Un poliziotto alle elementari accusato di essere offensivo nei confronti della comunità transessuale

Un poliziotto alle elementari, dopo essere stato accusato di glorificare la polizia, ora è criticato per alcune battute considerate contro la comunità transessuale.

La polemica legata al film Poliziotto alle elementari non sembra destinata a fermarsi e, dopo l'accusa di essere a favore della polizia americana, ora il film con Arnold Schwarzenegger è stato criticato perché sarebbe offensivo nei confronti della comunità transessuale.
Sui social sono infatti apparse dei messaggi in cui si sostiene sia giusto impedire le proiezioni del lungometraggio perché conterrebbe frasi considerate "transfobiche".

Sasha Stone, fondatrice di AwardsDaily, ha sottolineato online parlando delle polemiche che circondano Un poliziotto alle elementari: "A sinistra abbiamo perso la testa". La giornalista ha dichiarato di capire chi può considerare certe dichiarazioni come una forma positiva e buona di attivismo: "Essere offesi da un film su un poliziotto in una città che è per il 90% composta da persone bianche. E ora oltre a quello è transfobico. Se Questo è troppo offensivo, cosa faremo con tutti i film mai realizzati?".
Stone ha proseguito: "Suggerirei alle persone di essere un po' più forti piuttosto che censurare tutto in modo da non offendersi. Lì fuori c'è un grande mondo cattivo e l'ultima cosa che l'arte può fare è preoccuparsi di offendere le persone".

Un poliziotto alle elementari paragonato a Via col vento, cancellata la proiezione in Oregon

Un poliziotto alle elementari vede Arnold Schwarzenegger nei panni di un detective che partecipa a una missione sotto copertura in una scuola elementare per catturare un trafficante di droga il cui figlio potrebbe essere uno dei piccoli studenti della scuola. Il film girato ad Astoria, Oregon, compirà trent'anni a dicembre.
Nelle ultime ore, a causa di numerosi commenti negativi online, è stata annullata una proiezione della commedia proprio in Oregon.