Il regista Joachim Rønning ha svelato che le riprese di Tron: Ares sono state posticipate e 150 membri della troupe si trovano così senza un lavoro a causa dello sciopero degli attori e degli sceneggiatori.
Il filmmaker, nel suo post su Instagram, ha ammesso che non ha idea di quando potrebbe iniziare il lavoro sul set.
Una pausa obbligata
Il film Tron: Ares, terzo capitolo della saga sci-fi, ha nel proprio cast Jared Leto, Evan Peters, Jodie Turner-Smith, Greta Lee e Cameron Monaghan. Il regista Joachim Rønning è alla guida del progetto scritto da Jesse Wigutow e Jack Thorne.
Il filmmaker ha scritto online: "Oggi avrebbe dovuto essere il primo giorno delle riprese di TRON: Ares (un film sull'intelligenza artificiale e quello che vuol dire, e cosa serve per essere umani). Invece abbiamo chiuso la produzione con 150 persone che sono rimaste senza lavoro. La produzione è posticipata a tempo indeterminato, situazione che rende la situazione sempre più difficile per tutti. AMPT, SAG-AFTRA e WGA devono accelerare i processi relativi alla negoziazione e non abbandonare il tavolo delle trattative fino a quando non troveranno un accordo".
Joachim ha aggiunto: "Questa è Hollywood. Stringiamo accordi per colazione. Perché improvvisamente abbiamo tutto il tempo al mondo quando ogni giorno è prezioso? Queste tattiche sono estremamente frustranti. Ora è il momento per la diplomazia in modo da poter tornare a lavorare in condizioni che siano eque per tutti".
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Il filmmaker ha aggiunto: "Se si è un attore o uno sceneggiatore vuol dire che si è un freelancer. E posso dirvi che la costante incertezza non è per tutti. Per questo non penso sia qualcosa di irragionevole chiedere una migliore rete di salvataggio". Joachim ha ricordato: "Molti dei miei migliori amici sono sceneggiatori. Tutto inizia con la storia. Tutto inizia con voi. Quello deve continuare e questo vuol dire che l'Intelligenza Artificiale deve essere regolamentata. Non c'è dubbio che la tecnologia rappresenta una minaccia per tutti i creativi".