Uncharted: il Coronavirus mette in pausa anche la produzione del film con Tom Holland

Il Coronavirus ha fermato anche le riprese di Uncharted, l'atteso adattamento del videogame con star Tom Holland.

Uncharted ha dovuto posticipare le riprese a causa del Coronavirus che sta causando un'emergenza sanitaria internazionale. Il lavoro sul set del progetto con star Tom Holland avrebbe dovuto iniziare a Berlino, tuttavia la produzione ha bloccato la produzione.

Il primo ciak del lungometraggio era previsto a Berlino in aprile, tuttavia le riprese di Uncharted sono attualmente sospese per ben sei settimane in attesa di capire l'evoluzione della situazione in Europa e nel mondo. La scelta della Sony è stata, ovviamente, presa per la sicurezza di tutti i membri del cast e della troupe.

Il protagonista del film è Tom Holland, nella parte di Nathan Drake, Mark Wahlberg che sarà Sully, mentre la produzione non ha ancora svelato i ruoli affidati ad Antonio Banderas, Sophia Ali e Tati Gabrielle.

Il lungometraggio si basa sul videogame realizzato da Naughty Dog per PlayStation e la sceneggiatura è stata scritta da Rafe Judkins in collaborazione con Art Marcum e Matt Holloway, già nel team di Iron Man.

Il protagonista sarà il giovane destinato a diventare un cacciatore di tesori, di cui si racconteranno le "origini". Sul grande schermo si seguiranno le prime avventure del discendente dell'esploratore Sir Francis Drake, un cacciatore di tesori chiamato Nate Drake, convinto di sapere dove si trova El Dorado. La sua ricerca lo vede però scontrarsi con un rivale e la situazione viene complicata quando dei discendenti, geneticamente modificati, dei nazisti e dei conquistatori spagnoli, attaccano chi spera di scoprire i veri segreti del tesoro.

I videogame sono stati creati da Naughty Dog e hanno venduto fino a questo momento oltre 41 milioni di copie.

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