Toy Story 4, cosa succede durante le scene dopo i titoli di coda del nuovo spettacolare sequel della Pixar da oggi nelle sale italiane? Da vent'anni lo studio d'animazione si diverte a inserire scene aggiuntive o "errori" durante o dopo i titoli di coda, spesso in chiave autoironica (vedi Cars, dove vediamo scene "macchinose" di altri film Pixar), e la saga dei giocattoli senzienti è stata una componente importante in tal senso. Il nuovo capitolo rispetta questa tradizione, con tre scene supplementari: due - di cui una suddivisa in più segmenti - che continuano la storia, e la terza che fa da gag di chiusura. Attenzione, seguono spoiler !
Alla fine del film - a proposito, qui trovate la nostra recensione di Toy Story 4 - Durante la prima parte dei titoli di coda di Toy Story 4, tra un blocco di scritte e l'altro, vediamo le nuove avventure di Woody dopo che questi ha deciso di unirsi a Bo Peep e adottare uno stile di vita itinerante. Il cowboy si diverte insieme all'amata e ai nuovi amici Bunny, Ducky e Duke Caboom. In particolare, i due animali di peluche sognano uno dei loro classici scenari apocalittici, dove si vendicherebbero degli umani con modalità alquanto crudeli. Caboom, dopo aver sentito la loro storia, chiede se sono veramente in grado di sparare raggi laser dagli occhi. Alla loro risposta affermativa lui reagisce con l'esclamazione "Whoa!", aggiunta apposta come strizzatina d'occhio per i fan di Keanu Reeves, doppiatore di Duke in originale. Il giocattolo canadese appare anche nel post-credits finale, che chiude una running gag del film: egli dà il cinque a Combat Carl, che in precedenza non l'aveva mai ricevuto. Tra quei due momenti si situa una scena che ci riporta nella stanza di Bonnie, che ha nuovamente creato un proprio giocattolo a scuola: una sorta di risposta femminile a Forky, chiamata Knifey. Lui si invaghisce subito della nuova arrivata, che è confusa e se ne esce con una domanda: "Perché sono viva?" La risposta? "Non ne ho idea."