Venezia 2020: Spaccapietre dei fratelli De Serio e Bruce La Bruce alle Giornate degli Autori

Spaccapietre dei gemelli De Serio rappresenterà l'Italia nel concorso delle Giornate degli Autori, sezione indipendente di Venezia 2020, in chiusura il nuovo provocatorio film di Bruce La Bruce.

Spaccapietre dei gemelli De Serio sarà il film italiano in concorso alle Giornate degli Autori, sezione indipendente della Mostra del Cinema di Venezia 2020, che si terrà da mercoledì 2 settembre a sabato 12 settembre.

Il programma di quest'anno sarà improntato al tema del coraggio e concepito come una risposta alla difficile stagione del cinema mondiale che proprio a Venezia vuole riaffermare la forza della creatività e degli autori posti di fronte a una tragedia collettiva senza precedenti. Alla base l'idea di una collaborazione tra voci diverse che si riuniscono insieme in nome di una comune visione del valore del cinema, dell'impegno culturale, della volontà di reagire. Così si motiva la collaborazione con Bookciak, Azione! (ormai un appuntamento fisso alla vigilia della Mostra insieme a SNGCI), quella con Laguna Sud, che porta l'esperienza delle Giornate degli Autori e di ZaLab a Chioggia aspettando la Mostra "fuori dal palazzo" sotto le stelle d'agosto, quella del progetto Miu Miu Women's Tales che conferma una speciale attenzione alla creatività femminile nell'ambito delle Giornate. E da quest'anno si realizza il progetto comune con Edipo Re (che da anni realizza l'evento Isola Edipo al Lido) per creare insieme un programma di incontri, visioni e iniziative sociali che si completa con lo spostamento delle Notti Veneziane alla nuovissima Isola degli Autori, con una scelta condivisa delle opere nel segno di un "cinema dell'inclusione" e del dialogo tra le arti che è da sempre l'elemento distintivo di Isola Edipo.

Sono 10 i film in concorso di cui 5 opere prime, 4 gli eventi speciali e 11 titoli selezionati nelle rinnovate Notti Veneziane - L'isola degli Autori per un totale di 26 nazionalità rappresentate e 11 donne dietro la macchina da presa (comprese le registe dei "Miu Miu Women's Tales"). Il film di chiusura è firmato con il consueto stile spiazzante e irriverente da un regista di casa alle Giornate degli Autori come Bruce La Bruce. Per il terzo anno consecutivo, le Giornate degli Autori, in collaborazione con Isola Edipo, presentano "Il cinema dell'inclusione - Omaggio ai maestri e alle maestre del cinema internazionale" che quest'anno verrà dedicato alla regista Liliana Cavani.

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Tra gli eventi speciali si segnalano Guida romantica a posti perduti di Giorgia Farina, con Clive Owen e Jasmine Trinca, l'eccentrico Samp di Flavia Mastrella e Antonio Rezza e il nuovo lavoro di Elisabetta Sgarbi, ritratto della band punk da balera Extraliscio.

"In un anno oggettivamente difficile e che rimarrà irripetibile anche nella storia della Mostra del Cinema - dice il presidente Andrea Purgatori - le Giornate avviano un percorso di rinnovamento e crescita che ci proietta nel futuro. In questa prospettiva vogliamo rilanciare anche la nostra vocazione originaria che non si limita alla vetrina degli autori in mostra, ma si articola in un progetto permanente di ricerca e dibattito come è nelle aspettative degli autori. Anche per questo abbiamo deciso, unanimemente, di ricordare quest'anno il centenario di un grande creatore di storie come Ugo Pirro che sarà protagonista naturale della fascia di incontri a cui affidiamo un valore importante per la prossima edizione".