Tomb Raider: il reboot sarà una storia delle origini

Focus della nuova pellicola sarà una Lara Croft più giovane e inesperta, decisamente più umana e vicina al pubblico.

Il preannunciato reboot di Tomb Raider seguirà il percorso tracciato dall'omonimo videogame a cui si ispira.

Nel corso di un'intervista, il regista Roar Uthaug ha dichiarato l'intenzione di rendere Lara Croft un personaggio più vicino al pubblico.

"Vorrei rendere Lara Croft più umana, è qualcosa che farà parte del nostro film" ha spiegato il regista del disaster movie norvegese The Wave. "Vogliamo far sentire le persone più vicine a Lara. Spero di portare la mia sensibilità norvegese nel franchise".

Il reboot si ispirerà alla trama del videogame uscito nel 2013 e vedrà protagonista una Lara Croft più giovane rispetto al passato, che vedremo impegnata ad apprendere le abilità necessarie per la sopravvivenza. Il film sarà, dunque, una storia delle origini e mostrerà una Lara che non è ancora l'archeologa acrobatica che tutti conoscono.

Uthaug aggiunge: "I predatori dell'arca perduta è stato uno dei miei film preferiti durante l'adolescenza perciò per me è un sogno poter lavorare a un progetto di questo tipo. Vogliamo realizzare un moderno action movie facendo sentire al pubblico che la materia trattata è reale."

Geneva Robertson-Dworet s sta attualmente occupando della sceneggiatura di Tomb Rider. Il reboot dovrebbe arrivare nelle sale nel corso del 2017.