L'esperienza sul set di Tron: Ares ha riservato a Jeff Bridges più di una sorpresa. L'attore, tornato nel franchise a oltre un decennio da Tron: Legacy, ha raccontato un momento curioso legato al suo co-protagonista Jared Leto, noto per il suo approccio da attore di metodo.
Prima di iniziare le riprese, a Bridges è stato comunicato che Leto avrebbe preferito essere chiamato Ares, il nome del suo personaggio.
Il retroscena sul primo incontro tra Jeff Bridges e Jared Leto
Durante la presentazione del film al Comic-Con di San Diego, Bridges ha raccontato l'episodio con tono ironico. "Non volevo offenderlo come attore teatrale", ha spiegato, ridendo. "Ma gli ho chiesto: 'Posso chiamarti semplicemente Air?'. E lui mi ha risposto: 'Certo, fratello!'". L'attore ha definito l'esperienza "divertente" e "sorprendente", aggiungendo che i due hanno sviluppato un buon rapporto sul set.

Leto, dal canto suo, ha condiviso il ricordo della prima scena girata con Bridges. "Ho fermato tutto e ho detto: 'Scusate, non riesco a smettere di sorridere, sto lavorando con uno dei miei eroi'".
Diretto da Joachim Rønning, Tron: Ares arriverà nelle sale il 10 ottobre. Stavolta, però, la storia si svolgerà anche nel mondo reale: i programmi della Grid invadono il nostro universo. Un cambiamento netto rispetto ai precedenti film, con un'estetica rinnovata e una narrativa più ambiziosa.
Dopo la storica collaborazione con i Daft Punk per Tron: Legacy, questo nuovo capitolo si affida ai Nine Inch Nails per la colonna sonora. Leto, produttore e protagonista del film, ha elogiato il lavoro del gruppo: "Hanno creato qualcosa che durerà nel tempo".

Il panel si è svolto in un'atmosfera rilassata e divertente. Kevin Smith ha guidato la conversazione tra battute e aneddoti, con Jeff Bridges in modalità "Drugo". Anche Greta Lee, new entry nel cast, ha conquistato il pubblico, scherzando sul suo sogno di guidare una light cycle, realizzato proprio in questo film.