Venezia 2012: Mordini e Marra nelle Giornate degli Autori

Vincenzo Marra e Stefano Mordini fanno parte della selezione ufficiale delle Giornate con 'Il gemello' e 'Acciaio'. In cartellone anche Hiam Abbass e Sarah Polley.

Si aprono il 30 agosto nel segno del progetto speciale Women's Tales, realizzato con il creative partner Miu Miu, le Giornate degli Autori / Venice Days 2012, giunte alla nona edizione sotto la direzione di Giorgio Gosetti.
Promosse dalle associazioni italiane degli autori cinematografici ANAC e 100autori, presiedute da Roberto Barzanti, realizzate grazie alla Direzione Generale Cinema del Ministero insieme a sponsor e partner privati come BNL - Gruppo BNP PARIBAS e SIAE, le Giornate del 2012 avranno tre segni distintivi: lo sguardo femminile della creatività con il progetto Women's Tales che occuperà i primi tre giorni della rassegna; l'irruzione del Cinema Corsaro, programma autogestito da un collettivo di cineasti nel nome del cinema di ricerca e sperimentazione nelle serate dal 2 al 6 settembre; la riflessione sul Cinema degli anni Zero, dialogo a più voci che si svolgerà nei giorni 5 e 6 settembre in accordo con la Mostra del Cinema.

"Il senso di una rassegna autonoma a fianco della Mostra - dice Giorgio Gosetti - non può essere solo nella qualità dei film presentati. Ciò che spiega un programma è la sua articolazione complessiva, la forza di una proposta che quest'anno abbiamo voluto fortemente caratterizzata e varia nei temi come nei linguaggi. Siamo orgogliosi delle prime mondiali che compongono sia la Selezione ufficiale che le nostre 'Venice Nights' nell'arena a cielo aperto della Casa degli Autori. Ma ancor più importante ci pare il dialogo tra il cinema italiano e quello più vitale e coraggioso del resto del mondo che ha scelto di accettare il nostro invito". "Le Giornate hanno ormai acquisito da tempo uno status e una credibilità che ci rende orgogliosi - aggiunge il Presidente Roberto Barzanti - ma questo non sarebbe stato possibile senza l'impegno congiunto di istituzioni pubbliche e soggetti privati che ci affiancano non come semplici finanziatori, ma come reali partner di un'idea complessiva. Ne è buon esempio il Parlamento Europeo che da anni ha scelto di portare qui i tre finalisti del Prix Lux e che con il progetto '27 Volte Cinema' offre a 27 giovani di tutti i paesi dell'Unione Europea un'esperienza unica come quella di Venezia e ne fa simbolo di una vera società integrata nel nome del buon cinema. Per lo stesso motivo siamo grati alle donne di Miu Miu, partner creativi delle Giornate da quest'anno. Con loro arrivano a Venezia idee, artiste, incontri e riflessioni che ci danno forza e vitalità".

Si dice spesso che alle Giornate degli Autori le vere star sono i film, opere che raccontano il respiro del tempo firmate da maestri che hanno il coraggio di mettersi in gioco, esordienti che si incamminano su vie nuove, registi di valore che trovano qui una consacrazione importante nel più antico festival del mondo, alla ribalta della sua rassegna più giovane. Ma certamente quest'anno, nelle 30 opere in prima mondiale assoluta, non mancano i nomi celebri, in un singolare incontro tra cinema, storia, musica, attualità.

Ed ecco quindi Hiam Abbass per la prima volta dietro e davanti alla macchina da presa (fianco a fianco con Hafsia Herzi) insieme a un'icona del cinema nordico come Solveig Anspach; Vincenzo Marra che scrive la realtà con la forza unica del suo cinema e Stefano Mordini insieme a Silvia Avallone; il rapper Bebson De La Rue nel caos di Kinshasa e una star come Sarah Polley, alle prese con il segreto della sua famiglia.
E poi l'incontro irripetibile di Bob Wilson, Marina Abramovic, Willem Dafoe, Anthony Hegarty, narrato da Giada Colagrande, insieme alle voci del Novecento dello scrittore autodidatta Vincenzo Rabito e del leader politico Pietro Ingrao, Costanza Quatriglio e Filippo Vendemmiati (premio David per il documentario); Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio; Zoe Cassavetes e Lucrecia Martel; Agostino Ferrente e Giovanni Piperno; i Masbedo e Francesco De Gregori; Johnny Depp (in video) e Paolo Rumiz (dal vero). E siamo solo all'inizio...

Una dozzina le nazionalità rappresentate nel programma; cinque gli esordi assoluti; tre i film della realtà, a cavallo tra il documentario e l'invenzione, a riprova che nella selezione ufficiale si vuole sottolineare la trasformazione dei linguaggi, sempre più misti, inclassificabili, sorprendenti; moltissima la musica che invaderà le sale e la Casa degli Autori con protagonisti di primo piano da tutto il mondo; ma altrettanto importanti sono le parole che cuciranno i 10 giorni (e notti) delle Giornate degli Autori. Parole per il cinema italiano, parole per un'arte dell'immagine in piena trasformazione, parole per una società che attraversa la crisi e smarrisce se stessa, parole per un cinema giovane che si cerca e si confronta.

Le Giornate degli Autori 2012 si svolgeranno al Palazzo del Cinema e alla Casa degli Autori alla Pagoda dove viene realizzata grazie a Dcinex l'arena delle Venice Nights che ospita anche le serate del Cinema Corsaro.
L'immagine delle Giornate degli Autori 2012 è di Antonella Pizzetti.
La sigla è realizzata da Roland Sejko e Angelo Musciagna dell'Archivio Storico di Istituto Luce Cinecittà.
Le Giornate degli Autori sono promosse da ANAC e 100autori, in accordo con la 69. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

Venezia 2012: programma del festival