Italia e Stati Uniti perfettamente allineati nel weekend in cui il nuovo film di Paul Thomas Anderson, Una battaglia dopo l'altra ha fatto il suo debutto al botteghino segnando la miglior apertura di sempre per il cineasta con 48,5 milioni. In patria la pellicola con Leonardo Di Caprio nei panni di un rivoluzionario in pensione costretto a tornare in azione per salvare la figlia ha aperto con 22,4 milioni raccolti in 3.634 sale, con una media per sala di 6.164 dollari, mentre in Italia ha superato il milione di euro con 160.270 presenze.
Come interpretare questo risultato? Gli esperti di incassi sono discordi. Un debutto con soli 22 milioni di dollari è deludente per un film costato oltre 130 milioni, a cui vanno aggiunti altri 70 milioni per il marketing. Per raggiungere il pareggio di bilancio, il film di Anderson dovrebbe arrivare a incassare 300 milioni di dollari globali (questo perché la vendita dei biglietti è in genere suddivisa al 50% tra studi cinematografici e operatori cinematografici, come specifica Variety). Ma stiamo parlando di un film di quasi tre ore vietati ai minori di 17 anni in patria e di un autore decisamente poco "commerciale".
"Questo film ha la possibilità di diventare redditizio se rimane abbastanza a lungo nelle sale o ottiene risultati migliori all'estero", ha affermato David A. Gross, direttore della società di consulenza cinematografica Franchise Entertainment Research. "Otterrà molte nomination ai premi, ma mancano due o tre mesi e difficilmente ciò contribuirà a un esito immediato".

Le altre posizioni in classifica
Classifiche allineate anche sulla seconda posizione, La casa delle bambole di Gabby, film tratto dalla serie per bambini targata DreamWorks realizzata in tecnica mista interattiva, che vede Gabby (Laila Lockhart Kraner), ormai adolescente, pronta a partire insieme alla nonna Gigi (Gloria Estefan) alla volta di Cat Francisco. Ma quando la sua preziosa casetta delle bambole piena di gattini finisce nelle mani dell'eccentrica gattara Vera (Wiig), Gabby dovrà rimboccarsi le maniche e affrontare direttamente Vera per per ritrovare i suoi Gabby Cats e salvare la casetta prima che sia troppo tardi. Negli USA il film ha aperto incassando 13,7 milioni in 3.500 sale, segnando una media per sala di 3.914 dollari, mentre il pubblico italiano ha premiato l'avventura per ragazzi con 736.000 euro.
Il terzo posto del botteghino USA è occupato dall'ex campione d'incassi, l'anime Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba Il Castello dell'Infinito, che raccoglie altri 7,1 milioni superando i 118 milioni di incassi domestici e i 604 globali. Segue The Conjuring - Il rito finale, quarto con 6,8 milioni e 161,4 totali, mentre in quinta posizione troviamo il debutto del sequel horror The Strangers: Capitolo 2, che apre con 5,9 milioni in 2.690 sale, con una media per sala di 2.193 dollari.

Le novità del botteghino italiano
La terza posizione della classifica italiana è occupata dal debutto di The Conjuring - Il rito finale, documentario sportivo di Giuseppe Marco Labano che celebra la squadra del Napoli. Il film raccoglie 792.000 euro complessivi, 619.000 dei quali nel solo weekend, da 157 sale, segnando una media per sala da record di 4.000 euro.
Come raccontiamo nella nostra recensione de La voce di Hind Rajab, realtà e finzione si intrecciano nella pellicola palestinese premiata alla Mostra del Cinema di Venezia col Gran Premio della Giuria che contiene la vera telefonata ai soccorsi della piccola Hind, bambina di sei anni uccisa dai colpi dell'artiglieria israeliana insieme ai soccorritori che stavano cercando di trarla in salvo dall'auto dove si trovava insieme a zii e cugini. Il film debutta con 431.000 euro raccolte in 422.000 sale.
Chiude la top 5 The Conjuring - Il rito finale, campione d'incassi anche in Italia, dove la saga di James Wan ha riscosso un grande successo, che raccoglie altri 327.000 euro arrivando a nove milioni tondi tondi.