News e articoli

  • Recensione Codice: Swordfish (2001)

    Recensione Codice: Swordfish (2001)

    Il film, se non lo si prende minimamente sul serio, si lascia guardare, almeno nella prima parte; poi si trasforma in una risibile, paranoica e tronfia spy story, tutta ritmo, montaggio da videoclip ed esplosioni fragorose.

  • Recensione Reazione a catena (1971)

    Recensione Reazione a catena (1971)

    Ritmo, qualità della messa in scena, padronanza tecnica, direzione degli attori, humor nero e continue trovate geniali fanno di 'Reazione a catena' un film memorabile. Qui si ri-inventa l'horror, lo si estremizza con gli eccellenti effetti gore, lo si spinge verso l'avanguardia.

  • Recensione School of Rock (2003)

    Recensione School of Rock (2003)

    La pellicola scritta da Mike White funziona come una bomba ad orologeria, è piena di piccole gag irresistibili, di un gruppo di divertenti ragazzini, di musiche straordinarie, e vive sullo stato di grazia di un indemoniato Jack Black.

  • Recensione Mariti in affitto (2003)

    Recensione Mariti in affitto (2003)

    Un cinema che vola basso e si nasconde troppo spesso in un macchiettismo irritante e in alcune involontarie pretese simil-sociologiche sul nuovo femminismo e sulla crisi d'identità dell'uomo moderno.

  • Recensione Amami se hai coraggio (2003)

    Recensione Amami se hai coraggio (2003)

    Se l'esordio di Yann Samuell convince dal punto di vista estetico, meno riuscito risulta l'andamento del plot, che si impantana in un romanticismo eccessivo, a volte involontariamente freddo, quasi sempre sopra le righe.

  • Recensione La sorgente del fiume (2004)

    Recensione La sorgente del fiume (2004)

    La visione di un film come questo è talmente impegnativa da farsi a volte scoraggiante, ma il cinema di Angelopoulos è un'esperienza che un amante della Settima Arte si porta con sé, nel suo bagaglio di spettatore, per sempre.

  • Recensione Last Food (2004)

    Recensione Last Food (2004)

    Girata avvalendosi dell'articolo 8, l'opera prima del regista italiano usa nella maniera migliore il piccolo budget a disposizione puntando molto sulla suggestività dei panorami e su una certa apprezzabile originalità. Ne esce un film di ampio respiro che alterna idee e temi interessanti a momenti meno azzeccati.

  • Recensione Jeepers Creepers 2 (2003)

    Recensione Jeepers Creepers 2 (2003)

    Cavalcando la moda del sempreverde genere horror, questo secondo episodio qualitativamente si attesta sul livello del precedente. Siamo in altre parole di fronte ad un medio, onesto film horror senza pretese, ma nel complesso godibile.

  • Agata e la tempesta: intervista a SIlvio Soldini

    Agata e la tempesta: intervista a SIlvio Soldini

    In occasione della presentazione del suo ultimo film Agata e la tempesta, abbiamo incontrato il regista Soldini e tutto il cast in una conferenza stampa dai toni alquanto surreali, probabilmente non meno di quelli dei film.

  • Intervista a Peter Webber e Colin Firth

    Intervista a Peter Webber e Colin Firth

    Alla presentazione, a Roma, de "La ragazza con l'orecchino di perla", abbiamo incontrato il regista esordiente Peter Webber e l'interprete principale Colin Firth.

  • Recensione Irréversible (2002)

    Recensione Irréversible (2002)

    Si arriva stancamente verso la fine-inizio, con la sensazione che di irreversibile c'è solo la noia provocata e mentre si comincia a riflettere su quali argomentazioni utilizzare per scoraggiare altri curiosi ad evitare la visione di questo finto film-shock, giunge la morale conclusiva, racchiusa in una frase: "Il tempo distrugge tutto".

  • Recensione Summer of Sam - Panico a New York (1999)

    Recensione Summer of Sam - Panico a New York (1999)

    Una riflessione a tutto tondo sul concetto di violenza e di emarginazione socio-culturale (mascherata con grande talento da thriller-movie), che non può lasciare indifferenti.

  • Recensione The Killer (1989)

    Recensione The Killer (1989)

    Un film che tocca sovente vertici di bellezza assoluta, senza mai concedere una tregua allo spettatore e mantenendo intatto quel senso del tragico, che pesa più di una montagna sulle spalle.

  • Recensione 21 Grammi - Il peso dell'anima (2003)

    Recensione 21 Grammi - Il peso dell'anima (2003)

    Presentato nella sezione conclusiva dell'ultimo festival di Venezia, 21 Grammi - Il peso dell'anima è la seconda opera dell'ottimo e promettente Alejandro González Iñárritu, già autore dell'eccellente Amores Perros.

  • Recensione Il cartaio (2003)

    Recensione Il cartaio (2003)

    Che fine ha fatto il vero Dario Argento è la prima domanda che angoscerà lo spettatore al termine della visione de Il Cartiaio, dov'è il suo marchio, dov'è la sua classe e la sua abilità

  • Recensione Shrek (2001)

    Recensione Shrek (2001)

    Piccolo gioiello di animazione della Dreamworks, Shrek è un'irriverente favola post-moderna che vive sul sottile equilibrio della parodia dell'universo favolistico, senza però infrangerne gli archetipi sotanziali.

  • Recensione Ho visto le stelle (2003)

    Recensione Ho visto le stelle (2003)

    Giunto al suo quinto film, Vincenzo Salemme, eccellente attore teatrale, inventatosi regista, prosegue per la sua strada con un prodotto medio, poco esaltante, ma godibile e divertente se non si eccede in aspettative

  • Recensione Mona Lisa Smile (2003)

    Recensione Mona Lisa Smile (2003)

    Mona Lisa Smile non è propriamente un film brutto, piuttosto è anonimo, noioso ed eccessivamente convenzionale. Una pellicola priva di sbavature, ma anche priva di qualsiasi sussulto.

  • Quentin Tarantino, il mago dell'exploitation

    Quentin Tarantino, il mago dell'exploitation

    L'uomo che ha cambiato il cinema degli anni '90 con Pulp Fiction è un autore in senso pieno, che per dare il meglio di se stesso deve avere in mano il controllo totale di ogni dettaglio del film.

  • Recensione La leggenda degli uomini straordinari (2003)

    Recensione La leggenda degli uomini straordinari (2003)

    Troppe aspettative riposte in un film che è poco più di una bella idea e che finisce per essere un convenzionale e prevedibile action-movie tutto frenesia ed esplosioni, che alla lunga annoia e in qualche caso irrita.

  • Recensione Elephant (2003)

    Recensione Elephant (2003)

    Pellicola forte e coraggiosa, Elephant di Gus Van Sant, premiata un po' a sorpresa con la palma d'oro al 56° Festival di Cannes. Un film che di certo non lascia indifferenti.

  • Recensione Corpi impazienti (2003)

    Recensione Corpi impazienti (2003)

    Un'opera prima sorprendente, non scevra da difetti ma con il raro pregio di saper scuotere lo spettatore. Un film vero, audace, diretto da un regista promettente; speriamo non si perda.

  • Recensione Calendar Girls (2003)

    Recensione Calendar Girls (2003)

    Una divertente e malinconica commedia tratta da un celebre fatto di cronaca, scritta fin troppo per avere successo e diretta dal regista di "L'erba di Grace".

  • Recensione Il genio della truffa (2003)

    Recensione Il genio della truffa (2003)

    Senza sbavature, ma senza neanche particolari sussulti, il nuovo gradevole film di Ridley Scott, che dall'alto della sua enorme professionalità, si confronta anche con la commedia.

  • Venezia 2003

    Venezia 2003

    Un'edizione disastrosa sotto il profilo organizzativo e complessivamente mediocre sotto quello artistico; tuttavia, pur tra polemiche e recriminazioni, anche quest'anno il buon cinema non è mancato.

  • Vademecum per il giovane regista di tendenza

    Vademecum per il giovane regista di tendenza

    Per chiunque aspiri a girare un film-macchietta di tendenza proponiamo qui di seguito un vademecum su alcuni stereotipi da seguire.

  • Recensione 28 giorni dopo (2002)

    Recensione 28 giorni dopo (2002)

    Horror apocalittico piuttosto deludente e convenzionale con qualche spunto intrigante, ma privo di particolari momenti d'interesse.

  • Recensione Santa Maradona (2001)

    Recensione Santa Maradona (2001)

    Marco Ponti ci risparmia il pretenzioso affresco sociologico su una intera generazione cercando di raccontare solo una piccola storia.

  • Recensione Matrix Reloaded (2003)

    Recensione Matrix Reloaded (2003)

    Delude decisamente il secondo episodio di The Matrix che a dispetto delle cifre da record spese e dell'alto contenuto tecnico appare come un film debole e senz'anima.

  • Recensione My Little Eye (2002)

    Recensione My Little Eye (2002)

    Buon horror a basso costo per gli amanti del genere questo My little Eye, claustrofobico e sinistro, si fa notare per l'uso semi-sperimentale della tecnologia digitale.