E' stata presentata ieri la rosa di pellicole che faranno parte della sezione Orizzonti della 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Oltre al preannunciato La Belle Endormie di Catherine Breillat, tra i titoli più interessanti spiccano l'inglese Robinson in Ruins di Patrick Keiller, pellicola che fa uso della voce di Vanessa Redgrave per seguire le gesta del professor Robinson alla ricerca del senso del reale, e News from Nowhere di Paul Morrisey che punta impietosamente il dito sui resto del sogno americano, sgretolatosi da tempo. Nella stessa sezione verrà presentato anche Malavoglia di Pasquale Scimeca, insieme a due documentari italiani: Per questi stretti morire (ovvero cartografia di una passione) di Giuseppe Gaudino e Isabella Sandri e El Sicario Room 164 di Gianfranco Rosi. Molti i medio e cortometraggi selezionati con opere di Guillermo Arriaga, Vincent Gallo, Manoel De Oliveira e Clara Law.
Nella rassegna trova collocazione anche il documentario Un anno dopo - Progetto Memory Hunters 1 (Italia, 25') di Carlo Liberatore, Matteo Di Bernardino, Antonio Iacobone, Stefano Ianni, Marco Castellani e altri, dedicato al primo anniversario del terremoto che il 6 Aprile 2009 ha colpito la città de L'Aquila e i suoi dintorni. Un anno dopo è la prima tappa, supervisionata da Gianfranco Rosi e Stephen Natanson, del progetto Memory Hunters (Cacciatori di memoria) che si propone di seguire negli anni, grazie agli studenti del III anno dell'Accademia dell'Immagine e ai loro docenti, la ricostruzione dell'Aquila e della sua identità. I giovani cineasti scelgono le immagini giuste per recuperare la memoria della vita precedente della città e dei suoi abitanti attraverso testimonianze, silenzi e sguardi di una quotidianità sospesa e inesplorata. Sono tante piccole storie di giovani e vecchi, individui e famiglie, micro-analisi di come la vita comunitaria prova a ricomporsi. Gli stessi studenti-registi presenteranno il 10 settembre a Venezia il documentario, risultato di un laboratorio realizzato dall'Accademia dell'Immagine e dal Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con il Conservatorio dell'Aquila "A. Casella", Agorà S.r.l. e The Co2 Crisis Opportunity Onlus. La colonna sonora è stata realizzata dagli studenti del Conservatorio "A. Casella" dell'Aquila.
Venezia 2010: programma del festival
- Orizzonti La Belle endormie di Catherine Breillat Oki's Movie di Hong Sang-soo The Nine Muses di John Akomfrah The Forgotten Space di Noël Burch e Allan Sekula Nainsukh di Amit Dutta Caracremada di Lluis Galter Per questi stretti morire (ovvero cartografia di una passione) di Giuseppe Gaudino e Isabella Sandri Guest di José Luis Guerín Jean Gentil di Laura Amelia Guzman e Israel Cardenas Reconstructing Faith di Huang Wenhai Robinson in Ruins di Patrick Keiller Zelal di Marianne Khoury e Mustafa Hasnaoui Anti Gas Skin di Kim Gok e Kim Sun News from Nowhere di Paul Morrissey A Espada E a Rosa di João Nicolau Dharma Guns di François-Jacques Ossang Verano de Goliat di Nicolás Pereda El Sicario Room 164 di Gianfranco Rosi When we were communists di Maher Abi-Samra Malavoglia di Pasquale Scimeca Cold Fish di Sion Sono