Wonder Woman: Patty Jenkins ha modificato la traumatica storica delle origini delle Amazzoni

Patty Jenkins, regista di Wonder Woman, ha modificato quella che era la storia d'origine delle Amazzoni, per non rendere troppo traumatico il film.

La trama del film DC Wonder Woman, uscito nel 2017 con protagonista Gal Gadot, è stata modificata dalla regista Patty Jenkins che ha deciso di cambiare la traumatica storia delle origini delle Amazzoni eliminando un dettaglio troppo drammatico.

Wonder Woman: Gal Gadot e la regista Patty Jenkins sul set
Wonder Woman: Gal Gadot e la regista Patty Jenkins sul set

Questo cambiamento voluto dalla regista di Wonder Woman, Patty Jenkins, è stato rivelato durante un'intervista a Collider da Connie Nielsen, interprete di Ippolita, la madre di Diana, che ha svelato la modifica:

"Era molto chiara su ciò che avrebbero dovuto essere le Amazzoni. Originariamente c'era l'idea che le Amazzoni fossero state profondamente traumatizzate da un orribile evento, ovvero uno stupro di massa. E Patty ha detto 'No, no, non sarà così per queste Amazzoni. Non vogliamo vederle come vittime".

L'attrice ha continuato spiegando che, secondo la versione di Patty Jenkins, le Amazzoni di cui fa parte Diana/Wonder Woman dovevano essere percepite come eroine non come vittime dell'uomo, proprio :

"Liberiamoci di quella parte e assicuriamoci siano eroine. Non hanno fatto parte delle vittime della storia. Sono donne incredibilmente coraggiose e non le sottoporremo a un trauma sin dall'inizio. Le faremo percepire dagli spettatori sulla base di ciò che sono. Qual è la loro cultura? Perché sono così feroci? Cosa significa vivere su un'isola dove non ci sono ragazzi?".

Wonder Woman è un cinecomic del 2017, la prima eroina femminile del mondo DC. Interpretata da Gal Gadot, al suo fianco vediamo anche Connie Nielsen, Robin Wright, Lisa Loven Kongsli e Chris Pine. Dopo il sequel, Wonder Woman 1989, dal 18 marzo ritroveremo il personaggio di Gal Gadot in Zack Snyder's Justice League.