Un viaggio allucinante per Paul Greengrass?

Il coraggioso regista inglese abbandonerà il realismo che lo contraddistingue per dirigere il remake 3D di Viaggio allucinante prodotto da James Cameron?

Il regista Paul Greengrass sarebbe in trattative per dirigere il remake del classico sci-fi del 1966 Viaggio allucinante che sarà prodotto dalla Lightstorm Entertainment di James Cameron e dalla 20th Century Fox. Il cineasta inglese potrebbe dunque ridar vita all'avventurosa vicenda che vede protagonisti un gruppo di scienziati miniaturizzati e inviati nel flusso sanguigno di un loro collega per trovare la causa della malattia che l'ha colpito e salvargli la vita.

L'intento del produttore James Cameron è ovviamente quello di realizzare il remake utilizzando la stessa tecnologia tridimensionale sviluppata per Avatar. Se Greengrass deciderà di accettare il lavoro dovrà mettere da parte per un po' di tempo lo stile documentaristico che lo contraddistingue per calarsi in un universo di effetti speciali e tecnologie digitali. A firmare la sceneggiatura del remake di Viaggio allucinante sarà Shane Salerno. Tra i registi precedentemente in predicato per dirigere il remake figurano Roland Emmerich, coinvolto nelle trattative tre anni fa, ben prima dell'arrivo di Cameron come produttore e, più di recente, Tarsem Singh.

Il 9 aprile arriverà nei cinema Green Zone, war movie diretto da Paul Greengrass e interpretato da Matt Damon. Il film, ambientato in Iraq, è dedicato al delicato caso della ricerca delle armi di distruzione di massa mai rinvenute dall'esercito e dalle bugie del governo americano.