Fin da quando era una bambina Thuso Mbedu sapeva che la recitazione sarebbe stata la sua strada anche se, inizialmente, il mondo del cinema è stato molto difficile da navigare per lei. Lo scorso anno la star si è però trovata al centro di un film rivoluzionario, The Woman King, in cui ha interpretato Nawi, la giovane guerriera che accompagna il personaggio di Viola Davis, alla guida di un esercito di sole donne nell'Africa del 19° secolo.
"Spesso le persone vengono da me per dirmi che il film le ha cambiate", ha spiegato la Mbedu. "Non si sentono più invisibili. Non sono solo donne nere, ma anche donne caucasiche. A volte dei genitori vengono da me e mi dicono di aver condiviso la storia con i loro figli. Sentono che nulla è impossibile per loro".
"Quando entri in questo settore, pensi di poter fare qualsiasi cosa", ha continuato l'attrice. "Ma poi inizi a capire: 'Oh, sono nera. Oh, sono una donna. Sono confinata in un angolo e non c'è niente che io possa fare al riguardo.' Ma questo film è stato qualcosa di diverso".
Dopo aver finito il liceo, Thuso Mbedu ha iniziato a recitare in Sud Africa e ha dovuto lottare per ottenere dei ruoli: "Nel 2016 mi sentivo come se avessi toccato il fondo. Sono in questo settore perché è il mio scopo, quello per cui sono stata creata. All'epoca non lavoravo da sei mesi. È devastante quando non vedi un'altra opzione. Ho perfino pensato di togliermi la vita, ma non volevo fare del male a mia sorella. Se l'avessi fatto non avrei rinunciato solo a me stessa, ma anche alle generazioni sulle quali avrei potuto avere un impatto."