12 anni schiavo: la nostra recensione del blu-ray

Il film che ha trionfato agli ultimi Oscar è arrivato in alta definizione con un ottimo reparto tecnico: video fedele allo stile del film e audio italiano lossless. Soddisfacenti gli extra.

È stato il trionfatore degli ultimi Oscar, con ben tre statuette portate a casa (Miglior film, Miglior attrice non protagonista a Lupita Nyong'o e Miglior sceneggiatura non originale), dopo aver vinto il Golden Globe per miglior film drammatico. Bastano solo citare questi riconoscimenti, che sono solamente i più importanti tra i numerosi ricevuti dal film di Steve McQueen, per capire l'importanza di 12 anni schiavo e della sua uscita in homevideo. Il protagonista del film è Solomon Northup (interpretato da Chiwetel Ejiofor), che negli Stati Uniti del 1841 è un nero nato libero, apprezzato musicista e artigiano di Saratoga Springs, marito e padre di famiglia.

Ma l'uomo si ritrova all'improvviso in un incubo: drogato e derubato dei documenti, è incatenato e venduto a un implacabile mercante di schiavi di nome Freeman. Viene imbarcato su una nave che lo porta in Louisiana, dove finirà alla mercé di una serie di proprietari terrieri: dovrà misurarsi con la più feroce crudeltà personificata dal mercante di schiavi Epps (Michael Fassbender), ma anche con gesti di inaspettata gentilezza da parte di altri padroni. E comunque lottando sempre per non perdere la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l'incontro decisivo con un abolizionista canadese (Brad Pitt).

Video da applausi e fedele alle atmosfere del film

Twelve Years a Slave: Chiwetel Ejiofor con Lupita Nyong'o e Michael Fassbender in una drammatica scena
Twelve Years a Slave: Chiwetel Ejiofor con Lupita Nyong'o e Michael Fassbender in una drammatica scena

12 anni schiavo è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray targato Bim di eccellente qualità tecnica. Il video infatti è davvero ottimo, con un dettaglio che appare generalmente molto alto, a parte qualche flessione e alcune sfocature da imputare principalmente al girato e alla bella fotografia di Sean Bobbitt. A volte infatti il film è pervaso da una sorta di densa luce dorata, ma il video è molto rispettoso delle scelte stilistiche e le riproduce in modo egregio. Perfettamente comprensibili dunque alcune flessioni del dettaglio nei momenti di scarsa illuminazione, con il nero che nasconde alcuni dettagli nelle ombre e una leggera pastosità del quadro. Per il resto il quadro offre una resa molto convincente, e tutte le scene in esterni ben illuminate sono davvero mozzafiato per definizione e quantità di particolari, dagli abiti dei protagonisti alle ambientazioni, fino alle cicatrici e alle più atroci ferite dei poveri schiavi dopo le frustate. Il croma è molto caldo e esaltato da un ottimo contrasto, che viene meno solamente nelle occasioni citate prima, mentre la compressione non lascia traccia di sorta. Insomma un video da applausi, che anche nei suoi momenti meno convincenti sul piano della definizione è fedele a quanto visto nelle sale.

Twelve Years a Slave: Benedict Cumberbatch porge a Chiwetel Ejiofor un violino
Twelve Years a Slave: Benedict Cumberbatch porge a Chiwetel Ejiofor un violino

Audio: anche l'italiano vanta un ottimo lossless

12 anni schiavo: Chiwetel Ejiofor in una scena del film con Quvenzhané Wallis e Kelsey Scott
12 anni schiavo: Chiwetel Ejiofor in una scena del film con Quvenzhané Wallis e Kelsey Scott

Ottime notizie anche sul fronte audio. Anche la traccia italiana beneficia infatti di un DTS HD Master Audio 5.1 come quella originale. La cura per la ricostruzione della scena sonora è infatti notevole, con frequente utilizzo di tutti i diffusori quando la scena lo richiede. I rear infatti danno un ricco apporto, come del resto il sub quando richiesto, e la spazialità è sempre apprezzabile. Non ci sono scene di azione folgoranti, ma va sottolineato come ogni rumore d'ambienza trovi con precisione il suo posto nella scena, dal passaggio di una carrozza con i cavalli, allo sferragliare delle catene che legano lo schiavo, senza dimenticare i momenti del viaggio in nave, dove l'ambientazione all'interno dell'imbarcazione è molto variegata. I dialoghi perfetti e la calda riproduzione della colonna sonora di Hans Zimmer completano un quadro convincente, anche se la traccia originale si fa ovviamente preferire per la naturalezza dei dialoghi che esaltano ulteriormente le belle interpretazioni.

Extra: un corposo dietro le quinte e un paio di featurette

Buono, anche se non travolgente, il pacchetto dei contenuti speciali. Il contributo principale è ovviamente 12 anni schiavo - Il ritratto di un'epoca, una sorta di dietro le quinte molto ricco e approfondito di circa 41 minuti, con interviste a cast e troupe, momenti delle riprese e Chiwetel Ejiofor che legge il libro originale di Northup. Seguono una featurette di 8 minuti sul team del film, con i profili di cast e troupe e altri momenti di dietro le quinte. A chiudere il il trailer e un breve contributo sulla colonna sonora di Hans Zimmer (4').