Weinstein: Meryl Streep e Jennifer Lawrence contro gli avvocati del produttore

Le due attrici hanno criticato duramente la scelta di utilizzare le dichiarazioni che hanno compiuto in passato per difendere le azioni del produttore.

Venezia 2017: Jennifer Lawrence al photocall di Madre!
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Meryl Streep e Jennifer Lawrence sono intevenute per criticare duramente gli avvocati di Harvey Weinstein per aver usato alcune loro dichiarazioni per sostenere l'innocenza del produttore.
La star di Red Sparrow, in un comunicato rilasciato a TMZ, ha dichiarato: "Lui e la sua società stanno continuando a fare quello che hanno sempre fatto, ovvero togliere le cose dal loro contesto e usarle per i propri scopi. E' la tattica usata dai predatori ed è una situazione che deve finire. Anche se non sono stata personalmente una vittima del produttore sostengo le donne che sono sopravvissute ai suoi terribili abusi e le apprezzo perché usano tutti i mezzi a loro disposizione per ottenere giustizia".

Meryl, invece, ha sottolineato: "L'uso delle mie dichiarazioni compiuto dagli avvocati di Weinstein - ovvero che non è stato trasgressivo sessualmente e non ha compiuto abusi fisici durante la nostra collaborazione professionale - come dimostrazione che non ha avuto comportamenti scorretti con molte altre donne è patetico e una forma di sfruttamento. Le azioni criminali, compiute sui corpi di queste donne, di cui è accusato sono una sua responsabilità e se c'è ancora un po' di giustizia pagherà per quanto ha fatto, a prescindere da quanti bei film fatti da molte brave persone è stato abbastanza fortunato da distribuire e finanziare".