The Suicide Squad - Missione Suicida è il cinecomic del momento, e come indica il titolo, è difficile che si arrivi a fine film senza che qualcuno ci rimetta la pelle. E mentre James Gunn aveva annunciato fin da subito che di morti sullo schermo ne avremmo viste tante, c'è un personaggio che è riuscito a scamparsela alla grande.
Attenzione: seguono spoiler dal film.
Fin dai primi minuti di The Suicide Squad, infatti, il messaggio sembra essere chiaro: nessuno è al sicuro. Questo perché, del primo team che ci viene presentato, sono appena in tre ad uscirne vivi (e che Weasel sia ancora tra noi lo scopriamo solo in seguito, in una delle scene post-credit).
Lo spettatore a questo punto può pensare qualcosa come "Visto che son già morti tanti personaggi, non continuerà mica a farne fuori altri... Vero?", ma potete immaginare il rischio di essere subito smentiti. E infatti, arrivati al termine della pellicola sono meno i sopravvissuti di chi ci ha lasciato le penne.
Ma c'è un personaggio che Gunn proprio non è riuscito a uccidere, sebbene nella prima bozza della sceneggiatura la sua morte fosse prevista...
"Il finale originale che proposi alla Warner Bros. prevedeva la morte di un personaggio principale al posto di un altro. E il personaggio principale che moriva era Ratcatcher 2" ha rivelato il regista ai microfoni di Variety "Ma era così dolce, e ho avuto la sensazione che sarebbe stato tutto troppo dark [se poi fosse morta anche lei]".
Così la scelta è ricaduta su un altro protagonista: "Non che non amassimo Polka-Dot Man. Gli vogliamo un gran bene. Ma semplicemente non ho potuto [uccidere Ratcatcher 2]. Così ho ceduto [e cambiato lo script]".