Un grande regista e due icone delle serie tv d'autore vanno a completare il programma della prossima edizione del Courmayeur Noir in Festival che si apre l'8 dicembre (fino al 13) sotto la direzione di Giorgio Gosetti e Marina Fabbri. "Aver scelto di inaugurare l'edizione delle nostre 'nozze d'argento' con il Noir - dicono i due direttori - nel segno di X-Files con la prima, storica puntata della serie ideate da Chris Carter, insieme all'altro mito degli anni '90 ovvero I segreti di Twin Peaks di David Lynch, ci ha davvero portato fortuna. Grazie alla collaborazione con Twentieth Century Fox International Television siamo infatti orgogliosi di annunciare che a Courmayeur approda, in prima mondiale assoluta, il primo episodio del nuovo X-Files, ideato e realizzato dallo stesso Chris Carter, dal festival premiato nel 1996 con uno Speciale Raymond Chandler Award. Si tratta di un vero e proprio avvenimento per cui diciamo grazie ai produttori e a FOX che poi trasmetterà in Italia il nuovo X-Files dal 26 gennaio 2016, subito dopo la 'prima' americana".
La chiusura dell'edizione 2015 del festival è invece affidata alla prima nazionale de Il ponte delle spie di Steven Spielberg, un autentico capolavoro della moderna spy story, ma anche di quel cinema civile di grande valore morale che l'autore di Lincoln ha saputo trarre dalla vera storia dell'avvocato Donovan, protagonista nella Berlino del 1960 del primo scambio di prigionieri della Guerra Fredda, quello tra il russo Rudolf Abel e il pilota americano Gary Powers. Dopo la prima mondiale al New York Film Festival, il Courmayeur Noir in Festival è onorato di essere stato scelto come primo festival europeo che potrà presentare questa spettacolare spy story d'autore.
E le novità non finiscono qui: la giornata dell'11 dicembre sarà interamente "vestita" con i colori di FOX che porterà al festival, in anteprima europea, il film-evento che conclude la più amata e longeva serie televisiva americana degli ultimi anni: si ricompone tutta la squadra della mitica CSI: Scena del crimine per un'avventura al cardiopalma che mette fine ad una saga ricca di varianti e spin-off di successo sotto il profetico titolo Immortality. "Avevamo promesso sorprese fino all'ultimo giorno - dicono Giorgio Gosetti e Marina Fabbri - e siamo contenti che, a fianco del grande cinema e della migliore letteratura, della graphic novel e del dibattito civile, quest'edizione del festival possa essere ricordata per gli autentici fuochi d'artificio della migliore televisione di qualità. Segno che il genere, come il festival, sa sempre rinnovarsi e cogliere le trasformazioni della società e dello spettacolo". Appuntamento dunque a Courmayeur dall'8 dicembre con lo spettacolo del noir.