinema nel 2019, al termine della Fase Tre. Insomma, sono ormai lontani i tempi in cui erano necessari i camei di Cobie Smulders o Samuel L. Jackson per mantenere viva l'attenzione dello spettatore.
Come si può vedere in Laws of Nature, l'universo Marvel continua ad espandersi. Già al termine della seconda stagione avevamo sentito Coulson e Skye - pardon, Daisy - parlare della creazione di una nuova squadra, composta da Inumani. Chi conosce i fumetti avrà riconosciuto l'allusione ai Secret Warriors, il cui arrivo in televisione è stato confermato nel corso dell'estate. A questo aggiungiamo il potenziale spin-off dedicato a Bobbi Morse e Lance Hunter, e il da poco annunciato Damage Control (la prima comedy televisiva della Marvel). Eppure rimane fondamentale la squadra originaria, anche se in questo episodio è decurtata di un paio di membri (May è in vacanza, Ward è passato definitivamente dalla parte del male, e Simmons è data per morta). La scelta di resuscitare Phil Coulson si è rivelata un'idea vincente, poiché intorno a lui è stata costruita una "famiglia" televisiva le cui avventure settimanali impreziosiscono il Marvel Cinematic Universe. E a proposito di quest'ultimo...
War is Coming
La novità più interessante di questa premiere è l'introduzione della squadra nota come ATCU, capitanata da una tale Rosalind Price (Constance Zimmer). Tramite essa, gli showrunner stanno ponendo le basi, sul versante catodico, degli eventi di Captain America: Civil War, che uscirà il prossimo anno, a maggio. Eh sì, perché Price e i suoi uomini sono stati reclutati su ordine del Presidente Ellis (William Sadler), visto in Iron Man 3 e determinato a scongiurare eventuali minacce aliene o comunque soprannaturali senza ricorrere agli Avengers (per via delle battaglie di New York e Sokovia) o allo S.H.I.E.L.D. (in quanto ufficialmente defunto). Questo è il primo passo - presumibilmente - verso la registrazione degli individui dotati di superpoteri, o una decisione simile che provocherà la scissione ideologica tra Steve Rogers e Tony Stark. Resta da vedere come verrà gestito il preludio su piccolo schermo, ma per ora ci dichiariamo fiduciosi, se non altro per via della chemistry fra Constance Zimmer e Clark Gregg. E siamo curiosi di vedere sia il ritorno di Ward come leader dell'HYDRA (anche per via di possibili legami con quanto accaduto in Ant-Man) che lo scontro con Lash, un villain piuttosto recente del canone fumettistico che dimostra quanto la serie sia disposta ad addentrarsi nella fantascienza dura e pura.
Post-credits
E a proposito di fantascienza, la scena conclusiva annuncia una trama orizzontale in apparenza alquanto succosa: scopriamo infatti che Simmons non è morta, ma è stata trasportata su un altro pianeta, dove è in fuga da un'entità misteriosa. Possiamo quindi aspettarci un crossover con la parte cosmica del Marvel Cinematic Universe? To be continued...
Movieplayer.it
4.0/5