Con la partecipazione a cinque film corali e due soli (più un terzo in arrivo), Wolverine è probabilmente l'eroe più popolare e amato della saga degli X-Men. Dopo averlo visto in azione in X-Men: Giorni di un futuro passato, molti fan si aspetterebbero la stessa centralità in X-Men: Apocalisse. A quanto pare questo non accadrà.
Per il momento Hugh Jackman brilla per assenza nel materiale promozionale diffuso tanto da far preoccupare il pubblico. Adesso a fare chiarezza sulla questione ci ha pensato il regista Bryan Singer in un'intervista in cui parla di Weapon X, programma responsabile dello scheletro di adamantio di Wolverine già scandagliato in X-Men 2 e X-Men - Le origini: Wolverine. Singer ammette di aver riflettuto a lungo sulla possibilità di far apparire Hugh Jackman in X-Men: Apocalisse o meno. Di recente i rumor hanno confermato la sua presenza sul set per alcuni reshoot e nel cuori dei fan si è riaccesa la speranza di vederlo almeno in un cameo.
Qualche tempo fa ScreenRant ha rivelato che a sviluppare il programma Weapon X in X-Men: Apocalisse sarebbe stato il Colonello Stryker, ipotesi questa che potrebbe rivelarsi centrale per il futuro del franchise. Il giovane Stryker è apparso in X-Men: Giorni di un futuro passato, interpretato da Josh Helman, e il suo lavoro con Bolivar Trask ha influenzato i suoi piani per i mutanti.
Proprio Josh Helman ha anticipato come l'importanza dell'antagonista aumenterà in X-Men: Apocalisse: "Sta sviluppando i propri piani per il futuro e sta imparando dagli errori commessi con Trask, perciò riformulerà un nuovo piano. Credo che gli eventi di questo film siano strumentali per plasmare il personaggio che diventerà in futuro."
A quanto pare il programma Weapon X non avrà peso centrale nel plot di X-Men: Apocalisse, che sarà focalizzato proprio sul villain Apocalisse, ma avrà un ruolo cruciale per i futuri sviluppi del franchise. La conferma di questa teoria l'avremo il 19 maggio 2016 quando il film approderà nelle sale italiane.