The Mask, per il film un remake al femminile in arrivo!

Un remake di The Mask con una protagonista femminile: l'autore del fumetto ha già in mente l'attrice che potrebbe interpretarlo.

The Mask potrebbe avere un remake al femminile. La notizia è stata anticipata da Mike Richardson, autore del fumetto e fondatore della casa editrice Dark Horse.

In occasione del 25esimo anniversario di The Mask - da zero a mito, Mike Richardson autore del fumetto e fondatore della casa editrice Dark Horse Comics, ha rivelato in un'intervista a Forbes che il film potrebbe avere un remake con una protagonista femminile e ha anche in mente un'attrice a cui affidare il ruolo.

Richardson, che è anche produttore e autore (ha prodotto, tra le altre cose i due Hellboy di Guillermo del Toro) ha detto testualmente: "Mi piacerebbe vedere una brava attrice comica nel ruolo di The Mask. Ne ho una in mente, ma non farò il suo nome. Dobbiamo cercare di convincerla ad accettare il ruolo... staremo a vedere, non sai mai cosa ti aspetta nel futuro. Abbiamo alcune idee!"

Jim Carrey interpreta The Mask per il film The Mask - da zero a mito
Jim Carrey interpreta The Mask per il film The Mask - da zero a mito

L'idea di volgere un personaggio cinematografico, televisivo o dei fumetti al femminile non è certamente nuova e in più di un'occasione si è parlato di "rinfrescare" celebri franchise con una donna nel ruolo della protagonista. Scelta che spesso è stata contestata con veemenza, basti pensare alle Ghostbuster di Paul Feig, che furono trattate malissimo (al di là della qualità effettiva del film)

Una sequenza del film The Mask - da zero a mito con The Mask (Jim Carrey)
Una sequenza del film The Mask - da zero a mito con The Mask (Jim Carrey)

Il mito sfumeggiante di The Mask avrà sempre la faccia di gomma di Jim Carrey, che nel 1994 offrì un'interpretazione molto più comica e sopra le righe rispetto al mood del personaggio del fumetto. Come abbiamo spiegato anche nel nostro articolo di curiosità sul film The Mask, la Maschera, è apparso per la prima volta in una serie a fumetti pubblicata nel 1989 e nelle tavole del fumetto, però, il protagonista Stanley Ipkiss era tratteggiato come un paranoico depresso, per cui una volta indossata la maschera si trasformava in un criminale spietato e sadico. Gli autori del fumetto hanno ammesso di aver preso spunto dal Joker per delineare la psicologia instabile e sinistra del personaggio.