La regista Patty Jenkins ha dichiarato che inizialmente non era così sicura di aver scelto bene la sua Wonder Woman. Nel corso del tempo, molti si sono scagliati contro il casting di Gal Gadot, per via delle sue doti attoriali ancora acerbe o della poca somiglianza fisica al prototipo classico di Diana Prince. Durante un'intervista con Playboy, la Jenkins ha ammesso di aver presto male la notizia della scelta del casting:
"Quando all'epoca mi dissero chi avrebbe interpretato il ruolo di Wonder Woman, il mio cuore subì un colpo. Avevo parlato con lo studio così tanto del progetto, ma sono sicura che non avremmo preso la stessa decisione. Poi ho iniziato a studiarla, a guardarla ed era piuttosto incredibile. Francamente penso che abbiano fatto un lavoro migliore di quello che avrei fatto io perché anche io avrei fatto di tutto per trovarla. Io non avrei cercato fuori dagli Stati Uniti, mi sarebbe bastata una ragazza americana. Il fatto che abbiano scelto Gal è stato come un dono magico per me."
Dopo aver lavorato con la Gadot per più di due anni dalla produzione alla promozione, la regista ha affermato di non poter vedere nessun'altra nei panni di Wonder Woman:
"Ha ogni caratteristica di Wonder Woman, e dico davvero. È una di quelle cose rare. Hai bisogno di qualcuno che interpreti Wonder Woman sul grande schermo e lei è ciò che cerchi quando hai bisogno di quell'interprete."
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Il debutto nelle sale di Wonder Woman è stato molto forte, portando a casa al debutto quasi 270 milioni di dollari in tutto il mondo, e ottenendo recensioni ottime negli Stati Uniti, tanto da ravvivare le speranze in un DC Extended Universe che finora aveva solo deluso non solo gli esperti ma anche i fan dei fumetti.
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