
Zack Snyder ha chiarito che, pur amando il mondo di Star Wars, è improbabile che lo vedremo dietro la macchina da presa per uno dei prossimi film per via della sua incompatibilità con l'universo di proprietà di Disney. Lo ha spiegato durante un'intervista concessa al YouTuber TheFilmJunkee, con il seguente commento:
"Sono un grande fan di Star Wars, ed è il motivo per cui ho cominciato a fare film quando avevo undici anni. È ciò che mi ha spinto sul sentiero mitologico alla Joseph Campbell, con tutti gli archetipi narrativi. È un mondo che mi interessa. Ma non so se ho una storia al momento che... Non credo di essere compatibile con Star Wars adesso. [...] Ma amo ancora quel mondo, e ho spade laser ovunque in giro per casa."

Una risposta molto diplomatica, ma che lascia intendere chiaramente che Zack Snyder non si ritenga compatibile con l'attuale corso narrativo del franchise di Star Wars, dopo l'acquisizione della Lucasfilm da parte della Disney. Escluso il mondo della DC Comics, infatti, il cineasta è quasi sempre stato più a suo agio con progetti destinati a un pubblico adulto, ed è proprio quel tipo di territorio che sta esplorando con il suo nuovo lungometraggio Army of the Dead, un film di zombie che arriverà su Netflix nel 2021.
Nello stesso anno vedremo anche Zack Snyder's Justice League, la versione lunga del film uscito nel 2017 e all'epoca pesantemente rigirato e rimontato rispetto alle intenzioni di Snyder, con Joss Whedon dietro la macchina da presa (il suo lavoro sarà completamente escluso dal nuovo montaggio). Questa versione inedita sarà disponibile in due incarnazioni, una miniserie in quattro parti e un lungometraggio di quattro ore, sulla piattaforma HBO Max (per la distribuzione internazionale non ci sono ancora dettagli). Quanto a Star Wars, il prossimo film del franchise è previsto per la fine del 2022, ma non si sa ancora chi lo firmerà.