Viola come il mare è approdata lo scorso 26 luglio in Spagna, su Antena 3, facendo registrare ottimi ascolti. Risultato accompagnato, però, dalle polemiche del pubblico. Il motivo? Legato all'orario di trasmissione e al numero di episodi trasmessi, una combinazione giudicata dal pubblico impossibile.
La fiction prodotta da Lux Vide, trasmessa da Canale 5 durante lo scorso autunno, era attesisisma dalle fan di Can Yaman in Spagna. Quando finalmente è arrivata non ha deluso le attese, facendo subito registrare ascolti più che soddisfacenti. Un milione e mezzo circa di spettatori medi, 9,4 punti di share, oltre 700.000 interazioni social e il titolo di fiction più vista della sua fascia oraria sulla TV spagnola. Ma è proprio la fascia oraria scelta da Antena 3 a destare le maggiori perplessità.
La rete infatti ha deciso di trasmettere la serie italiana nella seconda serata del mercoledì, dalle 22:45 in poi, al termine del famoso programma "El hormiguero", condotto da Pablo Motos. Il problema è nato però dal numero di episodi mandati in onda il 26 luglio: ben tre di fila. Se ciascuno dura poco più di 50 minuti, considerando anche le pause pubblicitarie, significa che la prima trasmissione di "Violeta come el mar" (questo il titolo con cui va in onda in Spagna) si è conclusa più o meno alle 2:00 di notte. Un po' troppo tardi per tanti spettatori, soprattutto per un giorno infrasettimanale.
A causa delle proteste di tutti i fan dello show Antena 3 è dovuta correre ai ripari cambiando formula: non più tre episodi inediti a settimana ma soltanto due. L'orario di inizio resterà lo stesso, le 22:45. Nella terza ora dedicata in palinsesto alle avventure di Viola Vitale (Francesca Chillemi) e Francesco Demir (Can Yaman) verrà riproposto in replica un episodio già trasmesso in precedenza.
Intanto, risolto l'inconveniente spagnolo, un'altra buona notizia è arrivata per i produttori di Viola come il mare: la fiction è stata venduta anche in Giappone.