Un altro giro: Guillermo del Toro e Luca Guadagnino elogiano il film di Vinterberg

Guillermo del Toro e Luca Guadagnino hanno partecipato a una discussione con Thomas Vinterberg, candidato all'Oscar per il film Un altro giro.

Guillermo del Toro e Luca Guadagnino hanno partecipato, insieme a Mira Nair, a una discussione con Thomas Vinterberg, candidato all'Oscar come miglior regista per il film Un altro giro. La chiacchierata, organizzata da IndieWire, fa parte di una serie di conversazioni, in partecipazione con varie testate di settore, durante la stagione dei premi.

Venezia 2017: Guillermo del Toro sul red carpet della cerimonia di chiusura
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Venezia 2018: Luca Guadagnino al photocall di Suspiria

Luca Guadagnino si è soffermato sul tono del lungometraggio, che è diventato un inno alla vita dopo la morte della figlia del regista danese, scomparsa in seguito a un incidente automobilistico (gran parte del film si svolge nella vera scuola che lei frequentava). "È un film molto sereno, che non cerca le convenzioni del dramma", dice Guadagnino. "Tutto ha un'aria molto naturale, e allo stesso tempo l'approccio sereno ti scalda il cuore."

Michael Kohlhaas: un intenso primo piano di Mads Mikkelsen catturato durante il photocall di Cannes 2013
Michael Kohlhaas: un intenso primo piano di Mads Mikkelsen catturato durante il photocall di Cannes 2013

Molti, dopo aver visto il film, si sono soffermati sull'immagine di Mads Mikkelsen che balla con gli studenti, di cui Guillermo del Toro offre questa lettura: "È posseduto da uno spirito, che lo porta a ballare. Tutto il film è sul dover scegliere la paura o l'amore e la vita. E lui in quel momento sceglie la vita." Stando a Mikkelsen, la scena è nata anche per un altro motivo: l'attore ha studiato danza prima di darsi alla recitazione, e Thomas Vinterberg voleva accertarsi che fosse ancora capace di ballare.

Vinterberg Mikkelsen
Thomas Vinterberg e Mads Mikkelsen

Un altro giro doveva essere presentato al Festival di Cannes lo scorso anno, ma a causa dell'emergenza sanitaria il debutto ufficiale, seppure con il logo della kermesse francese in apertura, è stato a Toronto e San Sebastián (dove ha vinto il premio per la migliore interpretazione maschile, condiviso dai quattro attori principali). In Italia è stato proiettato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, mentre per l'uscita vera e propria non ci sono ancora dettagli. In Danimarca, nonostante le restrizioni sul numero di spettatori, ha avuto il miglior weekend d'esordio per un film drammatico nazionale dal 2013.